Sabato 9 febbraio 2019 – ore 18.00
presentazione del libro “Adelina Tattilo. Una favola sexy”, edito da Odoya
di Dario Biagi
Interverranno con l’autore
Susanna Barbaglia, giornalista, già vicedirettore di “Donna moderna” e direttore di “Confidenze, e
Renzo Magosso, giornalista, scrittore e docente di criminologia
Seguirà aperitivo
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E’ la biografia autorizzata dell’editrice Adelina Tattilo, pioniera dell’erotismo elegante e regina dei salotti romani. Endemol ne ha acquistato i diritti per una serie televisiva.
La storia dell’italiana che osò sfidare Hugh Hefner, ovvero il colosso Playboy, sul suo terreno: Adelina Tattilo, l’imprenditrice che con Playmen inventò la via italiana all’erotismo patinato. Inaugurato alla vigilia del Sessantotto, il mensile della Tattilo impose un nuovo canone di sex appeal femminile assieme a uno spessore di contenuti degno d’una vera rivista culturale. I maggiori scrittori, giornalisti, illustratori e artisti italiani e mondiali collaborarono per trent’anni alle sue pagine.
Già nei primi anni Settanta, quando le imprenditrici italiane famose all’estero si contavano sulle dita d’una mano, Adelina veniva intervistata da Time e menzionata dall’Onu tra le donne più importanti del Pianeta. Il successo della sua creatura derivava anche da alcuni sensazionali scoop: primo fra tutti, il celeberrimo servizio su Jacqueline Kennedy nuda sulle spiagge di Skorpios.
Su quella pietra la Tattilo edificò un impero editoriale che spaziava da periodici femminili che s’inserivano nel dibattito femminista (come Stress e Libera) a testate rosa e divulgative.
Un percorso cui s’aggiunsero una divagazione cinematografica, in veste di produttrice, e due ambiziose collane di libri. L’altro grande successo si registrò sul piano sociale con la conquista d’un ruolo preminente nella mondanità romana. Il suo attico fu per molti anni uno dei salotti più ambìti e selettivi dell’alta società capitolina.
Notizie sull’autore:
Dario Biagi, giornalista e scrittore, è autore di numerose, pionieristiche biografie di protagonisti della letteratura, dell’arte e del costume italiani. Ha anche curato un’importante retrospettiva del pittore Cagnaccio di San Pietro nel 2015 a Venezia e fatto ripubblicare, con un proprio saggio, l’autobiografia del pugile Tiberio Mitri (Sellerio, 2017).