27 11 18 Mostra di Rinaldo Degradi «Le forme del bronzo»

 

27 novembre 2018 – ore 18.00

Inaugurazione della

mostra personale di Rinaldo Degradi

Le forme del bronzo

Omaggio al vissuto e alla poetica di Alda Merini.

Con Giorgio Seveso.

 

(mostra attiva fino al 9/12).

 

Rinaldo Degradi nasce a Milano nel 1940.

Dopo il conseguimento del diploma di perito industriale si apre un lungo periodo,che continua tuttora,in cui l’impegno appassionato mette sempre più vigorose radici verso il conseguimento di un mestiere che si radichi su solide competenze specifiche corredate da una conoscenza storica artistica sempre più informata e vasta.

Frequenta corsi di scultura con Tina Jacob presso il Gruppo Artistico Rosetum, all’UNI 3 con la scultrice Anna Blasi e molto positivi si rivelano pure gli incontri e l’amicizia con diversi altri scultori con cui scambiare le proprie esperienze.

Nascono le prime sculture denotanti una crescente maestria e coscienza autocritica in principio di carattere eminentemente figurativo.

Nel nucleo delle opere plastiche realizzate in argilla si innesta il bronzo e quello dagli esiti affascinanti e pieni di sorprese della ceramica Raku.

Ben presto protagonisti  saranno l’acciaio, il ferro, la ghisa, la plastica in lavori sovente basatisi sul triangolo, figura geometrica dai molteplici significati filosofici e concettuali dove risulta utile la dimestichezza con lastre, profilati, saldature già famigliari visti gli studi tecnici a suo tempo compiuti unitamente alla pluriennale esperienza di progettazioni strutturali.

E’ questa la caratteristica che si evince dalla visione delle opere di Rinaldo Degradi, dalle quali  emerge subito una forte tensione alla sperimentazione, quasi un’urgenza a confrontarsi con materiali e tecniche diverse non solo per mera curiosità, ma soprattutto per cercare la via più autentica per poter esprimere con maggiore sensibilità, a se stesso ed agli altri, la natura della propria anima.

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25 11 18 In scena per raccontarsi – Il viaggio. Performance scenica

In occasione della giornata contro la violenza sulla donna:

25 novembre 2018 – ore 18.00

In scena per raccontarsi: il viaggio.

Spettacolo teatrale promosso da Ass.ni Paratodos e Baobab onlus.

 

Ingresso libero.

 

“L’associazione “ParaTodos” presenta il progetto “In scena per raccontarsi” con il patrocinio dell’associazione Baobab Onlus. Il progetto vuole inserire un gruppo di donne di orgine straniera (e non) in un percorso di teatro-terapia che si chiuderà con una performance scenica.

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25 11 18 Wall of Dolls con Jo Squillo, Giusy Versace e Patrizia Cirulli – Flash mob

25 novembre 2018 – ore 15.00

In occasione della giornata contro la violenza sulla donna:

 

Flash mob e reading poetico davanti al MURO DELLE BAMBOLE di via Magolfa 32

con Jo Squillo

ideatrice della installazione artistica divenuta simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne

Giusy Versace

e la cantautrice milanese

Patrizia Cirulli

Porta anche tu la tua poesia e una bambola per ricordare una delle tante vittime (in Italia ogni due giorni una donna viene uccisa dal compagno): saranno testimonianze di una crudeltà da fermare e un segno per non dimenticare.

Il flash mob presegue in via De Amicis con altri ospiti.

 

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24 11 18 Anna Vercesi con «Ellittica/mente»

24 novembre 2018 – o

Presentazione del libro

Ellittica-mente (parole e poesie)

di

Anna Vercesi

Con Diana Battaggia.

IAccompagnamento musicale a cura di Paolo Provasi

Ingresso libero.

 

Il percorso di Anna Vercesi si fonde cogli elementi della natura nel dono dell’esistenza che scorre tra le dita; il suo pensiero fluisce nell’incanto, nel disincanto, nell’essere e nella dissolvenza. C’è tanta passione, fatica, dolore; nella notte, la poesia si schiude come un fiore a volte appassito, a volte turgido, ma… il cuore dirompe, salta, vibra, schiaccia, sciocca come una folgore! Ecco l’ellissi, una mente ellittica senza confini, capace di generare liriche spontanee, immaginifiche, anche anomale, spesso scarne ed essenziali, che sgorgano da occhi indagatori e lunari: l’ispirazione è un canto che fuoriesce dalla cornucopia della vita.

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Anna  Vercesi,  nata  a  Milano,  ma  la  sua  famiglia  proviene  da  Montù  Beccaria  (Oltrepò  Pavese).

Insegna  da  molti  anni  presso  una  scuola  elementare  multietnica,  svolgendo  il  suo  compito  con  grande  passione,  riuscendo  anche  ad  avvicinare  i  propri  alunni  all’amore  per  la  poesia.

Scrive  praticamente  da  sempre,  ma  solo  da  pochi  anni  ha  deciso  di  ‘aprire  i  propri  archivi’  e  di  pubblicare  gli  scritti  via  via  raccolti.

Sinora  ha  pubblicato  quattro  volumi:  ‘Forse  non  sono  io’,  ‘Trasparendo’,  ‘Mi  t’aspet  chi’  e  l’ultimo  ‘Ellittica/mente’,  che ha  avuto  una  buona  diffusione  nel  territorio  pavese. Tutti i libri sono stati presentati accompagnati dalla musica che ci aiuta a ricordare a fluire e a i gioire nel tempo , nello spazio.

La sua  poesia,  spontanea  ed  immediata,  arriva  a  volte  come  una  folgore  nell’animo  del  lettore,    altresì  lo  induce  a  cullarsi  in  dolci,  anche  malinconici,  pensieri, il ricordo del padre è vivo ma stemperato nelle parole belle da egli tramandate : il genitore autodidatta di genia contadina scriveva per i compagni durante l’ultima guerra, dicevan tutti che era un buon scrivano.

LA poetica di ANNA puo’ risultare singolare estrosa densa com’è di immagini pennellate di vita vissuta o ferme nell’istante  in cui vengono esperimentate

Anna vuole condividerle e scrive…dappertutto anche sui biglietti del tram come faceva MONTALE …Ama molto ANTONIA POZZI insegnante di vita e di parole sublimi. a lei dedica alcune pagine iconografiche nei suoi libri..

“Se la mia inesistenza appaga il tuo destino

se la tua colma il mio che ne trabocca

se l’innocenza è una colpa oppure si coglie sulla soglia dei tuoi lari.

DI me di te tutto conosco

tutto ignoro”

EUGENIO MONTALE

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23 11 18 STRIA conferenza spettacolo

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulla donna:

STRIA

conferenza spettacolo

tratto da Spettacolo teatrale selezionato per il Festival di Teatro Italiano – New York maggio 2018;

di e con

Claudia Donadoni 

musiche originali eseguite dal vivo  da

Giovanni Bataloni.

Contributo all’ingresso € 10 con calice di commiato; prenotazioni a info@lacasadelleartiste.it

 

Il territorio Insubre, che si estende da Milano fino ai confini con la Svizzera, è stato sede di processi alle streghe durante il periodo della Santa Inquisizione. L’incontro prevede un inquadramento storico del fenomeno e un’analisi, in particolare, degli equilibri o disequilbri tra la giustizia del tempo a carattere maschile e il mondo del femminile. A sostegno di quest’analisi, saranno presentati alcuni estratti dello spettacolo “STRIA” ispirato a una storia veramente accaduta in questa zona intorno al 1520. Lo spettacolo è reduce da una recente tournée tenutasi in primavera a New York all’interno del Festival Internazionale “In Scena” dove è stato ammesso nella categoria “Women” come miglior spettacolo contemporaneo italiano. Nell’agosto scorso ha inoltre vinto il primo premio assoluto al prestigioso Festival di Teatro contemporaneo di Teglio. I temi trattati la violenza di genere, il fenomeno del capro espiatorio, il senso e carattere della giustizia sono, purtroppo ancora oggi, argomenti di scottante attualità. Il teatro si mette a servizio della storia. Attraverso i suoi linguaggi, in particolare quello dell’oralità, prova a generare riflessioni, domande, per interpretare e trasformare il presente. La parte finale dell’incontro sarà aperta a domande e risposte con il pubblico.

BIOGRAFIA  ARTISTI

Claudia Donadoni è attrice, drammaturga, cantante e giornalista. Si diploma alla Civica Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi e, sotto la guida di Marco Baliani, ideatore del teatro di narrazione in Italia, si specializza in questa modalità performativa. Ha scritto e interpretato spettacoli di teatro ragazzi, ricoperto ruoli di prestigio nella Prosa e nel Musical. Da diversi anni ha scelto di scrivere e interpretare spettacoli sul tema della condizione femminile con grande consenso di pubblico e critica, fermamente convinta che il teatro sia un valore d’uso e che l’arte serva a rendere il mondo meno terribile. Eclettica, poliedrica, innovativa predilige i percorsi di teatro contemporaneo in cui la parola e la musica si fondono in un’unica drammaturgia, un’unica partitura per un corpo narrante.

Giovanni Bataloni è un compositore e direttore di coro italiano. Si è diplomato in Composizione e in Musica Corale e Direzione di Coro e ha seguito i corsi di Musica Elettronica di Giovanni Cospito al Conservatorio di Como. Ha studiato composizione con Ivan Fedele presso il Conservatorio di Strasburgo, dove ha incontrato diversi importanti compositori tra i quali Luis De Pablo, Horatio Radulescu, Hans Ullrich Lehmann e ha seguito corsi con Stefano Gervasoni e Giorgio Colombo Taccani. Ha studiato Direzione di Coro con Morten Schuldt-Jensen presso la Musikhochschule di Friburgo (DE). Le sue composizioni, eseguite in numerosi concerti in Italia e all’estero, da diversi solisti ed Ensembles sono stati trasmesse da radio locali e nazionali e pubblicati su spartiti e cd

 

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18 11 18 #BCM18 Il tempo non sistema le cose con Melania Panico

 

BOOKCITY MILANO 2018 – ingresso libero.

18 novembre 2018 – ore 19.00

Il tempo non sistema le cose.

Presentazione del libro di poesie

Non ero preparata

(scheda volume) di

Melania Panico.

 

Con Davide Rondoni.

 

Melania Panico (Napoli, 1985) è poeta, filologa, critico letterario. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati in antologie; la sua opera prima è Campionature di fragilità  (2015) che ha ricevuto importanti riconoscimenti. Cactus (2018) è il libro d’arte foto-poetico scritto con il fotografo Matteo Anatrella. Come critico collabora con riviste testate di approfondimento culturale. È ideatrice della rassegna “Poesia in Galleria”.  Ha curato, insieme con Giuseppe Vetromile, l’antologia Mare nostro quotidiano (2018).

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18 11 18 #BCM18 Anima, pelle e parole con Alessandra Distefano

BOOKCITY MILANO 2018 – ingresso libero.

18 novembre 2018 – ore 17.30

Anima, pelle e parole.

Presentazione del romanzo

Beethoven al chiaro di luna

(scheda volume)

di

Alessandra Distefano.

Con Rita Pacilio.

 

Le parole sono il tessuto dello spazio interposto tra le creature che abitano i racconti di Alessandra Distefano. Parole che dai personaggi promanano e che ad essi tornano in una vibrazione pulviscolare di pronunciamenti lievi, ma inesausti. Sono magiche parole silenziose che si muovono senza sosta a definire la particolare natura del mondo immaginato dall’autrice. Come se tutto ciò che esiste fosse capace di esistere unicamente nel suo dirsi, in un mormorio a fior di labbra animato da aliti cosmici.

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18 11 18 #BCM18 Silvio Raffo per Branwell Brontë ed Emily Dickinson: gli obliati in vita

BOOKCITY MILANO 2018 – ingresso libero.

18 novembre 2018 – ore 16.00

Branwell Brontë ed Emily Dickinson: gli obliati in vita.

Con

Silvio Raffo

autore di saggi e traduzioni dei poeti in riferimento.

Silvio Raffo, poeta, narratore e docente, è il più prolifico traduttore italiano di poeti anglo-americani. Oltre all’opera omnia di Emily Dickinson (Meridiano Mondadori, alla decima ristampa) ha tradotto le sorelle Brontë, Edna St. Vincent Millay, Dorothy Parker, Christina Rossetti, Sara Teasdale, Wendy Cope, Oscar Wilde e Philip Larkin. Per La Vita Felice ha pubblicato i racconti Angelici delitti (2013)

vedi schede volumi

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17 11 18 #BCM18 Lui, lei, la storia con Rita Pacilio

 

BOOKCITY MILANO 2018 – ingresso libero.

17 novembre 2018 – ore 19.00

 

 «Lui, lei, la storia»

performance di

Rita Pacilio

con testi tratti da

«L’amore casomai»

(scheda volume)

con Gerardo Mastrullo.

Sarà poiettato il trailer ideato e curato da Giada Cecco (riprese video e montaggio) Lucia Pinto (fotografia e montaggio audio) Marco Colella (riprese audio)

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«Ogni parola è un racconto. Ogni racconto una poesia. Si ammira la bellezza della materia stilistica che, solidamente strutturata nel linguaggio, autentico e originale, non lascia passare aria tra gli interstizi. Le storie delineano tracciati ritmici visionari senza la necessità dell’utilizzo di spiegazioni, né di continuità cronologiche tra la pagina precedente e quella successiva. Non c’è un prologo, nessun finale. Rita Pacilio fotografa momenti: mette a fuoco particolari scevri da moralismo spicciolo. I luoghi temporali e spaziali svolgono la contraddizione e l’ambiguità del ragionamento in cui l’Amore commuove. Ripara.»

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17 11 18 #BCM18 Nell’indaco, la cruna. Con Terry Olivi e Salvatore Contessini

BOOKCITY MILANO 2018 – ingresso libero.

 

Nell’indaco, la cruna.

Presentazione dei libri di poesie di

Terry Olivi

“Nell’indaco notturno”

(scheda libro)

e di

Salvatore Contessini

“La cruna”.

(scheda libro)

Con Piero Marelli, Diana Battaggia, Aky Vetere.

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Terry Olivi è nata a Matelica (Marche) e, bambina, ha seguito la famiglia che si è trasferita a Roma negli anni Cinquanta.
Laureatasi in Lettere, “Storia dell’Arte del Medio ed Estremo Oriente”, ha insegnato in diverse scuole sperimentali della Capitale e del Lazio.
Ha pubblicato Rosso anguria e la luna, haiku e divagazioni su Roma (LietoColle, 2006) e L’incanto dell’essere, esperienze minimali di bellezza per arricchire di poesia i nostri giorni (LietoColle, 2008) e, a seguire, Uno sguardo dalla vita (La Vita Felice, 2015).
Suo interesse privilegiato il mondo filosofico e poetico dell’Oriente.
Ama l’architettura contemporanea, l’arte del verde, l’etnomusica, in particolar modo le percussioni tradizionali giapponesi e la pizzica salentina.

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Salvatore Contessini (Roma 1953). Collabora da oltre dieci anni con case editrici e ha ideato numerose iniziative e progetti editoriali.
Suoi testi sono inseriti in diverse antologie e riviste e ha ricevuto importanti riconoscimenti a Premi.

Pubblicazioni:

Il sole sotterraneo della luce nera (2003);
Domestico servizio
(2007);
Criptogrammi
tetralogia di un alfabeto rivelato (2008);
A guardia del riposo
(2011);
Una tempesta di parole – suggerimenti accolti
(2011).
Dialoghi con l’altro mondo (La Vita Felice 2013) – Segnalazione a Premio Poesia Lorenzo Montano 28 ed. (2014); finalista a Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Percorsi Letterari dalle Cinqueterre al Golfo dei Poeti” 2014; finalista Premio Int.le di Narrativa e Poesia Città di Caserta 2015;
La cruna (La Vita Felice 2018).

Curatele per volumi antologici:

con Diana Battaggia
Fotoscritture
– Istantanee di Erico Menczer – immagine e poesia (2005);
Scritture urbane
– Appunti fotografici di Gianfilippo Biazzo, Immagine e Poesia su Roma (2007);
Arbor Poetica
– Poesie su immagini di Stefano De Francisci (2011);
Novecento non più – verso il Realismo Terminale (2016).

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