15/16/17 maggio: Iya Kiva in tour – Poesia contemporanea ucraina in Italia

 

In occasione della pubblicazione del libro di poesie di Iya Kiva «La guerra è sempre seduta su tutte le sedie» (La Vita Felice)

tradotto da Yuliya Chernyshova e Pina Piccolo

la poetessa sarà in tour in Italia

10/5 a Venezia

11/5 San Giovanni Valdarno

13/5 Arezzo

14/5 Torino

e per le tappe lombarde, con La Casa delle Artiste,

15/5 Opera (MI) – ore 20.30 al Polifunzionale Sala Serafin – via Gramsci 21

16/5 Milano – ore 18.30 alla Ex Fornace – Alzaia Naviglio Pavese 16 – nell’ambito dell’esposizione ACQUA VIVA?

17/5 Melegnano – ore 18.00 – Biblioteca Civica Carlo Emilio Gadda – P.le delle Associazioni

 

 

Scheda volume

Chi si appresta a leggere la raccolta di Iya Kiva La guerra è sempre seduta su tutte le sedie nella traduzione italiana a cura di Yuliia Chernyshova e Pina Piccolo con testo ucraino a fronte, non può esimersi, sin dal titolo, dal fare i conti con il processo di antropomorfizzazione della guerra, fenomeno esistenziale, sia nella vita della giovane poeta ucraina che nei suoi versi. Si tratta di un processo che l’accompagna per tutta quella complessa cartografia poetica da lei creata nelle trenta poesie selezionate dalla sua vasta produzione, insieme però anche al processo inverso che è quello di resistenza alla trasformazione dell’essere umano in guerra, […]. È dalla tensione tra questi due processi inversi che scaturisce la grande potenza della sua poesia.

dalla prefazione di Pina Piccolo

La presenza in questa raccolta soprattutto di poesie scritte nei tempi di guerra ha posto il problema di un approccio traduttologico meditato per questo tipo di scrittura poetica. Sono poesie scritte nell’imminenza e sotto l’incalzare degli eventi bellici e in esse il talento della poetessa le permette di mettere in parole quello che non si era mai vissuto prima, un’esperienza del tutto nuova, spesso indicibile e indescrivibile.

dalla postfazione di Yuliia Chernyshova

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Iya Kiva è una poeta ucraina, traduttrice, membro di Pen Ukraine. Nata nel 1984 a Donetsk, si è trasferita a Kyiv nel 2014 a causa della guerra russo-ucraina. Autrice delle raccolte di poesie «Подальше от рая» [“Più lontano dal paradiso”] (2018), «Перша сторінка зими» [“La prima pagina dell’inverno”] (2019), «Сміх згаслої ватри» [“La risata del falò estinto”] (2023), nonché dei libri di interviste con autori bielorussi «Ми прокинемось іншими: розмови з сучасними білоруськими письменниками про минуле, теперішнє і майбутнє Білорусі» [“Ci sveglieremo diversi: Conversazioni con scrittori bielorussi contemporanei su passato, presente e futuro della Bielorussia”] (2021), dedicato alle proteste del 2020-2021 in Bielorussia. Le sue poesie sono state tradotte in oltre 30 lingue. Nel 2022, la sua raccolta di poesie «Свидетел на безименност» [“Testimone dell’anonimia”] è stata pubblicata in bulgaro (trad. Denis Olegov) e un’altra raccolta di poesie «Чорні ружі часу/Czarne róże czasu» [“Le rose nere del tempo”] è stata pubblicata in polacco (trad. Aneta Kaminska). È stata vincitrice del secondo torneo poetico intitolato a Nestor Chronicler (2019), vincitrice del Premio speciale “LitAkcent” (2019) per il libro «Перша сторінка зими», La prima pagina dell’inverno, vincitrice del Premio letterario “Metafora” per traduttori (2020), vincitrice del concorso poetico “Haivoronnya” (2019), etc. Traduce poesia polacca e bielorussa; come traduttrice e redattrice di libri per l’infanzia dall’inglese collabora con il progetto “PJ Library” in Ucraina. Ha partecipato al programma Gaude Polonia Fellowship del Ministro della Cultura polacco (2021), è stata borsista dell’International Writing Program (2023, Usa) e altri. È entrata nella rosa dei candidati per il premio 2024 “Donne nelle arti: La resistenza” promosso dall’Ente delle Nazioni Unite Donne: Ucraina. Attualmente vive a Leopoli.

sadri

19/4/24 Lorena Silvia Sambruna e Vittorio Giovanelli con «Menù poetico»

19 aprile 2024 – h. 18.30

Sala Aletti (Villaggio Barona) – via Ettore P0nti 21 – MILANO

presentazione del libro «Menù poetico» di

LORENA SILVIA SAMBRUNA e di VITTORIO GIOVANELLI

Letture dell’attrice Barbara Sirotti

Rossana Bacchella coordina l’incontro.

Ingresso libero

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La Prefazione di Lorenzo Beccati

Le parole volano libere e si posano sui libri, giornali, rogiti dei notai, confezioni, insegne ma solo i poeti sanno inchiodarle sulle pagine, come spilli con le farfalle nelle bacheche, dando loro un significato definitivo.

Verseggiatore, artista, lirico, cantore, vate rimatore, trovatore, giullare; menestrello, sognatore, illuso, idealista. Questi sono i sinonimi di poeta (Corsera) ma io credo che il poeta debba essere tutte queste cose insieme.

Le liriche di Vittorio Giovanelli e Lorena Sambruna possiedono ognuna di queste peculiarità. Nella preziosa raccolta tra le vostre mani, Vittorio dimostra d’essere “terragno”, capace di “sporcarsi” senza timori nel manipolare oggetti, emozioni e sentimenti che appartengono a chi conosce e descrive la vita per ciò che è davvero. Lorena invece sorvola il mondo dall’alto, portarci con sé in un altrove per. mostrarci “scaglie di luce”, “recinti d’amore”, “Fate chiarore”.

Resta l’incontestabile fatto che dovere del poeta è restituirci la realtà che è solita nascondersi ai nostri occhi. e quello che accade nelle pagine a venire.

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Lorena Silvia Sambruna si racconta:

Sono una persona creativa, amo la poesia, la bellezza e l’ironia per me sono rivelazioni e antidoti contro il tedio della vita. L’ironia colora di magia il nostro essere e il nostro esistere. La bellezza è elevazione dello spirito, è il piacere che irrompe nella nostra anima, è soprattutto estasi. L’umanità ha bisogno di bellezza, di belle emozioni. Il cammino nella bellezza non deve fermarsi mai.

Il mio mantra quotidiano, la mia filosofia è: ridere sempre, sdrammatizzare! Ho fatto mia la frase di Fryderyk Chopin: “Chi non ride mai non è una persona seria”. Viaggio con la mente ma anche con gli aerei, treni e macchine, mi piace conoscere luoghi, persone e come diceva Omar Khayyam, La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte. Mi piace cucinare anzi inventare pietanze sperimentare, valorizzare il cibo nel piatto rendendolo un “quadro”. Mi piace la moda, aprendo il mio guardaroba, abbino, sperimento, noi siamo anche ciò che indossiamo. Ricordiamoci sempre che “La moda passa, lo stile è eterno.” – Yves Saint Laurent

La scrittura, per me, è un percorso nella verità, si è “nudi” davanti al foglio bianco, la penna ferma i pensieri che scorrono. Scrivere è liberazione, è condivisione, è quello che rimarrà di noi. La scrittura è eterna. La scintilla è scoccata viaggiando, in varie città d’Italia, ho trovato la vera ispirazione. Tanti luoghi ed incontri sono stati fondamentali per me.

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Come raggiungere la SAL ALETTI

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13/4/24 Casa delle Artiste POETRY SLAM – emcee: ANTIGONE & SUSANNA FIORI

Sabato 13 aprile 2024 – ore 18.00

Casa delle Donne – via Marsala 10 – Milano

In collaborazione son L.I.P.S.

CASA DELLE ARTISTE POETRY SLAM

emcee: ANTIGONE & SUSANNA FIORI

in gara:

Laura Amponsah, Elena Gerasi, Rossana Oriele Bacchella, Francesca Pase, Anna Spissu, Serena Rose Zerri

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Antigone si racconta: Una volta dissi ad un tizio forse per vantarmi beh gli dissi che sapevo parlare con le persone sorde; ma lui aveva capito che parlavo con le persone morte e forse è per questo se non ci siamo più rivisti. Comunque sì, parlo coi sordi e faccio poetry slam in LIS.

Susanna Fiori nasce, cresce e corre a Milano, dove attualmente vive e lavora come medico specializzando in Neuropsichiatria infantile. Della poesia ama le regole e la libertà, la chiarezza e le incomprensioni. Dal 2018 ha partecipato a diversi slam in Italia e ora si diverte soprattutto a presentarli.

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I poetry slam sono contest o gare di poesia performativa, in cui un minimo di 6 poet* si sfideranno a colpi di versi; le regole sono molto semplici e sono tre:

– testi autografi!

– nessun oggetto di scena, solo corpo e voce!

– 3 minuti a testa, per ogni turno!

A decretare il vincitore, il pubblico sovrano!

Il poetry slam nasce in America negli anni ‘80, da un’idea del poeta Marc K. Smith, che voleva trasfomare i reading di poesie a cui partecipava in eventi più coinvolgenti e stimolanti sia per il pubblico che per i poeti stessi. La competizione infatti è solo un pretesto per convincere le persone ad ascoltare più attivamente le poesie.

 

 

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17/3/24 Locate T. – MIDNIGHT, l’ora della donna gatto

Nel mese di marzo dedicato alle Donne

17 marzo 2024 – ore 21.00

Teatro Oasi – P.zza della Vittoria 12 – LOCATE TRIULZI

Maskere con La Casa delle Artiste presentano

MIDNIGHT, l’ora della donna gatto

spettacolo del gruppo CATLIKE MOOD* che mette in scena la voce dell’anima femminile, il sapore di tutte le sue peculiarità e sfumature. L’ occhio dello spettatore si perde nella magia delle suggestive voci e dei fatati canti, nella travolgente energia e vivacità delle percussioni e nell’eleganza e nell’armonia della danza: un viaggio onirico che fonderà danza, musica, percussioni e che darà forma a un intrigante intreccio ispirato all’universo felino.

Il pubblico verrà guidato attraverso un’avvolgente rievocazione storica viaggiando insieme incuriositi dai significati che assume ogni sfumatura di manto, così come i vari aspetti del l’essenza della donna… Misteriose forme feline del tempo.

 

* Nato nel 2013, Catlike Mood si presenta come una realtà consolidata nell’ambito della danza contemporanea nazionale, grazie anche a svariati riconoscimenti conseguiti nelle loro apparizioni in piazze, showcase, teatri e tv con il loro spettacolo teatrale.

 

Ingresso € 10,00m – info e prenotazioni 338 9543338

 

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14/3/24 – Presentazione antologia «La voz de las mujeres en la poesia italiana de hoy»

 

14 marzo 2024 – ore 18.00

Casa delle Donne – via Marsala 10 – Milano

Presentazione dell’antologia poetica

«La voz de las mujeres en la poesia italiana de hoy»

L’antologia (tutta al femminile) La voz de las mujeres en la poesia italiana de hoy , tradotta in spagnolo e curata da Emilio Coco, è pubblicata da Universidad Autónoma de Nuevo Leon (Mexico)

Le autrici incluse sono 12, tutte di spessore:

Antonella Anedda, Elisa Donzelli, Giovanna Frene, Laura Garavaglia, Paola Loreto, Annalisa Manstretta, Eleonora Rimolo, Giovanna Rosadini, Antonella Sbuelz, Anna Segre, Francesca Serragnoli, Gabriella Sica.

Saranno presenti numerose fra di esse.

Il curatore Emilio Coco sarà presente e potrà argomentare cosa significhi tradurre voci femminili, quale “abito” – oltre a quello del linguista – bisogna essere in grado di indossare, sorprese e criticità oltre a relazionare sul senso di questa antologia che, nella nota introduttiva, così condensa: La scrittura poetica italiana delle donne risulta fra le più accattivanti della fine del XX secolo e della prima decade del XXI. Mentre i poeti utilizzano forme ripetitive e obsolete, le poetesse sono portatrici di una parola poetica colma di eccezionale vitalità.

Diana Battaggia conduce l’evento.

 

Ingresso libero

 

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28/2/24 Fashion for freedoM con VitaWorld Ucraina

 

FashionableEcoArt presenta

Fashion For Future

24 febbraio alle 18.00

HUB 126 via SAMMARTINI 126 Milano

Ripulire il mondo dalla guerra e consolidare la libertà dei popoli.
Milano. Il triste anniversario della guerra in Ucraina ricorre durante lo svolgimento della Milano Fashion Week 24 (MFW24).
Per l’occasione l’HUB126 (il centro di pronto intervento multifunzionale all’interno di un tunnel sotto i binari della Stazione Centrale, affidato in comodato d’uso gratuito a Fondazione Progetto Arca), accoglie la sfilata sociale “Fashion For Future”.
Ad organizzare l’evento sono le associazioni Forum Donne Italia, VITAWORLD e VITAUKR che si sono attivati per tenere i riflettori accesi sull’Ucraina, sulla popolazione che subisce la guerra da due lunghissimi anni, per far conoscere al mondo della moda internazionale la potenza del fashion design ucraino, la bellezza e forza dei versi rivoluzionari della poesia contemporanea ucraina, la creatività dell’arte contemporanea ucraina.
L’evento gode del patrocinio del Municipio 2 del Comune di Milano nell’ambito del Forum Welfare 2024 del Municipio 2.
A portare in passerella nell’HUB126 le proprie creazioni: Vozianov * Fayina Yerenburh, con foulard, giubbotti e abiti creati con le stampe delle opere di Faiyna Yerenburh colpiscono subito per le loro forme laconiche e democratiche, adatte a qualsiasi donna. Geniali nella semplicità e la performance. Tutti gli outfit sono stati completati con un brand di gioielli Maria Shcherbina realizzati da Mariya Shcherbyna, che porta sulla scena della Settimana della Moda milanese un prodotto di altissima qualità, risultato della ricerca minerale e di design, gioielli con in carattere, il cuore e la sofferenza trasformata in forza.
La poesia ucraina contemporanea accompagnerà in questo percorso con la voce delle poetesse ucraine in collegamento e delle poetesse e scrittrici italiane in presenza: Iya Kiva, Maria Grabovska, Pina Piccolo, Diana Battaggia.
La partecipazione dei giovani è una parte importantissima del format, vede gli studenti del Lyceum Design Kherson che presentano i loro progetti di fashion design in anteprima assoluta al MFW.
Tra le modelle per un giorno (il format tradizionale di FashionableEcoArt) ci sono professioniste e volontarie ucraine, rifugiate dalla guerra in Italia, felici di dare il loro contributo per fare conoscere meglio la cultura ucraina.
Fashion For Freedom si propone nell’ambito della Settimana della Moda di Milano in collaborazione con le associazioni ambientaliste Let’s Do It! Ukraine e Let’s Do It! Italy, la fondazione Terre des Hommes, la rivista letteraria The Dreaming Machine e l’associazione Casa delle Artiste
L’evento è stato progettato con i brand ucraini eco sostenibili per creare una cultura del consumo responsabile ed, inoltre, per attirare l’attenzione sulla sovrapproduzione, soprattutto nel settore della moda. Ogni anno l’inquinamento ambientale cresce. Come risultato dell’urbanizzazione accelerata e della crescita della popolazione del Paese, entro il 2050 sulla terra potrebbero essere generati fino a 3,4 miliardi di tonnellate di rifiuti. Ci sono però aziende che, rendendosi conto di tutte le terribili conseguenze di tale inquinamento, hanno iniziato a produrre prodotti più ecologici anche in Ucraina, malgrado la situazione drammatica.
La collezione di Vozianov * Fayina Yerenburh è una scintilla luminosa in un periodo buio. L’artista era curioso dell’effetto del colore sullo stato psico-emotivo e dell’integrazione dell’arte nella quotidianità come forza positiva. “In questi giorni, quando la vita è diventata quasi in bianco e nero, bramo il colore”, afferma Yetenburh.
“Il colore è vita e un mondo senza colore ci sembrerebbe morto.” Il prodotto è una collezione di abiti e cappotti riccamente luminosi, oltre a una linea di sciarpe di seta, per portare energia e ottimismo a chi li vede. “Rilascia il colore alla libertà, versa il colore nelle strade della città”, conclude.
“Vorremmo mostrare che l’Ucraina non deve essere raccontata solo per l’invasione militare, ma che ha tantissime eccellenze da proporre e da far conoscere, anche nell’ambito della moda sostenibile.” dice l’organizzatrice presidente dell’associazione Forum Donne Italia Ucraina Roksolana Kopaigora.
«Con questa iniziativa, invitiamo opinion leader, blogger, media e ucraini all’estero a unirsi alla campagna per compiere insieme questo importante passo verso un futuro di pace e libertà, un futuro ecologico nel settore della moda. L’eco-movimento si sta diffondendo così tanto in tutto il mondo che, anche una delle industrie più inquinanti al mondo. Pensando al futuro del nostro pianeta non questo non può prescindere dalla libertà e democrazia sul nostro globo», dichiara Natalia Siassina presidente dell’associazione VITAWORLD, membro del direttivo di Let’s do It! Italy.
Roksolana Kopaigora Associazione Forum Donne Italia forumdonneitalia@gmail.com
Siassina Natalia Associazione VITAWORLD vitaworlditaly@gmail.com

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20/2/2024 Rossana Bacchella presenta «Il grammofono del tempo»

20 febbraio 2024 – ore 18.30

Casa delle Donne – via Marsala 10 – Milano

Presentazione del libro di poesie di

ROSSANA ORIELE BACCHELLA

“Il grammofono del tempo” (La Vita Felice, 2023)

in dialogo con Vittoria Longoni e Diana Battaggia

 

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Scheda volume: https://www.lavitafelice.it/scheda-libro/rossana-oriele-bacchella/il-grammofono-del-tempo-9788893467643-618786.html

 

Dalla prefazione di Marvi del Pozzo:

Il libro ha il potere di sorprendere, di spiazzare il lettore perché, come in un prodigioso caleidoscopio, non finisce di stupire lo scaturire sempre nuovo di corrispondenze passato-presente, di riferimenti atavici, mitici e mitologici che rampollano da una architettura originale eppure metodologicamente, esegeticamente precisa, cosa che ha impegnato l’autrice in un lavoro rigoroso e appassionato dal 2016 a oggi.
Perpetuamente permanenti, i miti dell’antichità devono confrontarsi con il presente, porsi soprattutto come forma di presa di coscienza per ribaltare abiezioni e delitti che hanno colpito nella storia dell’arte e della mitologia, ma anche nella vita pratica, in particolare il mondo femminile, come ancora oggi purtroppo succede quotidianamente intorno a noi.

 

Dalla nota dell’autrice:

I miti greci, si sa, sono un groviglio di stratificazioni e versioni differenti, spesso contrastanti; ogni volta cambiano e si evolvono, perché si modellano sulla sensibilità degli artisti; mutano con il mutare di epoche, società, istanze. Perché il mito si nutre del racconto presente in ognuno di noi. Al tempo stesso ci mostra l’immortalità radicata nei sentimenti primi degli umani, il loro divenire nel tempo.
In questo mio lavoro, per ogni figura femminile, c’è la reinterpretazione nel racconto delle donne che ancora oggi reincarnano storie, sentimenti e il tragico, a volte ineluttabile destino, a cui il patriarcato ci ha condannate. E a cui forse ci condannano anche quegli istinti primari che abbiamo tentato di razionalizzare e civilizzare.

 

Biografia:

Rossana Oriele Bacchella nasce a Milano dove tutt’ora vive.
È vincitrice di alcuni premi di poesia e presente sulla scena letteraria con vari interventi e letture poetiche. Ha pubblicato la silloge Indizi dalle periferie (Kanaga ed., 2019) e suoi testi sono presenti in antologie poetiche tra cui: Corpo&Anima (Apanet, 2012), Terza e quarta Raccolta Pubblica di Poesia (Tempi diVersi, 2015 e 2016), Veglia 24 agosto 2016 (2016, Antologia Autori per l’Italia a sostegno dei terremotati), Poesia (urgente) per Giulio Regeni (Rayuela, 2018), Nella carne e nel sangue rugge una madre (La Vita Felice, 2019).
È tra le ideatrici di “NavigliInVersi”, un collettivo poetico che periodicamente promuove l’omonimo evento ed è consigliera nel Direttivo de La Casa delle Artiste.

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14-21/2/24 DIALOGHI SU CARTA – esposizione artistica

Spazio SEICENTRO di Milano
via Savona 99 – piazza Berlinguer

dal 14 al 21 febbraio 2024

esposizione artistica DIALOGHI SU CARTA

Artisti :

Marco Bozzini
Giuliana Cioffi
Cinzia Fantozzi
Elisabetta Mariani
Massimo Monteleone
Marta Perron
Mauro Tarenzi

VERNISSAGE 15 febbraio 2024 ore 18.00

Presentazione di Diana Battaggia

 

Una mostra collettiva improntata sull’uso della carta per dare spazio a pittori di grande esperienza che, nel tempo, hanno dimostrato di porre attenzione all’uso del materiale e all’impianto compositivo sempre interessante ed evocativo. Nello spazio bianco di un foglio di carta, gli artisti hanno realizzato le loro opere, con tecniche classiche e talvolta anche sperimentali, ottenendo risultati apprezzabili e di alto livello artistico.

Nell’evento di vernissage si prevede la partecipazione di studenti e poeti che supporteranno le opere con testi poetici.

 

Marco Bozzini

Marco Bozzini nasce a Milano nel 1949; vive e lavora a Lacchiarella (MI).
Da disegnatore cartografo mentre lavora al Touring Club Italiano, segue i corsi di pittura alla Mauri di Milano e si iscrive alla Scuola Superiore d’Arte del Castello. Successivamente si dedica all’ approfondimento dell’immagine con studi di semiologia all’ Umanitaria. La sua prima personale è stata nel 1991 alla galleria “Uno Spazio” di Pavia.
Nel corso della sua attività artistica ha partecipato a importanti rassegne e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. E’ Presidente e socio fondatore dell’Associazione Culturale Graffiti di Lacchiarella. Bozzini è uno dei pochi pittori ad aver affrontato contemporaneamente sia la figurazione che l’astrazione.
Il nudo femminile e i fiori (simboli di sensualità e bellezza, ma anche metafore di vita e della sua brevita’) sono i temi figurativi prediletti del suo lavoro, elaborati secondo un’idea compositiva moderna, giocata sul filo dell’emozione e della ricerca sperimentale. Della sua pittura hanno scritto periodici e quotidiani a diffusione nazionale.

 

Giuliana Cioffi

Dopo un’esperienza nell’ambito della pittura figurativa, ha scoperto la sua vocazione artistica in una particolare dimensione astratta, che vira verso l’informale e, nelle sue opere, oltre a studiare un’armonia cromatica, utilizza tecniche e materiali diversi. Ultimamente ha riscoperto l’immagine, realizzando delle visioni urbane personali dove elabora fotografie, intervenendo con materiali utilizzati anche nel periodo informale. Ex insegnante di educazione tecnica, ha frequentato diversi corsi ad indirizzo artistico: Corso di nudo all’Accademia di Brera – Corso di “ambienta zione ed antiquariato” presso l’Accademia di attività artistiche di Milano – Corso per vetrinisti presso il Politecnico del Commercio di Milano – Corso della Scuola “Arte e Arti” di Trezzano sul Naviglio. Corso di ceramica Raku. Dal 1991 ad oggi ha partecipato a numerose manifesta zioni artistiche in Italia e all’Estero con mostre perso nali e collettive, ricevendo diversi riconoscimenti e premi. Giuliana Cioffi fa parte di varie associazioni artistiche: Bagutta – Ucai – Graffiti Lacchiarella – Partecipa come membro artista agli eventi della PERMANENTE di Milano. Fa parte della mostra permanente “Artisti in cielo e terra” nella Storica Libreria Bocca di Milano.

 

Cinzia Fantozzi

Cinzia Fantozzi nata a Milano. Dopo il diploma consegue la qualifica di designer d’interni presso la Scuola d’Arte Cova. Da sempre appassionata d’arte continua a frequentare corsi ad indirizzo artistico fino ad incontrare la modellazione dell’argilla ed in particolare la tecnica Raku di cui si innamora. Attualmente tiene corsi di questa tecnica proseguendo la sua ricerca con la scultura, la sperimentazione del colore misurandosi anche con altre tecniche. Nel 2013 fonda con altri artisti l’Associazione Art Marginem Concept Room con l’intento di divulgare e promuovere tutte le arti. All’interno del grande spazio laboratorio un gruppo di artisti si confronta e condivide il proprio lavoro; l’associazione organizza inoltre mostre ed eventi culturali. Nelle sue opere esplora l’universo femminile oggi più che mai alla ricerca di un’affermazione e del proprio spazio nella società. Le donne, femminee crisalidi, racchiuse nel loro bozzolo, ogni volta rinascono con la caparbietà e la capacità di adeguarsi alla realtà e mostrano la parte migliore di sé e la loro bellezza. Chrusòs, dal greco significa oro e come oro le donne risplendono anche se per molte di loro non esiste ancora la libertà di scelta.

 

Elisabetta Mariani

Elisabetta Mariani nasce a Milano nel 1959. Nel 1988 apre il laboratorio “Marble” e si dedica alla produzione della carta marmorizzata e decorata a mano e alla legatoria esportando in Europa e USA. Nel 1991 partecipa alla mostra svoltasi a Palazzo Dugnani a Milano “Le carte decorate della Raccolta Bertarelli” dove tutt’ora è presente un fondo consistente. Il 2006, con la personale “Colore e contesto” presso la Fabbrica del Vapore di Milano, inizia con un nuovo percorso determinato dalla necessità di esprimersi nella ricerca della forma e del colore in esemplari unici e di grande formato. Segue la partecipazione a diverse collettive e il suo lavoro prende ad indagare l’aspetto spirituale e archetipico dell’uomo. Partecipa a “Oggetto Libro 2018 e 2020” presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano. Nel 2019 con “Enclosures” alla Jelmoni Studio Gallery, porta a sintesi i lavori degli ultimi anni.

 

Massimo Monteleone nasce a Milano l’8 febbraio 1964. Dimostra sin dalla più giovane età una forte predisposizione per il disegno. Lavora in campo grafico da oltre trent’anni e da questa radicata situazione prende spunto e materiali per la realizzazione delle sue opere sin dalla metà degli anni ottanta. Ad affiancare questo percorso altre attività artistiche quali la narrativa breve, ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni su varie antologie, la musica e la fotografia, con la quale esordisce a Varese. Dal 2008 inizia la collaborazione con Alberto Casiraghy delle edizioni Pulcinoelefante che apprezza il suo talento e realizza alcune plaquettes con autori di fama internazionale tra cui Alda Merini, Giorgio Manganelli, Bruno Munari, Laura Pariani. E’ presente alle varie mostre della casa editrice in Italia e all’estero. Nell’agosto del 2011 realizza con l’editore un’edizione dal titolo” Omaggio ad Osvaldo Licini ” di cui alcune copie donate al centro studi di Monte Vidon Corrado paese natale dell’artista marchigiano e nel settembre 2013 cura personalmente un omaggio a Emilio Scanavino sempre con l’amico Casiraghy. Nel gennaio 2014 realizza un omaggio a Peppino Impastato sempre con le edizioni Pulcinoelefante, in estate viene stampato Interiore  Homine con un estratto dalla Vita agra di Luciano Bianciardi. Dopo aver preso contatti con l’archivio storico di Bazzano dove sono custoditi i documenti dello scrittore poeta Emanuel Carnevali in ottobre viene edita la poesia Canzone presente nell’antologia Il Primo Dio pubblicata da Adelphi nel 1978. Nel febbraio 2016 cura personalmente l’edizione dedicata a Fabrizio De André dal titolo “Caro Amore” . E’ autore delle edizioni” I Quaderni del Tipografo” un progetto di editoria creativa e autoprodotta con il quale  pubblica aforismi,poesie e piccola narrativa. E’ presente sul catalogo” Nuova Arte 2010″ dell’editore Giorgio Mondadori e sul catalogo Sartori arte contemporanea 2014. Collabora con Jelmoni art gallery di Piacenza  con la quale ha partecipato nel maggio 2014 alla collettiva londinese ” Secret Works ”  alla Crypt Gallery e nel febbraio 2016 alla Malzfabrik di Berlino per la mostra Flu Games 2. A luglio 2015 partecipa alle riprese del documentario ” Il fiume ha sempre ragione ” di Silvio Soldini dedicato alle vicende artistiche delle edizioni Pulcinoelefante e le edizioni Josef Weiss di Mendrisio. Il film presentato in anteprima al Biografilm festival di Bologna nel giugno 2016 uscirà nelle sale cinematografiche il 7 settembre.

 

Mauro Tarenzi

Giovane artista già apprezzato per il recupero e la lavorazione di metalli; ideatore di bozzetti ha partecipato a numerose collettive con acrilici, astratti e sculture. Da qualche anno si concentra sulla carta riconoscendo a questo materiale il prestigio che merita.

Marta Perron è nata e vive ad Aosta. Ha frequentato alcuni corsi d’arte, provando varie tecniche: gessetti, acquerelli, matite, ma quella che preferisce sono i pennarelli. Da ormai sette anni tiene un diario sotto forma di disegno in cui realizza una piccola vignetta per raccontare un particolare momento della giornata. Ultimamente ha iniziato anche a utilizzare pennarelli indelebili, ritraendo scene tratte dai suoi film preferiti.

 

sadri