28 settembre 2018 – ore 20.15
Le donne nell’opera lirica
con la soprano Lucrezia Drei e il direttore d’orchestra Massimo Fiocchi Malaspina.
Letture poetiche a cura delle voci femminili de La Casa delle Artiste.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni a info@lacasadelleartiste.it
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Nel campo dell’opera lirica il protagonismo è l’ambito delle donne. Anche quando l’eroe dell’argomento è l’uomo, il coinvolgimento femminile, è comunque sempre fondamentale allo svolgimento dell’azione. Le protagoniste femminili delle ribalte, se sono generalmente considerate passionali e idealiste, votate alla sofferenza e alla morte, vengono, però, percepite come forze istintive e coraggiose, capaci di tirar dentro il loro destino, spesso senza rendersene conto, parenti, amanti e amici. Sul finire dell’Ottocento, divengono personaggi chiave della struttura melodrammatica, dotate di volontà e coraggiosa autonomia. Spesso, pur essendo succubi di fatti più grandi di loro, si rivelano poi tutt’altro che prive di personalità e di giuste ribellioni. L’evoluzione delle società europea e slava, grazie specialmente alla letteratura simbolista, al teatro romantico e al teatro verista, va, dunque, progressivamente conquistando nella donna, un certo grado di liberazione e di volontà d’azione. (Giuliano Zosi)
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Lucrezia Drei (soprano, flautista) è una delle più promettenti stelle operistiche italiane della sua generazione. Una voce solare, brillante e dotata di un’espressività e comunicatività sincera, spontanea e affascinante.
Diplomata al Liceo del Conservatorio Verdi di Milano, dove ha studiato Canto e si è diplomata in Flauto Traverso. È laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Cattolica di Milano ed ha frequentato un master in Musica, dislessia e neuroscienze presso il Conservatorio di Milano.
Vincitrice del LXV concorso AsLico 2014, del Premio Pavarotti al LXV Concorso Viotti, il Primo Premio Montaldi di Mantova per la musica sacra e di altri concorsi internazionali, inizia la sua formazione nel Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala di Milano, partecipando a numerose produzioni con direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Metha, Daniel Barenboim. Alla Scala interpreta il suo primo ruolo solista a 13 anni nell’opera La Piccola Volpe Astuta di Janaček diretta da Sir Andrew Davis, seguito da diversi altri ruoli solistici, tra i quali Yniold in Pelléas et Mélisande diretta da G. Prêtre. Per AsLiCo nel 2007 interpreta Flora nell’opera The Turn of the Screw di Britten e nelle stagioni 2011/12/14 è interprete principale per OperaKids; nel 2011 è soprano solista nel Requiem di Fauré al Théâtre du Capitole di Toulouse. Nel 2012 canta una selezione da La Traviata al Teatro Coccia di Novara; nel 2013 è Principessa e Fata Azzurra in La bella dormente nel bosco di Respighi al Teatro Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo. Nel 2014 è Mad.lle Jouvenot in Adriana Lecouvreur per il Circuito Aslico e debutta il ruolo di Norina in Don Pasquale alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Ha tenuto recital per il festival Bookcity di Milano e Le Corde dell’Anima di Cremona. Tiene regolarmente concerti di musica sacra per la basilica di San Marco a Milano e per l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
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Massimo Fiocchi Malaspina
Nato a Novara, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio G. Verdi di Milano dove si è diplomato in Musica corale e Direzione di coro, in Composizione e in Pianoforte e presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma dove ha conseguito il diploma in Direzione d’orchestra. Si è inoltre perfezionato in Direzione d’orchestra all’Accademia musicale di Pescara sotto la guida di D. Renzetti ed è stato assistente di Fabrizio Maria Carminati in diverse produzioni liriche. In qualità di pianista e di direttore si è esibito presso il Teatro Coccia di Novara, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Gobetti di Torino, l’Università americana di Dubai, la Basilica di S. Marco di Milano, il Conservatorio Verdi di Milano, la Sala accademica di Santa Cecilia di Roma, il Teatro Persio Flacco di Volterra, il Teatro Nuovo e il Teatro Manzoni di Milano, la Società Umanitaria e la sala Verdi del Conservatorio di Milano di Milano, la Basilica del Sacro Cuore di Lugano, La Pietà di Venezia, la stagione Syntagma di Milano, la Palazzina Liberty di Milano, il Castello sforzesco di Milano, il Piccolo Teatro, il Teatro sociale di Como e per la RAI. È direttore di diversi cori polifonici e di voci bianche, tra i quali le Voci del Mesma, il coro polifonico Stendhal di Novara, il Piccolo coro crescendo di Arona e i Piccoli cantori di San Marco, realtà con le quali tiene numerosi concerti.
Collabora con il Teatro Regio di Parma in qualità di Altro maestro del coro e di Direttore musicale di palcoscenico e con Aslico in qualità di Maestro del coro. È invitato regolarmente in Cina a tenere masterclass universitarie sul repertorio lirico italiano e nel 2016 ha diretto Cavalleria Rusticana e Tosca a Tokyo.
Dal 2011 è Maestro di Cappella presso la Basilica di San Marco di Milano dove dirige anche l’ensemble vocale professionistico. È direttore artistico del Giugno Musicale di San Maurizio d’Opaglio. È docente presso la Scuola del Teatro Musicale della Compagnia della Rancia con sede al Teatro Coccia di Novara. Laureato in Filosofia all’Università di Lugano, affianca all’attività musicale gli studi medici presso l’Università degli Studi di Milano. Ha vinto diversi premi in concorsi di musica da camera e corale (in duo con il baritono Niccolò Scaccabarozzi e con il coro Le voci del Mesma) e letterari. ÈDirettore d’Orchestra della PianoLink Philharmonic Orchestra e nei workshop di pianoforte e orchestra e canto e orchestra PianoLink dal 2015.
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