Clip Show: Midnight – l’ora della Donna Gatto by Catlike Mood

 

Le abbiamo viste e ci hanno affascinato! Parliamo delle splendide artiste che hanno dato vita allo spettacolo “Midnight – l’ora della Donna Gatto” il 27 novembre a Casa Merini nell’ambito della rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza”.

Un’alchimia artistica di musica, danza e recitazione di elevata capacità evocativa e suggestiva per accompagnare l’evoluzione della donna attraverso la storia, partendo dalla dea Bastet fino ai giorni nostri attraversando l’universo femminile accomunato a quello felino: le Catlike Mood, con eccezionale maestria, hanno saputo propagare energia, ritmo e contenuti in uno spettacolo entusiasmante che ci auguriamo di poter ripetere nel nuovo anno.

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17 12 17 Giovanni Nuti presenta «Accarezzami musica – Il Canzoniere di Alda Merini»

 

ore 17.30 NATALE A CASA DI ALDA

Il Maestro Giovanni Nuti presenta il cofanetto “Accarezzami musica – Il Canzoniere di Alda Merini”. 6 CD, 1 DVD, 114 canzoni di cui 13 inedite, 21 brani con la voce recitante di Alda Merini, duetti di Giovanni Nuti con 29 artisti ospiti. Esecuzioni musicali dal vivo.

ingresso libero

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Il Verso Giusto – Rossana Bacchella «Sono io il figlio»

 

Sono io il figlio

Sono il figlio partito
e mai tornato per il vitello grasso.

 

Sono io il vitello

immolato a un dio che, se esistesse,
avrebbe versato una lacrima,
sorretto il mio capo sulla ruota dell’assassino,
scagliato saette, chiesto giustizia.

 

Sono io la freccia
che l’arco potente della madre
scocca nel mondo oltre le sue paure
e mai si aspetta l’orrore
di un corpo tumefatto.

 

Sono io il futuro
di una patria codarda e colabrodo,
scivolato fuori per non soffrire
illusioni, promesse, pantani
non per cercare gloria, ma semplicemente Vita.

 

Sono io la vittima
di leggi con occhi bendati
deboli, sfruttati, ragazzi urlanti giacciono
nelle prigioni di democrazie torturate
e infrattate in sudari di vergogna.

 

Sono io il capro espiatorio
delle priorità di diplomazia e profitto
un Prometeo incatenato alla rupe
delle Necessità di nuovi potenti dei
dilaniato ogni giorno da un rapace
per aver covato il fuoco di verità indicibili.

 

Sono io il figlio partito
e mai tornato per il vitello grasso.

 

Rossana Bacchella

(In memoria di  Giulio Regeni)

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Giuseppe Langella – «Pestaggio con spettatori» inedito per “Il Verso Giusto”

Pestaggio con spettatori

 

Per Niccolò Ciatti, pestato a morte il 12 agosto 2017 in una discoteca di Lloret de Mar, in Costa Brava.

 

 

 

Lo stanno ammazzando di botte,

solo per un urto o una spinta:

tre balordi avvezzi alle lotte,

in faccia la rabbia dipinta.

 

Non state impalati a guardare

come tante bottiglie piene

di liquore! C’è da salvare

un uomo, un uomo, dalle iene.

 

E tu che riprendi la scena

quasi che fosse una finzione,

non sei in un set ma in un’arena

degna dei tempi di Nerone.

 

Siete un anello di vigliacchi

intorno a un ragazzo che muore.

Gli spacca la testa coi tacchi,

negli occhi si spegne il terrore.

 

[Giuseppe Langella]

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Guido Oldani – «Reiina», inedito per “Il Verso Giusto”

 

REIINA

 

 

reiina, della morte marionetta,

rincontra tutti quelli che ha sepolto,

giunge al destino eterno con un salto.

con quello che risparmia la nazione

in stipendi di guardie a lui rivolte,

si risana l’italia tutta intera,

in una storia simile a un fumetto,

se ciò non fosse una tragedia vera.

 

 

(Inedito Guido Oldani)

18.11.17

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15 12 17 Luca Melzi – «I colori della poesia»

ore 18.30

Presentazione del libro «I colori della poesia – cammino tra poesia ed immagini» di Luca Melzi.

In dialogo con il giornalista Andrea Loddo, accompagnati dal soprano Kaory Saito e dalla pianista Maristella Mellera.

 

ingresso libero

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13 dicembre ore 18,30 Inaugurazione della mostra personale di Domenico Simonini. Lettura di poesie in dialetto sassolese di Emilio Rentocchini, tratte dalla raccolta “Lingua Madre”.

 

Mostra personale Domenico Simonini

LE CHIAVI DI CASA APRONO IL MONDO
Il pittore DOMENICO SIMONINI ed il poeta EMILIO RENTOCCHINI provengono dalle stesse terre emiliane e usano la loro arte per reinterpretare una realtà ricca di valori e tradizioni.
I grandi ariosi quadri di Simonini faranno da preziosa cornice a una lettura di poesie in dialetto sassolese di Rentocchini, tratte dalla raccolta “LINGUA MADRE”.
Ottave 1994 – 2014, Incontri Editrice.
Al contrabbasso PAOLO DEL CARLO e alla fisarmonica CLAUDIO UGHETTI.

Mostra personale di Domenico Simonini
dal 13 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018
Casa delle Arti – Spazio Alda Merini
Via Magolfa 32 Milano
Tel. 0283969921 info@lacasadelleartiste.it
Orari di apertura: lunedì: chiuso
martedì: dalle 10.00 alle 13.00
mercoledì: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 20.00 alle 23.00
giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.00.

CHIUSURA PER FESTIVITA’: dal 23 al 27 dicembre e dal 30 al 3 gennaio
(La Casa è aperta il 28 e il 29 dicembre)
6 gennaio 2018 – Chiuso

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12 12 17 «Un 2×12» Musica/teatro con Martina Fragale e Giordano Dall’Armellina

martedì 12 dicembre 2017 – ore 18.30

Un 2×12

12 racconti e 12 canzoni seguendo i binari del tram 2 a Milano

Consumazione solidale € 8,00.

Prenotazioni via SMS a 335 8480412 indicando nome e 2×12  (no risposta vocale)

Milano sta cambiando. La vita vi pulsa frenetica ma dietro a questo fervore ci sono le esistenze della gente comune, ben evidenziate nei dodici racconti di Martina Fragale, che ci fa entrare nella fragilità e nella complessità dei personaggi più vari che, per una ragione o per l’altra, prendono il tram numero 2. è attraverso quegli “attori” che l’autrice ci descrive la Milano di oggi e di ieri guardando dai finestrini di un tram-teatro, che potremmo chiamare un teatram. Quando finiscono i racconti cominciano le canzoni e qui sta la novità assoluta di questo esperimento narrativo-musicale: infatti le dodici storie e le relative canzoni vanno intese come un tutt’uno nel quale i due generi si completano a vicenda.

Hanno partecipato al cd: Giordano Dall’Armellina (voce e chitarra), Silvia Bozzeda (voce solista), Maurizio Dehò (violino), Giampiero Nitti (organetto diatonico, fisarmonica, flauto e percussioni), Angelo Maffezzoli (flauto), Adriano Sangineto (arpa), Tiziano Menduto (fisarmonica), Gabriele Coltri (flauto e musette), Sandro Bramati (flauto), Danilo Bajocchi (basso, pianoforte e batteria). Inoltre, vi è la partecipazione straordinaria di Claudio Fasoli (sax tenore) in Capolinea, canzone che ricorda lo storico locale di jazz dove aveva suonato, oltre a Fasoli stesso, anche Chet Baker.

I dodici racconti e i testi delle dodici canzoni di Martina Fragale compongono un mosaico bicromatico le cui tessere, pur avendo uno sfondo milanese, hanno un colore universale. Il tram stesso è una metafora della vita che scorre e potrebbe calcare i binari di qualunque città. I riferimenti ai luoghi sono tutti milanesi ed è a Milano che i personaggi devono rispondere con le loro rea-zioni e comportamenti che appartengono però a una umanità ferita e fragile in cui tutti, in vari modi, si possono riconoscere. Abbiamo scelto deliberatamente di scrivere dodici racconti con le relative canzoni poiché nella cultura occidentale (e non solo) il dodici rappresenta l’armonia e la pace. Da qui anche l’idea per il titolo: è un tram ideale e platonico che vorrebbe portare armonia nell’incontro fra musica e parole.

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Martina Fragale è giornalista e ghostwriter. Come autrice, ha scritto racconti per diverse antologie e nel 2013 ha pubblicato il romanzo Chez Alì (0111 Editore). Da sempre interessata a scoprire e coltivare nuovi sguardi sul paesaggio urbano, è coautrice di Re/Search Milano (una guida alla Milano underground edita da Agenzia X) e collabora con Gianni Biondillo al progetto Sentieri Metropolitani.

Giordano Dall’Armellina (1950), musicista, saggista, ex insegnante di inglese, si occupa di canti narrativi (detti anche ballate) da più di tre decenni. Facilitato dalla conoscenza di 5 lingue, ha potuto condurre ricerche nei più importanti archivi europei per recuperare il nostro patrimonio comune europeo legato al canto popolare. Ha tenuto a tutt’oggi più di 1700 concerti e conferenze, in tutti e cinque i continenti, presso università, centri culturali, istituti di cultura, teatri, conservatori, folk-club e scuole. Ha pubblicato diversi articoli in riviste specializzate e saggi fra i quali Educazione letteraria e nuove tecnologie a cura di Paolo Balboni e in inglese Medieval British Ballads in a European Context. Collabora al momento con «Lineatrad», la rivista on line di folk.

Info sul volume + CD (La Vita Felice, 2017)

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6 12 17 Agnese Coppola con «Strisce pedonali»

ore 18.00

Presentazione del romanzo di Agnese Coppola «Strisce pedonali»; relatrice: Diana Battaggia

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Strisce pedonali è la sovrapposizione di due storie diverse su un fondo cromatico comune. Da una parte c’è Alba, lo spessore lattiginoso del bianco. Ancora bambina promette di non deludere più nessuno e si costruisce intorno un’armatura che è prima di tutto una gabbia. Lentamente si spoglia dei veli che i condizionamenti familiari le hanno cucito addosso fino a emanciparsi e a diventare una donna nuova. Dall’altra c’è Viola, il vuoto del nero tra le strisce pedonali. Incompleta, vive il dolore di un lutto e del sentimento d’amore, volontariamente incastrata in un rapporto sterile da cui non può scappare. Un giorno, nella grigia Milano, le due si incontrano e la vita dell’una si sporca del colore dell’altra, preannunciandosi e annunciandosi, passo dopo passo. Agnese Coppola, con uno stile avvolgente e introspettivo, confida al lettore la storia di due donne in continua lotta con i mostri del passato, con se stesse e con il mondo. Il romanzo di un’emancipazione dal male.

Agnese Coppola è nata a Nola (Na) nel 1979. Dal 2006 insegna in provincia di Milano dove organizza eventi nei quali fonde impegno civile e arte come in Non uno di meno, Lampedusa, Il doppio e NaviglioInVersi. Ha pubblicato raccolte poetiche tra cui Nella terra di mezzo e Ho sciolto i capelli.

 

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