14 9 19 Incontro con la poesia di Maria Teresa Chechile

14 settembre 2019 – ore 18.30

Incontro con la poesia di Maria Teresa Chechile

In dialogo con l’autrice

Barbara Bonazzi e Vincenza Pezzuto

 

Ingresso libero

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Maria Teresa Chechile nasce a Zurigo il 14 gennaio 1971. Figlia del Sud Italia (Atena Lucana, paese e terra di confine tra Basilicata, Calabria e Campania) e dell’emigrazione degli anni ’60, impara a conoscere ed a sperimentare le varie sfaccettature del vivere, ricevendo stimolazioni continue tra Italia e Svizzera. La sua indole poetica e letteraria la porta negli anni a cimentarsi in piccole raccolte poetiche che lei stessa definisce “sogni nel cassetto”. La sua innata versatilità per la scrittura l’aiutano in questo processo di assimilazione e osservazione a volgere in versi e scritti tutto ciò che la circonda, segnando il tracciato per nuove strade e nuovi progetti.

La sua prima poesia, scritta a 15 anni, dal titolo “Di Notte” è l’inizio di un nuovo modo di osservare le cose, le persone e le situazioni, consentendole di descrivere ed immaginare un mondo tra l’incanto ed il disincanto.
Il suo impianto letterario, già forgiato nel corso degli studi umanistici, le dà una maggiore spinta a proseguire nel poetare e le vicissitudini della vita la porteranno a dedicarsi al prossimo divenendo infermiera, prima a Milano e poi all’Ospedale Carlo Urbano di Jesi.

Fortemente convinta che nulla succede per caso, che tutto è già scritto e che ogni azione dell’essere umano va solo aiutata, a riprova di questo, s’imbatte, nel febbraio del 2018, in un concorso di poesie edito da Aletti Editore, al quale partecipa con l’opera “Di Notte” che le varrà l’inclusione nell’antologia “A.Quasimodo legge i poeti contemporanei”, con menzione di merito e con l’interpretazione della stessa poesia da parte dell’attore e regista, nonché figlio del Premio Nobel per la letteratura, Alessandro Quasimodo. L’inclusione nell’antologia “A.Quasimodo legge i poeti contemporanei” sarà la sua prima risposta a quel cassetto di sogni tenuto per troppo tempo chiuso. Immessa su YouTube, raggiunge in pochi mesi un risultato eccellente di visualizzazioni e sarà la stessa casa editrice a proporle di incidere un cd, dove lo stesso Quasimodo seleziona cinque sue opere a cui dà voce espressiva; si intitola “A. Quasimodo legge Maria Teresa Chechile”.

Maria Teresa Chechile ottiene nel corso del 2018 nuovi successi: la poesia “Pensiero” viene inclusa nell’Antologia per la Giornata Mondiale della Poesia 2018, edita da Aletti e l’Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei inserisce all’interno tre sue opere, “Metafisica”, “Il rumore del silenzio” e “Pensiero”. Nell’agosto 2018, in occasione del Festival Internazionale “Il Paese della Poesia” di Rocca Imperiale, partecipa alla masterclass con Mogol e presenta, in un concorso interno al festival, la poesia “A mio padre (L’assenza)”, che è successivamente inclusa, con diploma di merito, nell’antologia “4° premio internazionale Salvatore Quasimodo. Vol. 1”, pubblicata in occasione del cinquantenario della morte del poeta. Ma è la sua prima poesia “Di Notte” ad essere presentata ad uno dei più prestigiosi concorsi, ovvero il Premio Mario Luzi. Ciò porta la Chechile ad un grande risultato: “Di Notte”, infatti, è inclusa nella prestigiosa enciclopedia del premio e la poetessa avrà un’intera pagina con sinossi nell’Agenda Nazionale dello Scrittore della Repubblica Italiana 2020/2021. 

 

Leggi qui l’intervista

https://www.differentmagazine.it/intervista-alla-poetessa-maria-teresa-chechile-i-sogni-non-rimangono-chiusi-nel-cassetto/


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