19 3 19  “Al fosset l’era inscì…” del gruppo acrobatico Catlike Mood- alla Ex Fornace

 

martedì 19 marzo 2019 – ore 20.45

Eventi per omaggiare Alda Merini in ricorrenza della sua data di nascita: Ex Fornace – Alzaia Naviglio Pavese, 16 – Milano

 “Al fosset l’era inscì…”

spettacolo musica/danza/recitazione

liberamente ispirato al libro Canto Milano di Alda Merini, a cura del gruppo artistico e acrobatico Catlike Mood. La Catlike School, con lo spettacolo “Al fossett l’era inscí…”, invita a tornare a sognare, respirando l’atmosfera della vecchia Milano di Alda Merini e dei suoi Navigli, quando «c’era una sorta di comunione dei beni spirituale, per cui tutti si sentivano partecipi alla vita degli altri».

Lavandaie, Falsi Bugiardi, l’Untore, il leggendario Prete Ratanat, il jazzista Baffo e sua Moglie: ecco isingolari personaggi che ruotano intorno al fossett, il ruscelletto, descritti dalla poetessa dei Navigli nel libro Canto Milano, e che le giovani allieve interpreteranno danzando, suonando e recitando…

Tutto per ricordare che «Il sogno è ciò che depura veramente l’uomo, che gli evita la follia!» (A.M.).

 

Ingresso libero

sadri

17 3 19 Workshop gratuito “Dalla separazione all’armonia” a cura di MagiaDonna

domenica 17 3 19 – ore 17.30

Workshop gratuito:

Dalla separazione all’armonia.

A cura di Associazione Magiadonna

Interverranno:

Donatella Brazzoli psicoterapeuta
Monica Ballardini avvocato specializzata in Diritto di Famiglia
Carlotta Curti mediatore
Rossana Giuberti medico olistico
Raniero Clerici sociologo
Paolo Raimondi attore, autore di teatro e live performer
modera Martina Grandori giornalista

 

Prenotazioni a:

https:// magiadonna.eventbrite.it. Ingresso fino a esaurimento posti.

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La separazione

Noi ci vediamo come esseri separati dalla natura,separati l’uno dall’altro e separati dal Divino.

Le separazioni sono create dalla razza,dalla classe sociale,dal sesso e dall’età e dalla mente “duale”.
Mai come oggi è stato richiesto alla donna di sviluppare la propria parte maschile. La capacità di agire con efficienza nel mondo produttivo ( “fare come un uomo” ) è diventato per lei un prerequisito per conquistarsi uno spazio dì autonomia.
Ma non è una questione esclusivamente femminile. E’ anche un problema dell‘uomo : lo sviluppo della propria struttura psicologica tradizionalmente considerata come maschile gli crea difficoltà nella comprensione della donna, che può risultare inafferrabile con il solo giudizio razionale e gli determina un contatto conflittuale con il proprio mondo interiore .
sadri

15 3 19 Bartolomeo Smaldone con “Disobbedienza”

venerdì 15 marzo 2019 – ore 18.30

Presentazione del libro di poesie

“Disobbedienza”

di

Bartolomeo Smaldone.

Alessia Bronico dialoga con l’autore.

 

Ingresso libero.

 

La silloge è ispirata all’Antigone di Sofocle. C’è una figura femminile che lumeggia sulle mie nuove poesie; una figura tragica e mitica che le benedice, ella stessa ipostasi di quella disobbedienza che la portò ad opporre all’arroganza di Creonte, determinato a far valere le ragioni della legge, il suo amore devozionale e pietoso verso il corpo morto del fratello Polinice, pur consapevole che un tale affronto al potere le sarebbe costato la vita.
Ma Antigone non è solo il più affascinante emblema della sedizione all’editto irragionevole; Antigone decide, contrariamente alla sorella Ismene, di disobbedire alla prescrizione imposta dall’alto perché sente di dover portare con fierezza a compimento un destino che sino a quel momento ha dovuto sempre subire, e così facendo sceglie di essere finalmente artefice della propria sorte.
Antigone non si strappa gli occhi, come aveva fatto suo padre Edipo: decide di vedere, di riconoscere, di distinguere.
Partendo dal suo insegnamento ha avuto l’abbrivio questo libro, nel quale esistono almeno tre livelli di disobbedienza: il primo è un atto di ribellione agli scompensi causati dall’uomo alla sua stessa specie e al pianeta che lo ospita; il secondo concerne l’amore e non nella sua convenzionale corrispondenza sentimentale ma in quella dimensione intima, segreta, di condivisione della medesima malinconia e dello stesso ineluttabile stato di decadimento; il terzo è quello che in realtà comprende anche gli altri due, perché è la forma attraverso cui ogni dissenso si circostanzia e si attua, esprimendosi per tramite della solennità della poesia, intesa quale zona di contatto con il sublime cui l’uomo dovrebbe ritornare a tendere, ripudiando l’aridità e la stupidità di ciò che volgarmente e con arroganza vuole imporsi sul sublime stesso.
In tal senso, la poesia che accetti di essere sempre disobbediente deve altresì accettare di andare, proprio come Antigone, fino in fondo incontro alla propria sorte, senza scendere a compromessi che potrebbero svilire la grandiosità tutta umana della parola. Una parola che vive nella sua dimensione terrena e si confronta con il tempo, con il suo tempo, ma non smette di rielaborare il suo rapporto con la tradizione, in una sorta di flusso continuo tra mutabile e immutabile che riesce a fare della poesia quel canto sublime che domani verrà ripetuto ogni volta come si trattasse della prima, quasi fosse, essa, quella zona di contiguità e continuità tra il mondo dei vivi e quello dei morti tanto cara ad Antigone; quel paradigma umano di assoluto per tramite del quale l’uomo riesce a esorcizzare per brevi istanti il suo terrore di smettere di esistere, quando sprofonderà nel vuoto.
Nella sua capacità di vedere, riconoscere e riproporre quel paradigma, sublimando il sentimento del tempo, il poeta si fa espressione del senso più tragico di un’umanità intera, racchiudendo quella tragedia nell’involucro consolatorio della poesia.

 

Bartolomeo Smaldone nasce ad Altamura nel 1972. Pubblica la sua prima raccolta di poesie, “Del vento e del rovescio della medaglia”, nel 2003. A questa segue Gente nel 2009, un percorso polisensoriale che si avvale, tra gli altri, della collaborazione del cantautore Max Manfredi, vincitore del Premio Tenco. Riceve riconoscimenti in premi letterari nazionali ed internazionali.

Nell’aprile del 2010 fonda il Movimento Culturale “Spiragli”. Scrive e dirige, nel 2011, un’opera teatrale dal titolo “L’amato albero”, messa in scena, per la prima volta, ad Altamura nel giugno del 2011.

Ha al suo attivo sei pubblicazioni.

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14 3 19 Laura Russo con “Cesare Solaris – L’esperto delle cose del mondo”

giovedì 14 3 19 – ore 18.30

Presentazione del romanzo

Cesare Solaris – L’esperto delle cose del mondo”

di

Laura Russo.

prenotazioni a info@fulleventmotivation.it

Ingresso libero.

Che cosa si puo fare quando si è cresciuti con una madre dispotica e ossessiva e si è sposati con una donna volitiva e di successo? Come giustificare un lavoro da commercialista mai decollato fra una pausa sigaretta e l’altra, una sbronza nell’orto, una catastrofe culinaria con un ingrediente insolito e un’officina devastata, sognando di essere un supereroe alla conquista di mondi immaginari? L’unica via è rifugiarsi nei sogni oppure tentare la rimonta, sicuri che quella sarà la volta buona. Riprendersi dalle figuracce, riderci sopra, fingere che in fondo non è successo niente, darsi una ripulita e ricominciare.

 

 

sadri

12 3 19 “Il ritratto nelle arti visive contemporanee” a cura di M. Jannelli e S. Zava

 

12 marzo 2019 – ore 18.30

Inaugurazione dell’esposizione

“Il ritratto nelle arti visive contemporanee”

a cura di Maria Jannelli e Simona Zava.

La mostra termina il 24.3.19 ed è visitabile nei seguenti orari

martedì: dalle 10.00 alle 13.00
mercoledì: dalle 10.00 alle 22.00
giovedì: dalle 13.00 alle 20.00
venerdì, sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.00.

L’esposizione è promossa dal Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli (Ancona), in collaborazione con il Museo Comunale d’arte moderna dell’informazione e della fotografia di Senigallia, il Museo Alda Merini di Milano e il  Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio.

Il Museo della Città di Trecastelli propone un’esposizione in cui scultura, pittura, disegno e fotografia s’incontrano, offrendo una panoramica di trentacinque artisti di grande rilievo, alcuni appartenenti al territorio marchigiano e altri provenienti da tutta Italia. La mostra offre uno “sguardo d’autore” sulla tematica del ritratto, ed è un’ulteriore conferma di come i grandi messaggi espressivi del passato tornano, in ogni epoca, a coinvolgere anche i maestri contemporanei che, con linguaggi diversi, dimostrano grande fedeltà e dedizione a questo infinito tema. L’esposizione è un’imperdibile occasione per apprezzare le opere di Floriano Bodini, Francesca Vitali Boldini, Giuseppe Brunetti, Gianni Cappello, Angelo Casati, Giancarlo Cazzaniga, Leonardo Cemak, Mino Ceretti, Silvio Ceccarelli, Virginia Dal Magro, Antonio Delle Rose, Mirna Donadoni, Marina Falco, Renato Galbusera, Gianantonio Gennari, Maria Jannelli, Piero Marchetti, Matè, Antonio Miano, Francesco Messina, Maria Mulas, Barbara Namhad, Alfonso Napolitano, Alessandro Papetti, Ruggero Passeri, Pico Romagnoli, Rosario Ruggiero, Maria Luisa Simone, Domenico Simonini, Pierangelo Tronconi, Sabina Trifilò, Michela Usanza, Franco Vasconi, Velasco Vitali, Qiao Zhang.

 

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10 3 19 “Anche gli uomini sognano” con Mario Filocca

domenica 10 marzo 2019 – ore 17.30

Presentazione del libro

Anche gli uomini sognano

di

Mario Filocca.

Presenta Elisa Borgonuovo Moroni,

Letture di Paola Virgili,

Interventi di Ave Comin e Silvia Muciaccia.

 

Ingresso libero.

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6 3 19 Il Giardino della Poesia – Invito con gioco con Emanuela Botti

Nell’ambito de Il Giardino della Poesia,

Invito con Gioco.

Ospite: Emanuela Botti.

 

Consumazione solidale € 8,00.

Emanuela Botti – 14 febbraio 1961 (BoEm).
Una donna di pianura, “giovane” poetessa che ascolta il mondo.
È nata a Milano, dove ha studiato nello storico Liceo Classico Berchet di Via della Commenda.
Come essere umano ha compiuto tre miracoli: Elisa, Pietro e Luca.
Ha pubblicato «In ascolto» con le edizioni Pulcinoelefante e «Le fate ingorde» con la Vita Felice
Suoi testi hanno ricevuto riconoscimenti a premi e la pubblicazione su riviste di settore.

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5 3 18 “Ritratti di donne” spettacolo di e con Marzia Schenetti

martedì 5 marzo 2019 – ore 18.30

Nell’ambito della Giornata Int.le della Donna

“Ritratti di donne”

di e con Marzia Schenetti.

Lo spettacolo esplora, attraverso materiali originali (canzoni scritte da Marzia, con Gianfranco Domizi, nonché video monologhi e video performance poetiche) alcune dimensioni femminili, entro cui ognuna potrebbe riconoscersi: Lavoro, Resistenza, Coraggio, Libertà, Emancipazione, Creatività e valore esistenziale: Le Donne.

 

Contributo all’ingresso € 8,00 con calice. Prenotazioni a info@lacasadelleartiste.it

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3 3 19 Teatro Maskere – Una giornata particolare

domenica 3 marzo 2019 – ore 19.00

Teatro.

La Compagnia teatrale Maskere

porta in scena

Una giornata particolare”.

Roma 1938: Hitler nella capitale. Due solitudini (Antonietta e Gabriele) si incontrano. Uno spaccato di vita sulla diversità e sulla condizione della donna durante il fascismo.

Regia: Nadia Bruno

Attori: Nadia Bruno, Maurizio Gualtieri, Sara Tesco

Luci e suoni: Alba Roveda, Adriana Bongermino

Contributo all’ingresso € 8,00 con calice. Prenotazioni a info@lacasadelleartiste.it

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