10 ottobre 2019 – ore 18.00
presentazione della monografia
“Quando finisce la luce”
con poesie di
Francesco Terrone
accostate a riproduzioni d’arte
(Miano ed.)
Con la partecipazione di
Michele Miano, editore
Enzo Concardi, critico letterario
esecuzioni musicali de
I Solisti dell’Orchestra Classica di Roma
dirige Raffaele Iannicelli
tenore Rodolfo Gordini
letture di Roberto Saranga (Comp. Teatr. Maskere)
Coordina Gianfranco Carpine.
ingresso libero.
“Un sogno non muore/ quando è guidato / da ali d’amore./ Le rondini volano in aria/ alla ricerca/ di piccoli insetti/ che volano anch’essi nell’aria,/ ma il loro volo,/ pur essendo utile,/ è fastidioso e senza speranza:/ finisce / quando finisce la luce. Partire da qui significa immergersi da subito nella profondità del mare poetico di Francesco Terrone. Tutto è legato alla grande luce che la donna amata effonde attorno; un lucore di vita di cui il Poeta vive e si alimenta; la sua fine sarebbe morte, buio assoluto, assenza totale, aridità. [N. Pardini]
FRANCESCO TERRONE:
sono un ingegnere prestato alla poesia, un magma che sento ribollire in fondo alla mia anima e senza il quale non saprei vivere. Mi definisco un pitagorico per una certa temperanza che mi appartiene unita ad un certo rigore derivato anche dai miei studi ingegneristici. Scrivo da circa trent’anni e sono state pubblicate ottantacinque raccolte poetiche; 38 sono libri editi anche da case editrici prestigiose, una parte sono raccolte pubblicate su una importante rivista letteraria “Fiorisce un cenacolo” fondata nel 1940 dallo scrittore, giornalista e poeta salernitano Carmine Manzi ed attualmente diretta da Anna Manzi, la figlia che ne ha ereditato la gestione, e altre raccolte ancora sono state pubblicate su antologie di importanza nazionale e non solo.
leggi altre informazioni e le opere pubblicate su https://www.poetafrancescoterrone.it/