9 10 21 Madre ho imparato l’amore – De andré, La buona novella e non solo

9 ottobre 2021 – ore 18.30

Casa Comune – Sala Aletti – via Ettore Ponti 21 – Milano (Villaggio Barona)

Madre ho imparato l’amore – De andré, La buona novella e non solo

La buona novella di Fabrizio De Andrè e non solo in una nuova veste che smarrisce la canzone a favore del racconto per incontrarla nuovamente in un inedito viaggio

andreozzi lanfranchi

 

Gianni Andreozzi e Riccardo Lanfranchi in una nuova lettura musicale e poetica de La buona novella.

Ingresso libero fino a esaurimento posti – Obbligo di Green pass.

****

GIANNI ANDREOZZI: Produttore e Arrangiatore presso il suo studio DoppioPunto Studio di Milano , vanta come chitarrista collaborazioni con Dori Ghezzi, Zucchero, U. Smaila, F. Oppini, A . Minetti, F. Alotta e molti altri. Ideatore e fondatore di “ Quello che non ho”, progetto dedicato alla musica e alla poesia di Fabrizio De Andrè ,responsabile del progetto Passione e Ragione alla biennale di Venezia. Per più di dieci anni è stato il chitarrista della cantante Fiordaliso, con la quale ha suonato in tourné in Italia, Germania, America, Egitto e nelle ultime sue tre produzioni discografiche. Ha partecipato a diverse trasmissioni Rai e Mediaset. Presidente dell’associazione Jimi Hendrix Italia. Insegnante di chitarra presso la scuola M. Tenzi di Milano, direttore ed insegnante della scuola Ricordi di via Montenapoleone a Milano.

RICCARDO LANFRANCHI (1970) vive e lavora a Milano. Laureato in Scienze politiche, si occupa di pubblicità finanziaria. Autore di canzoni, racconti, poesie, performer e conduttore radiofonico. “La ligua batte”… è il suo esordio poetico (La Vita Felice, 2013)

sadri

2 10 21 «Sbagliare è umano» con Lorenza Auguadra e I Poeticanti

2 ottobre 2021 – ore 18.30

Casa Comune – Sala Aletti – via Ettore Ponti 21 – Milano (Villaggio Barona)

Presentazione del libro

SBAGLIARE È UMANO

con
reading e canzoni originali

Ingresso libero con Green pass fino ad esaurimento posti

ARTISTI IN SCENA

LORENZA AUGUADRA: autrice del libro Sbagliare è umano – contenuti audio a cura dei Poeticanti –
ed. CTL, Livorno, 2019.
POETICANTI: Roberta Turconi, voce recitante, canto – Paolo Provasi, canto, ukulele. Musiche originali di Paolo Provasi su testi poetici di Lorenza Auguadra.

Un viaggio dentro la realtà carceraria – fra le strutture di detenzione di Bollate e del Bassone – narrato attraverso il linguaggio poetico.
Lo sguardo di una donna che “liberamente” si lascia atraversare da 13 stazioni penitenziali, così scene reali scorrono lentamente fra pupille silenziose: devianza, deformità, dannati, vitime e società
ferita.
Le dita dell’autrice, nelle pagine del calendario, offrono a lettori e auditori la scansione di un anno, tra figure di reprobi riconoscibili o comuni, in un luogo – fra le pieghe del tempo – dove l’orizzonte sforato dagli occhi si confonde con la terapia, sembra essere la terapia, declinata mediante la pronuncia di tre brevi parole: fne pena mai.
Il libro – che permette la realizzazione dell’evento – è arricchito da contenuti audio, grazie alle composizioni di Paolo Provasi, con musiche originali che completano e rendono più vibranti alcuni
passaggi di sei testi poetici di Lorenza Auguadra, trasformati in canzoni.
Roberta Turconi – altra componente dei Poeticanti – oltre a rendere ancora più espressiva l’interpretazione canora, con i suoi brevi ma mirati interventi, offre la propria voce recitante con generosa professionalità tanto da rendere tuta la narrazione un respiro sospeso, dall’incipit  all’ultimo verso.

sadri

30 9 21 Alessandra Scurati con il romanzo «La porta accanto – tra i versi di Alda Merini»

     

30 settembre 2021 – ore 18.30

Casa Comune – Sala Aletti – via Ettore Ponti 21 – Milano (Villaggio Barona)

presentazione del romanzo

LA PORTA ACCANTO – Tra i versi di Alda Merini

(Pentàgora, 2020)

di

ALESSANDRA SCURATI

con la partecipazione di Matteo Rossetti

Ingresso libero con Green pass fino ad esaurimento posti

***

Un romanzo tra i versi di Alda Merini, gli scorci della sua Milano, le inquietudini e i labirinti dell’anima.

 

Avevo circa vent’anni quando mi trovai per la prima volta un tuo libro tra le mani. Non sapevo chi fossi, abituata soltanto ai poeti morti, quelli della scuola. Tu invece eri viva. E scrivevi. Non lontana da me e da quella libreria vicino al Duomo. Era il 1997.

Il tuo libro quel giorno ‒ te lo dico con franchezza, come piace a te ‒ non mi convinse: preferii rifugiarmi tra versi già noti, di Emily Dickinson o Emily Brontë, non ricordo. Ricordo però quel primo ‘non incontro’ con te. Mai avrei potuto immaginare che molti anni dopo ti avrei messa nel mio libro.

Sono passati tanti anni da allora e anche da quel primo di novembre che ti portò via da questa terra. E ora, che non ci sei più, ti ho finalmente incontrata.

***

Alida è una giovane donna alle prese con la difficile arte di crescere e maturare: affronta quotidianamente le proprie insicurezze, registrando con meticolosa precisione pensieri, malesseri e percezioni. La compilazione della sua tesi di laurea diventa per il lettore l’occasione di un triplice viaggio: dentro la poesia di Alda Merini, in continuo dialogo con il ‘passero grigio’ della sua malattia; dentro la città di Milano, con brevi sconfinamenti che ne restituiscono l’anima segreta; dentro la sensibilità e i labirinti interiori della protagonista, sospesa fra il desiderio di non omologarsi e il timore di essere inadatta alla vita. La meta è l’approdo al potere specchiante della parola poetica, capace di far affiorare verità nascoste o taciute.

***

Alessandra Scurati (Monza 1978).
Vive nel Varesotto dove insegna Lettere al Liceo Artistico e Italiano agli stranieri.
La porta accanto è la sua opera di esordio.

 

sadri