La Casa delle Artiste: un po’ di storia su rivista “L’Intelligente”

La Casa delle Artiste: un po’ di storia su rivista “L’Intelligente”

Ringraziamo Marzia Schenetti per aver curato l’intervista

Per l’appuntamento con la rubrica Arte e Cultura, abbiamo il grande piacere di intervistare Diana Battaggia, Vice Presidente della “Casa delle Artiste – Spazio Alda Merini”.

(MS) Come e quando nasce la vostra associazione o meglio cosa vi ha portato ad aprirla e cosa avevate in comune tra le socie fondatrici?

(DB) L’associazione culturale La Casa delle Artiste si costituisce nel 2013; è una associazione no profit di promozione sociale, frutto del lavoro svolto dal gruppo delle Pari Opportunità del Consiglio di zona 6 di Milano; si connota come una casa al femminile, perché gestita da donne (solo recentemente un elemento maschile è entrato a far parte del Direttivo), ma le attività e le iniziative sono rivolte a tutti. Le socie fondatrici erano legate dal desiderio di bellezza, dalla volontà di facilitare, produrre e promuovere l’arte in tutte le sue forme, privilegiando quella di matrice autoriale femminile.

(MS) Milano è una grande metropoli e piena di attività e movimenti artistici e culturali, voi però, siete riuscite nel grande obiettivo di avere come “casa” casa Merini, ovvero lo spazio che il Comune, aprendo un bando nel 2014, ha deciso di darvi in gestione.  Ci speravate? Cosa avevate di speciale secondo te rispetto alle altre realtà? Quale è stato il primo impatto emotivo?

(DB) Partecipando al bando per assegnazione dello spazio in via Magolfa 32, nel giugno 2014, abbiamo ricevuto dal Comune di Milano la concessione d’uso della ex tabaccheria di via Magolfa (dove Merini era solita acquistare le sigarette). È stato un periodo di grande attesa e dita incrociate in cui la solidarietà fra socie ha creato forti legami, certe di camminare “insieme” verso un’unica direzione.

(MS) Lo “Spazio Merini” in cosa consiste? Cosa possiamo trovare di Alda tra quelle mura e come avete organizzato la gestione?

(DB) L’edificio denominato Casa delle Arti – Spazio Alda Merini  consta di una grande sala eventi/mostra a piano terra con annesso Caffè Letterario e un giardino con pergolato di glicini; al primo piano si trova un’altra sala eventi/esposizioni e la camera di Alda Merini (vedi dettagli sull’edificio https://spazioaldamerini.org/info/ e dettagli sulla Stanza di Alda https://spazioaldamerini.org/gallery/

La figura di Alda Merini ci accompagna quotidianamente: lieve e costante la sua presenza ci supporta nelle scelte operative. Durante le riunioni, capita spesso che per un attimo scenda il silenzio e si colga un segno, un suono, una percezione particolare che ci faccia propendere per una decisione comune che magari prima non era così definita: siamo sicure che sia un suo soffio che vale un benestare o un diniego.

Alda è tra quelle mura, e fuori da queste perché la sua poesia è universale e parla al cuore della gente. Sono numerosi i visitatori della Casa che si avvicinano con grande rispetto alla sua stanza, avidi di sapere, di conoscere qualcosa in più della sua storia. Molti ne restano commossi, partecipi delle sue sofferenze e innamorati del suo amore. I volontari di turno sono soliti accompagnare i visitatori per rispondere a qualche curiosità o fornire informazioni più dettagliate; apposite schede informative sono comunque disponibili in diverse lingue qualora il visitatore desideri una propria riservatezza nell’incontro con la Poetessa. La visita alla casa è gratuita; esiste anche la possibilità di ricevere approfondimenti sulla vita e sulla poetica aderendo all’iniziativa “Viaggio nel mondo di Alda Merini”, condotta da Ave Comin, che prevede film/interviste, canzoni, video, recitazioni e divagazioni per una durata di 90 minuti. Si tratta di un’opzione riservata a gruppi di min. 12 partecipanti (prenotazioni a info@lacasadelleartiste.it

(MS) La vostra associazione, così mi dici, ha una prevalenza di socie al femminile, ma ci sono anche uomini, sia nella gestione pratica che artistica. A cosa pensi sia dovuta questa maggiore presenza femminile? Dovuta alle attività artistiche o ad una più facile capacità relazionale, o allo stretto legame che avete con la figura di Alda Merini?

(DB) Riprendo la mission dell’Associazione (esposta sopra) e riconfermo che oggi la presenza di elementi maschili è prevista in Direttivo e tra i soci volontari, nonché tra gli artisti che partecipano alle iniziative promosse. Il Direttivo è composto da 10 elementi e presieduto da Vincenza Pezzuto, eletta nel dicembre 2016. I volontari “turnisti” (definiamo così coloro che generosamente dedicano continuativamente parte del loro tempo presenziando nella Casa durante gli orari di apertura) sono 15. A questo proposito, consentitemi di lanciare un appello di chiamata per chi volesse unirsi a noi e condividere la nostra esperienza.

Non è nostra intenzione creare discriminazioni sessiste perché consapevoli che oggi, più che mai, è il tempo del dialogo e del confronto per cogliere nella diversità la ricchezza, non solo di genere, anche di cultura. Quasi certamente, una maggiore capacità relazionale è insita nella donna, probabilmente grazie alla sua capacità di “prendersi cura” dell’altro, di spendere energie per l’altro. La “donna” Merini ci insegna molto in questo senso: è nota la sua generosità verso i più deboli, il suo pensiero dedicato all’altro da sé. Senza falsi pietismi, con la determinazione e – perché no? – anche l’orgoglio di chi possiede “talenti”: può dare amore solo chi lo conosce e ne ha.

(MS) Siete molto attive, io che arrivo da un’altra Regione, posso dire di non aver mai visto una realtà come la vostra, per l’impegno costante di attività artistiche e anche per l’apertura che avete per il mondo che sta fuori. Rassegne, incontri settimanali con poeti, scrittori, mostre, e tutto quello che riguarda Spazio Merini, visite, documentari, incontri con le scuole … insomma un impegno a tempo pieno.
Quale aiuto e sostegno riuscite ad avere dalle Istituzioni?

(DB) Lavoriamo molto, è vero. Ed è sbagliato pensare che siamo un gruppo di “signore” che, per ingannare il tempo, fanno qualcosa. Qui il ritmo è a tempo pieno e molte di noi lavorano ancora o comunque hanno impegni altri. In analogia con un verso di Merini, ci definiamo “api”, ma l’immagine rende bene il fermento in cui siamo immerse, con grande entusiasmo e passione. Il riconoscimento da parte delle Istituzioni c’è: Municipio 6, Comune di Milano, Consiglio della Regione Lombardia non mancano di accordarci il patrocinio alle iniziative; i loghi compaiono sulle nostre locandine eventi e siamo liete della collaborazione a sostegno. Se però parliamo di patrocinio oneroso, quindi di un contributo economico, sono molto poche le iniziative per le quali abbiamo ricevuto un aiuto con un impegno enorme di risorse dell’associazione – economico e fisico. Un grazie particolare va a Fondazione Cariplo che ci ha seguite e consigliate nelle diverse fasi relative ai progetti che hanno visto il loro supporto, ad esempio la rassegna sul tema della violenza di genere VOCI DAL SILENZIO – LA RESILIENZA DELLE DONNE che ha visto 22 eventi in 11 giorni nel maggio scorso.

(MS) Immagino che sarà faticoso, non solo l’impegno costante pratico, ma anche riuscire a portare avanti tutti gli obiettivi e le vostre bellissime idee, e quindi anche reperire le risorse economiche. Alda Merini è conosciuta in tutto il mondo, pensavate fosse un compito più facile?

(DB) La struttura e gli impegni dell’Associazione formano una realtà complessa. C’è la gestione della Casa alla quale dobbiamo pensare. L’assegnazione ha previsto i muri: gli arredi, il bar, gli impianti luce/video/audio etc. sono stati investimenti dell’associazione e la conduzione, con le spese inerenti, è un nostro impegno. Confidiamo nelle quote associative, che oltre tutto portano interessanti vantaggi per gli associati https://spazioaldamerini.org/2017/01/23/campagna-tesseramento-2017-agevolazioni/ e alle libere donazioni. Certo, il nome “Merini” ha un suo fascino, per poeti, letterati, amanti della cultura; molto meno se si tratta di business. Uno sponsor trae maggior soddisfazione, a livello di visibilità e quindi di ritorno immagine, se investe in un gruppo sportivo piuttosto che in una associazione culturale! Questa è la realtà.

(MS) Gli Istituti, ad esempio, sarebbero i primi secondo una logica culturale, ad entrare in contatto con voi, portare gli studenti organizzando gite o laboratori presso gli Istituti. Qual è la situazione attuale? Fuori Milano e fuori regione?

(DB) Riceviamo abbastanza spesso la visita di classi scolastiche che, grazie a efficienti insegnanti, desiderano un contatto più stretto con la figura di Alda Merini: argomento trattato prima nel corso di lezioni propedeutiche alla visita. Ma si tratta di iniziative che partono direttamente dalle singole insegnanti, che ringraziamo, e dalla loro personale sensibilità e amore verso la poesia. Non sono molte. Da parte nostra, finalizzato al pubblico giovane, cerchiamo di differenziare l’offerta informativa puntando sul multimediale e non sull’incontro/conferenza.

Poco sappiamo di altre regioni, ma ritengo lecito pensare, generalizzando, che l’apporto culturale verso i giovani abbia bisogno di maggiori entusiasmi e disponibilità economiche.

Stiamo cercando di avviare, per l’anno scolastico in corso, un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro con un Istituto superiore milanese. Ci auguriamo di andare in porto perché crediamo che i semi vadano nutriti sul campo!

(MS) Noi donne abbiamo da sempre pensieri liberi e spesso utopici … Pensando ad Alda ci verrebbe normale immaginare la fila di promotori della sua arte. Ne abbiamo parlato diverse volte: Aziende al femminile, Enti, Cooperative, Associazionismo, Stampa, Media … In realtà ?

(DB) In realtà … fino ad oggi nessun esito positivo, ma siamo “api” tenaci e non molliamo. Alla prossima intervista la risposta!

(MS) Qual è il vostro più grande desiderio?

(DB) Un desiderio in trittico:

1)Vedere volti giovani, fiduciosi nel domani, con la voglia di fare, creare, confrontarsi. Siamo nelle adiacenze dei Navigli. Ogni sera un fiume di giovani si riversa lungo l’Alzaia che pullula di locali: Happy hour, ape drink, ape cena, etc. Basterebbe una piccola virata da Ripa di Porta Ticinese in via Magolfa al 32 per trovare, oltre a una birra, una serata di musica, teatro, poesia, dibattiti, libri e tornare a casa con qualcosa che resista nel tempo.

2) Riuscire a coinvolgere maggiormente “i vicini di casa” che restano sempre un po’ diffidenti verso l’operato di una associazione culturale. È da sfatare l’idea che la cultura sia qualcosa per pochi. Anche solo bere un caffè insieme, parlando, raccontandosi, ascoltando l’altro, si inizia a mettere radici per un’intesa di pensiero, di solidarietà culturale. Noi offriamo delle opportunità diverse e siamo pronte all’accoglienza.

3) Ricevere maggior disponibilità di aiuti economici da parte delle Istituzioni per poter dignitosamente compensare le prestazioni degli artisti che si esibiscono. Bontà loro, partecipano in regime di volontariato, quando non optano per libere donazioni personali. Ma… perché ritenere legittimo il compenso di un idraulico, elettricista, meccanico o professionista e non usare lo stesso metro per un artista?

(MS) Tornando alla gestione pratica, per dare un’informazione precisa, come è organizzata adesso Casa Merini?

(DB) Il sito istituzionale www.spazioaldamerini.org contiene tutte le informazioni che qui, per comodità di consultazione, riportiamo per settori:

Orari/info: https://spazioaldamerini.org/info/

Programmi mensili ed eventi 2017: https://spazioaldamerini.org/events/anno-2017/

Alda Merini – breve biografia https://spazioaldamerini.org/alda-merini/

La stanza di Alda https://spazioaldamerini.org/gallery/

Home news https://spazioaldamerini.org/

(MS) Sperando e augurandoci che ci sia un sostegno istituzionale sempre maggiore in futuro, e anche una maggiore presenza di promotori, cosa propone La casa delle Artiste nell’immediato?

(DB) Vi invitiamo a visionare il programma di ottobre 2017

https://spazioaldamerini.org/2017/09/24/programma-eventi-ottobre-2017/

con uno specifico riferimento a una rassegna sulla milanesità, dal 10 al 15 ottobre: “Chi l’è che l’ha masà el gall” https://spazioaldamerini.org/2017/10/01/la-milanesita-a-casa-merini-1015-ottobre-chi-le-che-lha-masa-el-gall/

Inoltre, proprio il mese di ottobre, porteremo lo Spazio Merini nella vostra terra!

Il 21 ottobre alle ore 18,00, saremo infatti con “Letture selvagge” all’interno della mostra “De Rerum Nature & Corpo del Testo”, letture e arte dedicate al mondo femminile.

Ringrazio per il gentile invito riservatoci e per lo spazio che ci avete dedicato. Auguro alla rivista un grande successo e vi aspettiamo in molti a Casa Merini, perché sia la VOSTRA casa!

 

Diana Battaggia

Vicepresidente La Casa delle Artiste

 

Intervista a cura di Marzia Schenetti

 

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Donaci il tuo 5 per mille e diventa promotore culturale

Perchè sostenere La Casa delle Artiste?

  • Per condividere con noi la cura e l’amore per la diffusione della poesia e il racconto della vita di una “persona cara”: Alda Merini.
  • Per supportare la realizzazione di eventi, performances, readings, presentazioni libri, laboratori, esposizioni.
  • Per sostenere le giovani e i giovani artisti.
  • Per suggerirci idee volte alla promozione di arte e cultura.
  • Per fare di Casa delle Arti Spazio Alda Merini la vostra “casa”.

Le attività della Casa possono ulteriormente intensificarsi grazie anche al tuo contributo. Donaci il tuo 5 per mille e diventa promotore culturale!

LA CASA DELLE ARTISTE C.F. 97659160150.

 

E ti ringraziamo!

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Bilancio consuntivo 2016 e preventivo 2017

Nel rispetto di quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di trasparenza amministrativa, La Casa delle Artiste pubblica il Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2016 e il Bilancio preventivo al 31 dicembre 2017, a disposizione dei soci la cui assemblea, per approvazione, è programmata per il giorno 28 aprile 2017, ore 8.00 in prima convocazione e ore 18.30 in seconda convocazione in via Magolfa, 32 – Milano.

Scarica qui in f.to PDF il BILANCIO CONSUNTIVO 2016 PREVENTIVO 2017

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Dol’s Magazine 27 2 17 Intervista a Vincenza Pezzuto « Artediparte. Una stanza per noi e per Alda» (L. Metta)

La casa-museo di Alda Merini è  divenuta nel 2014 Casa delle Arti. Spazio Alda Merini è gestita da alcuni anni dall’Associazione milanese La Casa delle Artiste.

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Incontriamo Vincenza Pezzuto, da poco eletta sua presidente, per chiederle a che punto sia questo progetto: in preparazione la prima edizione di un Festival dedicato ad Alda Merini.
 Vuoi presentarti alle lettrici, Vincenza?
Con molto piacere. Ho 59 anni. Ho condotto studi ad indirizzo pedagogico e ho conseguito una formazione professionale in counseling olistico, psicodramma e ipnosi. Uno degli interessi che ha guidato le più importanti scelte della mia vita è quello verso l’affascinante mondo dei bambini. Continuo a dedicarmi alla ricerca e alla sperimentazione psicosomatica, rafforzando ad ogni passo l’intuizione che è possibile superare i propri limiti, riscoprire in sé la vitalità e la sensibilità naturali, individuare la propria strada nella vita, esprimendo con spontaneità i propri sentimenti. Il vero potenziale umano non può che svilupparsi attraverso la spontaneità priva di meccanicismo e di cattivo finalismo che è propria del bambino e dell’artista. Durante la breve esperienza dell’insegnamento ai bambini non vedenti ho “visto” e toccato quella scintilla primordiale, pura e universale, che è in ogni bambino, ma che diventa ad ogni passo più invisibile e profonda man mano che si diventa adulti.

Io credo nell’essenzialità dell’Arte. Recuperare l’arte e diffonderla epidemicamente significa recuperare la parte umana più istintiva, quegli elementi di spontaneità che si sono persi nell’evoluzione e che sono essenziali per vivere in equilibrio con noi stessi e col mondo; significa poter interrompere la corsa alla conquista delle poltrone in cui i nostri ego sprofondano, per sviluppare e condividere il meglio di sé, di noi, e stare bene. Questo percorso mi ha permesso di conoscere tante persone speciali. Ed è con alcune di loro che è nato il progetto La Casa delle Artiste. Un progetto tutto al femminile.

Quando e per quali scopi è nata la vostra associazione?
La casa delle Artiste è un’associazione culturale e di promozione sociale no profit. E’ nata nel maggio 2013, dopo un lungo lavoro di confronto e di co-progettazione di un gruppo di donne, artiste e non, insieme con Elena Ruginenti, allora Presidente della Commissione Pari Opportunità del Consiglio di zona 6 e la consigliera Bruna Colacicco.  Ciò che animava il gruppo era la voglia di dare all’arte di matrice femminile il giusto riconoscimento, la meritevole visibilità, da sempre prerogativa maschile. Lo scopo primario dell’associazione è quindi quello di promuovere l’arte femminile in tutte le sue forme e senza alcuna classificazione tra arti di serie A o di serie B, ma facilitando l’interazione tra le diverse espressioni artistiche e lo scambio culturale e artistico per un arricchimento dell’arte, dell’artista e dell’immaginario sociale. L’Associazione aspira all’inclusione alle attività di produzione e di fruizione artistica di tutte le donne che hanno voglia di esprimere la propria creatività e il proprio pensiero, di condividere e sviluppare i propri saperi e talenti artistici. La conciliazione è possibile quando la donna ritrova la fiducia in se stessa e il coraggio di cucirsi addosso il proprio tempo. Lo scopo ultimo è quello di costituire un punto di contatto tra arte e territorio, un canale di comunicazione e di diffusione artistica, attraverso nuove soggettività e nuove forme di socialità, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione di uno dei più affascinanti quartieri di Milano, quello dei Navigli e delle zone adiacenti, romantico specchio d’arte, in cui il nuovo e il vecchio si esprimono con semplicità e naturalezza.
 

Come mai avete deciso di concorrere al bando per l’assegnazione di questo importante spazio della memoria milanese, la casa dedicata a una delle artiste milanesi più sensibili e raffinate, e una delle più celebri autrici italiane? Come avete vissuto questa responsabilità?
In verità, man mano che il nostro progetto prendeva forma, assumeva sempre più il profilo dell’artista  più significativa del nostro tempo, la cui casa è sempre stata aperta a tutti e per la quale la poesia, come l’arte tutta, doveva essere accessibile a chiunque. L’associazione la Casa delle Artiste è stata pensata e realizzata proprio come una casa aperta a tutte le arti, anche a quelle non conosciute. Partecipare al bando per l’assegnazione dello Spazio dedicato dal Comune ad Alda Merini, ci è sembrato naturale. Quando questo sogno si è realizzato è stato come stringere un matrimonio spirituale con Alda. Sembra una frase costruita quella che per le stanze della Casa  si senta aleggiare lo spirito di Alda; in realtà, è il sentimento di condivisione e di unione con lei che ci crea evidentemente questa suggestione.

Ogni giorno ci confrontiamo con la responsabilità di mantenere fede ai nostri propositi, diffondendo lo spirito creativo con rispetto, impegno e dedizione, sotto il suo sguardo vigile!!

Quali sono state le principali attività dell’associazione in questi ultimi anni?
La casa ha ospitato numerose artiste donne: poete, attrici, pittrici, fotografe, scrittrici, antropologhe, danzatrici, ricercatrici. Ci sono stati concerti, rappresentazioni teatrali, conferenze, presentazioni di libri, mostre d’arte contemporanea, personali e collettive, attività ricreative e ludiche. Lo spazio è stato anche un luogo di incontro, di discussione e di confronto tra donne comuni sul proprio vivere “la stanza” della propria esistenza, disegnando insieme o ciascuna per proprio conto architetture di vita nuove e possibili finestre.

Numerose sono state le attività teatrali di rilevanza etico sociale, come il recente spettacolo dell’attrice Francesca Vaccaro sulla vita di Rosa Balestreri; la conferenza della professoressa Maria Ferrone sul Genocidio degli Armeni, seguita da “il canto spezzato”, uno spettacolo multimediale ideato dalla soprano Ani Balian, accompagnata al pianoforte dalla giovane Eleonora Ravasi; la gara poetica, l’Angelico Certame, ideata e condotta dal poeta Max Ponte, che ha coinvolto tutti i presenti. Attività, quindi, che oltre ad avere un taglio artistico di alta qualità, affrontano temi sociali di grande importanza ed urgenza col coinvolgimento anche del pubblico presente. Inoltre, si organizzano attività ludiche coi bambini, come la festa di carnevale “Maschere e banditi” con  giochi e laboratorio per bambini: trucchi, costruzione mascherine-merenda  e poi sfilata delle mascherine nel quartiere con musica dal vivo con la Banda degli Ottoni.

Prossimamente ci sarà Il Festival Casa Museo Alda Merini – 1^ edizione – nei giorni 21-22 e 23 marzo 2017, per celebrare e promuovere la figura di Alda Merini come donna, poetessa e simbolo di milanesità. L’evento è patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dal Municipio 6 Milano. E molto altro ancora, in un continuo fermento di idee e proposte. Il programma mensile delle attività viene con largo anticipo pubblicato sul nostro sito e su Faceboock.

A quale pubblico mirate?
Tendiamo a un’ampia familiarizzazione di pubblico all’arte, a cominciare dai bambini, attraverso interventi laboratoriali all’interno della casa e anche all’esterno, presso strutture scolastiche e ricreative. E’ nostra convinzione che l’educazione al consumo di arte, lo stimolo alla ricezione sin da piccoli, favorisca la valorizzazione delle potenzialità proprie di ogni individuo ed operi un arricchimento culturale, personale e collettivo, ed una costante evoluzione sociale. Il nostro vuole essere un servizio socioculturale non ristretto ai soli appassionati d’arte, ma di stimolo e di attrazione di quelle fasce di pubblico meno coinvolte. Miriamo a stabilire un rapporto più stretto con il territorio e con la comunità, puntando sul coinvolgimento dei cittadini ad attività culturali, come “spettacoli dal vivo”, di alta qualità, con gli obiettivi principali di “consentire” l’accesso e la fruizione al più ampio numero di spettatori.

 Un messaggio per le nostre lettrici?
La casa delle Artiste è un’associazione sostenuta da donne volontarie. L’impegno gestionale, di organizzazione e progettazione è notevole, ma anche estremamente entusiasmante. Ogni giorno accade qualcosa che allevia le fatiche, pagando riccamente in bellezza e varietà artistica spesso commuovente tanto è piena di forza interiore, di energia coinvolgente. Si è sempre detto che d’arte non si campa, ma non vivere l’arte è vivere da veri poveri. Il mio vuole essere un invito ad incontrarci, a frequentarci, a conoscerci, a farsi sfiorare da quel leggero fruscio con cui, di tanto in tanto, Alda, allegra e vezzosa, ci ricorda che lei, Alda Merini poetessa, è sempre una splendida ospite!

Loredana Metta

 

Articolo online qui

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Campagna tesseramento 2020 – agevolazioni

Perchè sostenere La Casa delle Artiste?

  • Per condividere con noi la cura e l’amore per la diffusione della poesia e il racconto della vita di una “persona cara”: Alda Merini.
  • Per supportare la realizzazione di  eventi, performances, readings, presentazioni libri, laboratori, esposizioni (vedi eventi 2016eventi 2017eventi 2018 – eventi 2019
  • Per sostenere le giovani e i giovani artisti.
  • Per suggerirci idee volte alla promozione di arte e cultura.
  • Per fare di Casa delle Arti Spazio Alda Merini la vostra “casa”.

Diventa socio/a:

tessera

Per iscriverti o rinnovare la tessera, compila il modulo, invialo a info@lacasadelleartiste.it, versa la quota annuale

  •  € 20,00 socio sostenitore
  •  € 10,00 under 21

mediante bonifico alle seguenti coordinate:

IBAN: IT95F0339901600CC0010105128 presso Extrabanca Milano
conto intestato a LA CASA DELLE ARTISTE  C.F. 97659160150

Ti invieremo la tessera associativa per mail.

Agevolazione per i soci:

Presentando la tessera associativa e un documento di identità, i nostri soci potranno beneficiare delle seguenti agevolazioni:

logo-casa-artiste

Riduzione del 20% su tutte le attività dell’Associazione con ingresso con contributo presso Spazio Alda Merini in via Magolfa 32 a Milano e uno spettacolo all’anno gratuito.

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logo-teatro-libero

www.teatrolibero.it – via Savona, 10 – Milano – Telefono: 02.8323126

  • Per gli spettacoli della stagione: biglietto ingresso: € 12.00 (anziché € 16.00)
  • Spettacoli della rassegna “Palco Off”: biglietto ingresso € 15,00 (anziché € 20,00)

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teatro-menotti

www.teatromenotti.org – via Ciro Menotti 11 – Milano – Telefono: 02 36592544

Biglietto ridotto € 16,50 (anzichè € 25,00 + prevendita € 1,50).

A fronte di due moduli di abbonamento FREE nominali previsti per il pubblico generico:

€ 150,00 per 10 spettacoli a scelta

€ 80,00 per 5 spettacoli a scelta.

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logo teatro elfo puccini

http://www.elfo.org/ – Corso Buenos Aires 33 – Milano – tel. 02 00660631

compatibilmente con la disponibilità dei posti, qualora i soci di LA CASA DELLE ARTISTE decidessero di acquistare almeno 15 ingressi per il medesimo spettacolo, nella stessa sera, potranno usufruire della riduzione a 16,50 euro anziché 32,50 euro. L’acquisto dei biglietti dovrà essere effettuato entro 15 giorni prima della data dello spettacolo.Per usufruire di questa agevolazione bisognerà contattare l’ufficio promozione nella persona di Barbara Chiodi all’indirizzo: promozione@elfo.org – 02 00660631 in orario d’ufficio

La presente convenzione ha validità per la stagione 2016/17. È esclusa la serata del 31 dicembre e repliche speciali.

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teatro della cooperativa

http://www.teatrodellacooperativa.it/- via privata Hermada 8 – Milano – tel. 02.6420761

riduzione a 15 euro* (anziché 18) sul biglietto d’ingresso per tutti gli spettacoli previsti nella stagione 2016/2017 del Teatro della Cooperativa, laddove non sia previsto un ingresso a prezzo unico o non sussistano condizioni particolari. * Alle prenotazioni sarà applicato un diritto di prevendita di un euro a biglietto.

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fontana

http://www.teatrosalafontana.it/ – Via G.A. Boltraffio 21 – Milano – tel.  02 6901 5733

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Agenzia viaggi CLUB MAGELLANO – www.clubmagellano.it – Via Giovanni XXIII 6° – Sordio (LO) – Telefono: 327.1493890

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Agenzia viaggi BREVIVET – www.brevivet.it – via Alessio Monti 29 – Brescia – Telefono: 030 2895311

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Libreria BOCCA – www.libreriabocca.com – Galleria Vittorio Emanuele II, 12 – Milano – Telefono: 02.86462321 02.860806

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Sudio Medico BOSCOVICH – www.studiomedicoboscovich.com/ – Via Settembrini 7, Milano – Telefono 02.6693281 – 02.67075732

Sconto 10% sulle visite mediche.

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Nuovo Consiglio Direttivo per La Casa delle Artiste

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Il Consiglio Direttivo de La Casa delle Artiste, nell’Assemblea del Direttivo del 28 giugno 2017, ha approvato la sostituzione per cooptazione (art 13 dello Statuto) della consigliera dimissionaria Valentina Camilli con Gianfranco Carpine (nuovo ingresso).

11 gennaio 2017

Il Consiglio Direttivo de La Casa delle Artiste, votato dall’Assemblea dei soci in data 11 gennaio 2017,  è così composto:

  1. Accatino Patrizia
  2. Battaggia Diana
  3. Bonazzi Barbara
  4. Camilli Valentina [dimissionaria  giugno 2017]
  5. Ciotto Liliana [dimissionaria gennaio 2018]
  6. Comin Ave
  7. De Grada Maria Luisa
  8. Del Buono Maria Rosa
  9. Gilardoni Daniela
  10. Secchi Roberta

La Presidente Vincenza Pezzuto augura Buon lavoro alla nuova squadra.

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Investi nell’arte e scopri come pagare meno tasse.

 

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Investire in cultura significa investire nella crescita economico-sociale del Paese attraverso una azione comune di risorse pubbliche e private. Un contributo molto importante è costituito dalle erogazioni liberali effettuate da imprese, persone fisiche e enti non commerciali che decidono di destinare una parte delle proprie risorse all’arte.

Erogazioni liberali destinate ai beni culturali e allo spettacolo

Le erogazioni liberali sono liberalità in denaro a favore del settore pubblico o del settore privato no profit che possono costituire fiscalmente, a secondo della tipologia del soggetto erogatore oneri deducibili dal reddito (imprese) o oneri detraibili dall’imposta sul reddito (persone fisiche e enti non commerciali).

“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela e valorizza il patrimonio storico e artistico della nazione”. (Art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana)

Il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici convertito in legge in data 22 dicembre 2011, con n. 214 pubblicata sulla G.U. n. 300 del 27.12.2011 – Supp. Ordinario n. 276, ha introdotto significativi cambiamenti relativi alle erogazioni culturali a favore della cultura.

Articolo completo qui

La Casa delle Artiste è sempre attiva e impegnata in nuove proposte culturali. Lo sgravio fiscale per le donazioni liberali è un’occasione in più per partecipare alla diffusione di cultura.

Per eseguire una donazione libera a La casa delle Artiste, versa il tuo contributo su conto “La casa delle Artiste” mediante bonifco alle seguenti coordinate: IBAN: IT95F0339901600CC0010105128 presso Extrabanca Milano.

sadri

Messaggio della nuova Presidente

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Care socie, soci, amiche ed amici,

in qualità di nuova Presidente mi è gradito il compito di rivolgere un saluto cordiale, caloroso e amichevole a tutte/i voi e un ringraziamento a coloro che hanno posto la loro fiducia verso la mia persona per un rilancio e la necessaria crescita della nostra Associazione.

La carica di cui sono stata insignita il 14.12.16 mi gratifica sul piano personale e professionale, pur nella consapevolezza che gli oneri che derivano da questo impegno saranno gravosi, lasciando presagire un utilizzo oculato delle risorse disponibili e una attenta pianificazione temporale per una gestione efficiente e responsabile: cercherò di non deludervi e dedicherò ogni mio sforzo per favorire lo sviluppo artistico e culturale dell’Associazione.

Nell’imminenza delle festività natalizie, sono molto lieta di porgervi i miei più cari auguri. Auguri che vogliono essere un modo per rinsaldare rapporti, un segno di riconciliazione per ricucire qualche strappo, guardare oltre le difficoltà e le fatiche del momento, protendersi oltre la cortina di nubi che in questo ultimo anno ha oscurato l’orizzonte di prospettive di tante di noi.

Il Natale è la festa della luce nel periodo più buio dell’anno, di una Nascita che dà un nuovo corso alla storia dell’Uomo, del miracolo della vita nella stagione in cui la natura è immobile e assopita. Tutto questo deve accendere in noi un sentimento di speranza che può farci solo bene, nella convinzione che il 2017 sarà un anno di risultati e conquiste per la nostra Associazione.

A tutte/i gli auguri di un Natale capace di regalare momenti di gioia e serenità e un Anno Nuovo generoso di quello che per ognuno di noi davvero conta.

Vincenza Pezzuto

 

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