Per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, nell’ambito dell’esposizione artistica “Finchè morte non ci separi”, di Elena Grossi e Paolo Ciot
domenica 27 novembre 2022 – ore 18.00
Reading poetico promosso da La Casa delle Artiste in collaborazione con la Casa della Poesia al Trotter
da un’idea di Rossana Bacchella che condurrà l’evento con Diana Battaggia
con la partecipazione di:
Ingresso libero
Ogni anno ce ne occupiamo, anzi, ogni anno e a ogni telegiornale ci preoccupiamo e inorridiamo. Venti fetenti attraversano le nostre cosiddette civiltà, che siano occidentali o arabo orientali. La Giornata contro la Violenza sulla Donna è solo la punta dell’iceberg di una denuncia che deve essere quotidiana, ma non per questo è meno importante e imprescindibile approfittarne per sottolineare l’enormità del problema che si nasconde sotto il pelo dell’acqua. Ecco che anche quest’anno, La Casa delle Artiste vi chiede di svelare con la poesia il Veleno dello Scorpione. Sia questo il patriarcato o il compagno nella vita, di scuola del lavoro…
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Esposizione artistica di
dal 25 al 27 novembre 2022 – Sala Aletti (Villaggio Barona) – via Ettore Ponti 21 – Milano
VERNISSAGE 25 novembre – ore 18.00
Orari dell’esposizione:
venerdì 25: 17.00-19.30
sabato 26: 10.00-12.30; 15.30-19.00
domenica 27: 15.30-19.30
INGRESSO LIBERO
C’è un giorno in cui un uomo e una donna, riconoscendo il reciproco amore, decidono di condividere un unico progetto di vita, da realizzare insieme.
In quel giorno prevale un equilibrio cosmico di positività in cui tutti gli elementi si accordano, si compenetrano, creando una stupefacente armonia di aspettative.
La locuzione “finché morte non ci separi” – nella formula del consenso nel rito del matrimonio cattolico – suggella tale intenzione di armonia. Una dichiarazione impegnativa ma rassicurante che, molto spesso e per i più svariati motivi, potrebbe incrinarsi o addurittura rompere quell’ equilibrio, a volte instabile, fino a conseguenze inimmaginabili.
Allora ci chiediamo: Quando l’Amore può diventare violento?
È Amore quell’amore che si tramuta in tragedia?
Perché la donna da “soggetto d’amore”, in certi rapporti, diventa “oggetto di possesso”?
In questo caso se la donna si ribella e magari chiede la separazione, ridiventando soggetto “attivo”, l’uomo, non riesce ad abbandonare il suo ruolo egemone, diventa ancora più violento… giungendo, a volte, al crimine di femminicidio.
Il poeta Nazim Hikmet scriveva “Sei la mia schiavitù e la mia libertà”.
In Italia, ogni tre giorni viene uccisa una donna; a giugno 22, sono state registrate 57 vittime. La violenza sulle donne è diventato ormai un problema socialela perché la violenza si manifesta anche verbalmente e in altri numerosi casi, molti denunciati, molti altri no.
L’esposizione artistica vuole rinnovare l’attenzione sulla piaga sociale del femminicidio, con un punto di osservazione che prende avvio dall’attimo più serafico dell’incontro tra due anime che si giurano amore eterno.
***
Elena Grossi nel 2005 ha cominciato la carriera artistica come artigiana, artigiana del vetro, un materiale affascinante per la sua composizione amorfa e per le sue innumerevoli tecniche di utilizzo. Dopo avere scelto il vetro come materiale di espressione, per anni si é formata con corsi pratici di cui i più importanti sono la “Scuola Superiore d Arte Applicata” del Castello Sforzesco di Milano, quando era ancora nei sotterranei del Castello, e “Vetroricerca” a Bolzano.
Successivamente, per dare un contributo culturale alla sua formazione, si è iscritta alla ” Accademia di Brera ” di Milano laureandosi in Tecniche di Decorazione nell’ottobre del 2016.
L’Accademia oltre ad averle permesso di sperimentare varie tecniche con altri materiali, grazie all’azione maieutica dei professori, le ha permesso di disseppellire “la beltà e le paure” celate all’interno del suo animo. Con sorpresa, ha riconosciuto la Rabbia e il tema della “Violenza sulle Donne” è affiorato con forza alla coscienza.
Paolo Ciot classe 1979, Si avvicina al mondo della fotografia nel 2005 come autodidatta. Fin dall’inizio si occupa di ritratti ambientati. Ha fondato nel 2009 con gruppo di amici fotografi L’associazione Lucescrittura con la quale edita diverse pubblicazioni, tra cui calendari e diversi romanzi fotografici; organizza incontri, mostre, presentazioni e workshop sempre legati al mondo della fotografia. Dal 2013 si appassiona al mondo delle foto istantanee Polaroid, tecnica nella quale tutt’ora principalmente si identifica.
Recenti esposizioni:
MAGGIO 2015 – Collettiva “GRAND HOTEL LOVERISMO” presso Galleria KILLER KICCEN a Milano
GIUGNO 2015 – Personale di ingrandimenti di scatti in Polaroid presso Hall dell’ Hotel Santin a Pordenone
SETTEMBRE 2015 – Collettiva IL SOGNO E’ UNA FOTO SFUOCATA presso FarmOperaGreen FEST a Fiume Veneto (PN)
MAGGIO 2019 : Esposizione fotografica personale “D-ISTANTI” presso IMAGINARIO GALLERY a Sacile (PN)
SETTEMBRE 2021 Mostra collettiva POLAROIDERS ITALIA
NOVEMBRE 2021 : Mostra collettiva FOTOGRAFIA ZEROPIXEl 2021 presso Magazzino26 , Porto Vecchio Trieste
APRILE 2022: Mostra collettiva POLAROIDERS ITALIA presso SOTO AQUA – Venezia
GIUGNO 2022: Mostra personale presso MANIFESTAZIONE “VEDERE OLTRE” Motta di Livenza
Constata l’urgenza dettata dall’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo e dalle sofferenze sempre più brutali a cui è esposta la popolazione del Paese, La Casa delle Artiste, in collaborazione con La Casa delle Donne di Milano – è orgogliosa di ospitare tre poete ucraine di levatura internazionale – Iya Kiva, Natalia Beltchenko e Oksana Stomina – che si sono distinte sia per l’alto livello raggiunto dalla propria produzione poetica che per la costanza dell’impegno nel presentare la situazione a un pubblico al di fuori dei propri confini.
Mercoledì 23 novembre 2022 – ore 18.30, presso La Casa delle Donne di Milano in via Marsala 10, potremo incontrare le tre poete e ascoltarne la voce poetica e di testimonianza.
In esposizione alcune opere pittoriche di artiste ucraine coordinate da Vitaukr italia, associazione non profit Ucraino- Italiana contro la Violenza, a sostegno delle vittime di violenze e persone in forte difficoltà. Nel periodo di guerra con la Russia svolge la missione umanitaria in Ucraina .
L’iniziativa si realizza nell’ambito di un tour nazionale italiano organizzato dalle riviste digitali di letteratura La Macchina Sognante e The Dreaming Machine, l’Associazione Malve di Ucraina di Verona, il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori (di Abano Terme), e l’associazione Bologna4Ukraine, tour di cui Pina Piccolo è la coordinatrice.
La rivista letteraria La Macchina Sognante, da febbraio 22, è impegnata in un progetto di traduzione di scrittrici e scrittori che in Ucraina resistono all’invasione russa anche tramite i loro scritti.
La Casa delle Artiste partecipa al progetto di divulgazione e sensibilizzazione e, grazie al contributo di traduttrice di Marina Sorina dell’Associazione Malve di Ucraina, crediamo che la presenza fisica di poete ucraine in eventi di poesia sia in grado di fornire un grande apporto, sia a livello di informazione su quanto avviene nel Paese, sia per discutere delle questioni più squisitamente letterarie di opere che vengono prodotte nel crogiolo di situazioni estreme quali la guerra: elementi di fondamentale importanza in una situazione come quella italiana caratterizzata dalla penuria di voci ucraine nel dibattito nazionale, specialmente quelle di figure intellettuali in grado di presentare un quadro delle questioni più pressanti che interessano l’Ucraina e come queste spesso si presentino nella scrittura e nella lingua. Ultimamente stanno però arrivando segnali positivi anche in Italia, quale la pubblicazione dell’antologia Poeti d’Ucraina, edita da Mondadori uscita il 13 settembre e contenente anche poesie di due delle poete che incontreremo.
Natalia Beltchenko è una poetessa e traduttrice. Nata a Kiev, ha ricevuto il Premio Hubert Burda (Germania, 2000) e il Premio Mykola Ushakov per la Letteratura dell’Unione Nazionale degli Scrittori dell’Ucraina (Ucraina, 2006). Finalista del Premio Gennady Grigoriev (Russia, 2013), vincitrice del premio “Pianeta del poeta” di L. Vysheslavsky (Ucraina, 2014). Le sue opere comprendono otto raccolte di poesie e numerose selezioni in riviste e pubblicazioni antologiche, sia in Ucraina che all’estero (in inglese, tedesco, francese, polacco, coreano, olandese, bulgaro, ecc.).
Iya Kiva è poeta, traduttrice e giornalista e vive a Kiev, in Ucraina. È autrice di due volumi di poesie, Più lontano dal paradiso ( Podal’she ot raya , 2018) e La prima pagina dell’inverno ( Persha storinka zimy , 2019), e ha ricevuto numerosi premi per la poesia e traduzione. Per maggiori informazioni vedi link ad intervista realizzata qualche settimana fa da la Stampa.
https://www.lastampa.it/esteri/2022/09/18/news/iya_kiva_quanti_orrorinella_matrioska_russa-8846639/
Oksana Stomina (Mariupol, Ucraina). Poeta e scrittrice, attivista, fondatrice dell’organizzazione pubblica Paper Ladder, organizzatrice di molti progetti sociali, letterari, legali e di beneficenza, vincitrice del premio letterario Yuri Kaplan e del premio letterario Slavic Traditions. Autrice di diverse raccolte sulla guerra in Ucraina: “ATOmy fate”, “Near the war. Diari ucraini” (tradotto in inglese e lituano), “La guerra arriva senza invito” (tradotto in tedesco), “Per širdį” (“About the Heart” in lituano). Autrice di guide di gioco per bambini e adulti: “Walk with Marik” e “Wonderful Journey with Marik and Marichka“, oltre a raccolte di fiabe e poesie: “Secrets of the Old Wall“, “Lettera a un adulto“, “Poesie inaspettate“, “A proposito dei vivi“.
Pina Piccolo (ccordinatrice del tour) è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com
19 novembre 2022 – ore 18.00
Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano
Nell’ambito di Bookcity 2022
Dibattito sull’integrazione delle periferie urbane nel tessuto socio-culturale attraverso l’arte con particolare attenzione alla lettura/scrittura/poesia.
a cura di Periferia Letteraria (Torino)
con la partecipazione di:
Salvatore Sblando (Presidente)
e del Comitato scientifico:
Diana Battaggia
Mario Bianco
Daniela Pericone
Alfredo Rienzi
Ingresso libero
20 novembre 2022 – ore 17.00
Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano
Nell’ambito di Bookcity 2022
Presentazione della raccolta
OLTRE LA NEVE (La Vita Felice)
con la partecipazione di
Salvatore Sblando e Diana Battaggia
Ingresso libero
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scheda volume
20 novembre 2022 – ore 16.00
Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano
Nell’ambito di Bookcity 2022
Interventi di Ottavio Rossani e Mariella De Santis
Sarà presente la curatrice Cinzia Marulli
Poeti partecipanti:
La collezione di quaderni di poesia “Le gemme” è nata nel 2011 da un’idea di Cinzia Marulli in collaborazione con la casa editrice Progetto Cultura di Roma. È dedicata a poeti contemporanei, opportunamente selezionati, con il proposito di rappresentare una summa della loro poetica.
L’intenzione, infatti, era quella di raccogliere le gemme di ogni autore per sintetizzarne il discorso poetico e, al tempo stesso, facilitarne la diffusione, utilizzando un formato semplice ma elegante e di immediato impatto visivo. Per questo si è pensato al “quaderno” anche nella convinzione che non è la quantità a determinare la qualità (tutti i quaderni constano di 32 pagine). La grafica della collana è stata curata dal maestro Andrea Leoni che ha rappresentato nella copertina un ramo della pianta del dattero con le gemme nascenti. Così all’interno del quaderno i numeri di pagina sono racchiusi in una fogliolina stilizzata. Anche la qualità della carta utilizzata è di pregio allo scopo di rendere questo quaderno una piccola preziosità di contenuto e di forma.
La curatela della collana è ancora adesso di Cinzia Marulli che seleziona gli autori e propone loro la pubblicazione. Il contratto editoriale non prevede contributi da parte degli autori ai quali invece vengono date gratuitamente le copie del libro. Inoltre la curatrice e la casa editrice provvedono a diffondere il quaderno, che ovviamente è fornito di codice ISBN, inviandolo a critici e alle redazioni delle riviste del settore, organizzano appositi eventi e presentazioni mettendo anche a disposizione degli autori il caffè letterario Mangiaparole di Roma di proprietà della casa editrice.
Nel corso degli anni la selezione degli autori è stata molto oculata, prediligendo la qualità poetica alla fama dell’autore (purtroppo in Italia non sempre fama e bravura vanno di pari passo), con un occhio attento anche ai giovani.
Fino ad ora sono stati pubblicati i seguenti quaderni di poesia:
19 novembre 2022 – ore 18.00
Libreria Occasione d’inchiostro – Mondadori Bookstore (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano
Nell’ambito di Bookcity 2022
Presentazione del volume
Le Odi (La Vita Felice) a cura di Marvi del Pozzo
con la partecipazione di Gerardo Mastrullo (editore)
Diana Battaggia coordina l’incontro
Ingresso libero
19 novembre 2022 – ore 17.00
Libreria Occasione d’inchiostro – Mondadori Bookstore (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano
Nell’ambito di Bookcity 2022
Presentazione della raccolta
Autobiografia del silenzio (La Vita Felice)
in dialogo con l’autrice: Vittorino Curci
letture di Viviana Nicodemo
Diana Battaggia coordina l’incontro
19 novembre 2022 – ore 16.00
Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano
Nell’ambito di Bookcity 2022
Performance teatrale multimediale ed esposizione fotografica
degli studenti del gruppo Io sono Lilith e della scuola IIS ALESSANDRINI LOMBARDINI di Abbiategrasso
docente: Agnese Coppola
Ingresso libero
Le parole strappano le apparenze e spesso ti riducono A PEZZI. Questo il titolo scelto per il nuovo lavoro fatto dagli studenti del gruppo Io sono Lilith e altri studenti della scuola IIS ALESSANDRINI LOMBARDINI di Abbiategrasso. Il titolo e l’installazione nascono per metabolizzare l’effetto che alcune parole, come cataclismi, creano nella geografia dei nostri cuori, nella geologia della memoria. Le parole riguardano tutte le sfere dell’esistenza e dell’agire nel nostro tempo che ha subito l’invasione di un linguaggio bellico legato soprattutto all’ alfabeto della pandemia che ha acuito alcuni disagi e ferite endemiche della storia attuale e non. Le parole siamo noi, e il modo in cui ci esprimiamo è la nostra carta d’identità, la nostra visione del mondo e lo stesso vale per tutti quelli che ancora non si soffermano sulla LAMA tagliente della lingua che AFFETTA O RICUCE, RIMARGINA O ALLARGA LE FERITE, LE FRATTURE. Gli studenti hanno tradotto queste considerazioni attraverso foto che rappresentano lo strappo delle parole sul viso, sul corpo, nell’ anima. Le foto sono accompagnate da barchette e missili che vengono lanciati verso gli altri per invitarli a riflettere su quale sia il CARICO di ogni parola che ATTERRA sulle vite e l’anima degli altri. Come afferma Chandra Livia Candiani in Questo immenso non sapere ” Bisogna interrogare le ferite e aspettare le risposte. La risposta alle ferite siamo noi. I nostri gesti, le nostre possibilità accolte o respinte, i tremori e gli assalti rispondono tutti alle ferite. Perdere una ferita significa perdere una segnaletica importante per un viaggio dentro le orme dell’esistenza”
A PEZZI ma collegati in una rete di relazioni vere che sostengono le singole vite per riprovare a NAVIGARE PER ALTO MARE APERTO (le barchette) e riprendere quota (gli aereoplanini di carta).
La referente progetto IO SONO LILITH
Agnese Coppola