24 novembre 2018 – o
Presentazione del libro
Ellittica-mente (parole e poesie)
di
Anna Vercesi
Con Diana Battaggia.
IAccompagnamento musicale a cura di Paolo Provasi
Ingresso libero.
Il percorso di Anna Vercesi si fonde cogli elementi della natura nel dono dell’esistenza che scorre tra le dita; il suo pensiero fluisce nell’incanto, nel disincanto, nell’essere e nella dissolvenza. C’è tanta passione, fatica, dolore; nella notte, la poesia si schiude come un fiore a volte appassito, a volte turgido, ma… il cuore dirompe, salta, vibra, schiaccia, sciocca come una folgore! Ecco l’ellissi, una mente ellittica senza confini, capace di generare liriche spontanee, immaginifiche, anche anomale, spesso scarne ed essenziali, che sgorgano da occhi indagatori e lunari: l’ispirazione è un canto che fuoriesce dalla cornucopia della vita.
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Anna Vercesi, nata a Milano, ma la sua famiglia proviene da Montù Beccaria (Oltrepò Pavese).
Insegna da molti anni presso una scuola elementare multietnica, svolgendo il suo compito con grande passione, riuscendo anche ad avvicinare i propri alunni all’amore per la poesia.
Scrive praticamente da sempre, ma solo da pochi anni ha deciso di ‘aprire i propri archivi’ e di pubblicare gli scritti via via raccolti.
Sinora ha pubblicato quattro volumi: ‘Forse non sono io’, ‘Trasparendo’, ‘Mi t’aspet chi’ e l’ultimo ‘Ellittica/mente’, che ha avuto una buona diffusione nel territorio pavese. Tutti i libri sono stati presentati accompagnati dalla musica che ci aiuta a ricordare a fluire e a i gioire nel tempo , nello spazio.
La sua poesia, spontanea ed immediata, arriva a volte come una folgore nell’animo del lettore, altresì lo induce a cullarsi in dolci, anche malinconici, pensieri, il ricordo del padre è vivo ma stemperato nelle parole belle da egli tramandate : il genitore autodidatta di genia contadina scriveva per i compagni durante l’ultima guerra, dicevan tutti che era un buon scrivano.
LA poetica di ANNA puo’ risultare singolare estrosa densa com’è di immagini pennellate di vita vissuta o ferme nell’istante in cui vengono esperimentate
Anna vuole condividerle e scrive…dappertutto anche sui biglietti del tram come faceva MONTALE …Ama molto ANTONIA POZZI insegnante di vita e di parole sublimi. a lei dedica alcune pagine iconografiche nei suoi libri..
“Se la mia inesistenza appaga il tuo destino
se la tua colma il mio che ne trabocca
se l’innocenza è una colpa oppure si coglie sulla soglia dei tuoi lari.
DI me di te tutto conosco
tutto ignoro”
EUGENIO MONTALE