11/12/24 Francesco Speranza con il romanzo «Il ladro di rose»

11 dicembre 2024 – ore 18.00

SALA ALETTI – Via E. Ponti 21 – Milano

con il patrocinio del Comune di Milano Municipio 6

La Casa delle Artiste promuove la

Presentazione del romanzo  IL LADRO DI ROSE (Santelli ed.)

di Franscesco Speranza, alias Franco Di Manno – prefazione di Dacia Maraini

In dialogo con il dr. Massimo Buratti

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31/10/24 L’organizzazione di un evento di spettacolo: tra legislazione e creatività – conferenza del M.° Gianmario Strappati

 

31 Ottobre 2024 ore 10,30
Sala Aletti – via E. Ponti 21 – Milano
con il patrocinio del Comune di Milano Municipio 6
Conferenza sul Diritto, Economia, Gestione e Comunicazione dello spettacolo
Titolo: “L’organizzazione di un evento di spettacolo: tra legislazione e creatività
Presentazione del libro di Gianmario Strappati, con prefazione della giornalista e docente Dott.ssa Laura Aprati dal titolo: “Lo Star System nella storia contemporanea: i ruoli, il mutamento e l’indipendenza sociale ed economica” .
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19/10/24 ANTONIO RICCI con «Farfalle nel tempio»

19 ottobre 2024 – ore 18.00

SALA ALETTI (Villaggio Barona) – via Ettore Ponti, 21 – Milano

ANTONIO RICCI presenta la recente raccolta poetica “FARFALLE NEL TEMPIO” (La Vita Felice)

in dialogo con l’autore GIOVANNI RIBALDONE (prefatore della raccolta)

Intermezzi musicali dell’autore con Maurizio Maniglia

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Antonio Ricci ci presenta un percorso che va dalle emozioni umane – che ci si presentano in certi istanti della nostra vita, attraversano il sentimento di solidarietà che proviamo di fronte a tragedie collettive – fino ad arrivare al ricordo e alla commemorazione con testi dedicati a singole persone che hanno rappresentato, con il loro esempio e sacrificio, figure importanti per noi.
Il volume è arricchito da immagini che alcuni artisti hanno voluto comporre per dare più forza ai significati dei testi. È un tentativo originale di rappresentare e comunicare a due voci: la parola poetica, con tutta la sua capacità evocativa, che si coniuga con l’immagine artistica, che contiene tutta la forza visiva che le è propria.

dalla prefazione di Giovanni Ribaldone

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Ali danzanti

Funamboli di parole soggiacciono
al volo di farfalle in un campo di grano.
I colori intorno annodano lo sguardo
nel divino fluttuare dell’amore.
Folate di vento propagano
profumi appena dischiusi.
Si aggruma il pensiero nella
memoria profonda, affannato
soliloquio del disadorno cielo, dove
i nostri spasmi debordano per
essere braccia aperte alla virtù
celeste.
Al buio delle stelle, i suoni
ascoltano il silenzio della luna.

Scheda volume qui

 

 

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12/10/24 POETRY SLAM con L.I.P.S. e Paolo Agrati

12 ottobre 2024 – ore 18.00

SALA ALETTI (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti, 21 – Milano

La Casa delle Artiste POETRY SLAM

con L.I.P.S. – Mc PAOLO AGRATI

COS’È UN POETRY SLAM?

Il Poetry Slam è una sfida tra poeti che danno voce e corpo ai propri testi portandoli sul palco.

Le regole del gioco sono semplici:

︎Lo Slammer ha massimo 3 minuti per recitare il suo testo.
︎Non può utilizzare musica, costumi o oggetti di scena.
︎ I testi devono essere originali, scritti dal poeta stesso.

Una giuria presa a caso dal pubblico deciderà quale sarà la poesia e la performance che preferisce

 

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21/9/24 – In scena il dialogo «Eleonora Duse – una vita nel teatro, il teatro in una vita» di Marvi del Pozzo

 

nell’ambito dell’evento  ‘Con la luce negli occhi’, esposizione artistica promossa da Fondazione Michele Cea relativa al 9° PREMIO MICHELE CEA – GIOVANI ARTISTI 2024

(14-22 settembre 24)

 

La Casa delle Artiste è lieta di presentare il dialogo scenico scritto da Marvi Del Pozzo, per il centenario della scomparsa della “divina” Eleonora Duse.

Interpreti: Francesca Laquintana, Sara Tesco e Maurizio Gualtieri della Compagnia teatrale Maskere, con la partecipazione dell’autrice.

Ingresso libero

 

dettagli sul volume

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13/9/24 ANNULLATO – Azzurra Sorbi con «Il mio nome è Eva: una bambina curda in Italia»

Venerdì 13 settembre 2024 – ore 18.00

Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano

Presentazione del libro di AZZURRA SORBI

Il mio nome è Eva – una bambina curda in italia

In dialogo con l’autrice Alberto Sanna (ass.ne DARE ong)

 

Il tema dell’immigrazione senza teorie, ma vissuto e visto dagli occhi e raccontato dalle parole di una bambina. Una fiaba per grandi e piccini dedicata al Kurdistan e alla sfida dell’immigrazione.

“Eva la abbracciò, la respirò per un’ultima volta, voleva che il suo odore rimanesse più impresso possibile nella sua memoria. Era l’odore del suo popolo, l’odore della montagna, un misto di fiori e legna bruciata dal fuoco, quella stessa legna che scalda e arde in ogni casa curda.”Questo è il primo libro di Dare Voce, il progetto nato in seno all’associazione Dare.ngo con l’obiettivo di diffondere le storie di chi ha dovuto affrontare la difficile sfida dell’immigrazione. Ogniracconto porta alla luce le emozioni, i pensieri, e i vissuti dei migranti che abitano in Corvetto, uno dei quartieri del Municipio 4 di Milano. Leggere le storie dei protagonisti raccontati da chi ne traduce la storia in parole, permette di stabilire un intimo ed educativo punto di contatto.I lettori verranno accompagnati da Eva a riflettere sul nostro senso di cittadinanza e di giustizia, stimolando la nostra ricerca di conoscenza verso il popolo curdo e ogni altro popolo silenzioso in cerca di libertà.L’intero ricavato verrà devoluto all’Associazione Dare.ngo impegnata in molteplici progetti locali e internazionali, molti dei quali a sostegno di ragazzi come Eva.

Come raggiungerci:

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15/6/24 Presentazione della rivista TAM TAM BUM BUM n.7

 

15 giugno 2024 – ore 17.30

Casa delle Donne di Milano – via Marsala 10

Presentazione della rivista TAM TAM BUM BUM n. 7

da parte delle redattrici con i membri del collettivo editoriale.

 

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7/6/24 Donne Terra Dignità -un reportage a fumetti di Antonella Silva

in dialogo con l’autrice: Monica Macchi dell’Ass.ne C.A.T.

7 giugno 2024 – ore 18.00

Casa delle Donne di Milano – via Marsala 10

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Marocco, primi anni Duemila. In un villaggio dell’entroterra marocchino, sugli altipiani tra Rabat e Khemisset, minacciati da una siccità crescente, una piccola comunità contadina si sta spegnendo a poco a poco a causa dell’abbandono e dell’emigrazione. La vita, da sempre dura per i contadini senza terra, peggiora ulteriormente quando i terreni su cui sorge il villaggio vengono concessi a un notabile del luogo, che vuole cacciare gli abitanti e mettere a profitto le terre. Il nuovo proprietario però non ha fatto i conti con l’intelligenza e la determinazione degli ultimi abitanti rimasti.
Una storia di solidarietà e impetuoso protagonismo femminile, che racconta la rinascita del villaggio come modello di transizione ecologica. Una storia vera, che trova un suo doppio nelle vicende e nelle voci delle comunità neo-rurali dell’Appennino.
Donne terra dignità è un’opera di graphic journalism scritta e disegnata da Antonella Selva.

Antonella Selva bolognese, classe 1960. Pur non avendo fatto studi artistici ma letterari, il fumetto è il suo linguaggio più autentico. Le sue tecniche di elezione sono la china a pennello e l’acquarello – non lavora in digitale.
Il suo attivismo politico l’ha portata in Nicaragua, Palestina, Iraq, alla scoperta del mondo arabo, e a un’esperienza settennale nel consiglio comunale di Bologna. In seguito l’esperienza maturata è stata messa al servizio di progetti di cosviluppo in Marocco e di integrazione interculturale a Bologna, attraverso l’associazione Sopra i ponti.

 

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29/5/24 Claudiano Sironi con «Il tè del Professore»

29 maggio 2024 – ore 18.30

Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano

CLAUDIANO SIRONI

in dialogo con Roberta Vianello

presenta il romanzo

Il Tè del Professore – Filosofia SUPERFLUA fra Oriente e Occidente

 

Sinossi dell’opera (il Tè del Professore – Filosofia SUPERFLUA fra Oriente e Occidente)

Gli appunti del vecchio professore di liceo – casualmente ritrovati dal suo allievo dopo ben cinquant’anni – stimolano una serie di riflessioni sulla ricerca delle origini del pensiero, declinato nel tempo, fra Oriente e Occidente, tra miti, religioni, sistemi filosofici e scienza, a dimostrazione che le variegate strade intraprese dal pensiero umano talvolta riconoscono antichi legami comuni, talora antitetiche divergenze.
Il Professore e l’alunno – ora medico in pensione – tenteranno un’impossibile sintesi fra mondi eterogenei, in epoche remote e moderne, in un dialogo dapprima reale iniziato sui banchi di scuola, e poi immaginario, proseguito nei Campi Elisi. Gli ultimi scritti ritrovati si rivelano un testamento spirituale, nell’approssimarsi del suo ultimo viaggio.
Conviviali incontri pomeridiani a casa del Professore con i compagni più entusiasti, allietati da tè e biscotti, vedono l’evolversi del dialogo e nel tempo s’invertono le parti: il discente tenta di completare segmenti mancanti, suggerendo soluzioni alternative e analizzando la cronaca di grandi eventi della Storia recente.
Alla filosofia si aggiungono poi riflessioni sulla storia, la politica e la scienza, medica e fisica in particolare. Si disquisisce anche di archeologia, vissuta nella polvere degli scavi e non solo sui libri. Il tutto condito da un pizzico di goliardia, una punta di cinico umorismo e un granello di tenerezza, quando l’autore racconta di una giovanile storia d’amore.
Il Maestro si definiva un uomo superfluo, non nell’accezione comune, ma in grado di super flùere, ovvero scorrere sopra e oltre le cose. Ciò spiega il titolo “Il tè del professore – Filosofia Superflua tra Oriente e Occidente”.
Questo libro è soprattutto un peccato di superbia, un temerario e impudente tentativo di voler descrivere in forma unitaria il pensiero umano, ovunque sviluppatosi nell’ecumene, ma anche un tributo al mentore che, dopo mezzo secolo, ancora vive nei ricordi di quell’adolescente curioso e sognatore, al quale ha trasmesso il desiderio della conoscenza e l’amore per il sapere.
Gli appunti riordinati dell’opera sono dedicati al Professore – uomo saggio, quindi senza nome, come lo erano gli Antichi Maestri – che ci accompagnava all’ora del tè nell’Oceano infinito, in un viaggio lento e privo di scopo, con la levità della brezza.
L’opera è indicata per lettori interessati a un “racconto” filosofico, “lieve” ma esaustivo, che spazia dalle origini del pensiero fino ad oggi, nel confronto fra filosofie occidentali e pensiero orientale.
La peculiarità del testo si rinviene nel rigore filosofico coniugato ad agile sintesi e declinazione poetica.

 

Claudiano Sironi, medico chirurgo, è nato a Varese nel 1953 e vive a Milano. Specializzato in Medicina Interna a Pavia, è stato dirigente medico in preminenti nosocomi lombardi, alternando l’attività ospedaliera a quella di pronto soccorso. Autore di pubblicazioni scientifiche e relatore in convegni medici, in parallelo all’attività clinica e professionale, ha coltivato studi di archeologia, storia dell’arte e filosofia, appassionandosi anche di astronomia, scacchi e viaggi. Il suo primo progetto editoriale è stato “Ouliades – Storie mediche oltre il camice” (Porto Seguro Editore), un testo in cui egli racconta un variegato campionario di memorie, incontri, sagome umane che hanno costellato la sua carriera professionale di medico, circostanze da cui sgorgano riflessioni scientifiche e ispirazioni filosofiche di più ampio respiro. Il secondo libro, “Il Tè del Professore, filosofia SUPERFLUA tra Oriente e Occidente” (CSA Edizioni), riprende gli appunti del vecchio professore di filosofia del liceo, con riflessioni sulle origini del pensiero, navigando nelle menti degli antichi saggi d’Oriente e d’Occidente.
“Mai nato mai morto, archeologia di un danzatore” (Edizioni Progetto Cultura), è il suo terzo libro.

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