8 4 17 POETRY SLAM di Casa Merini con Bruno Rullo – Slam Italia

 

Ritorna il Poetry Slam a Casa Merini,
nel cuore dei Navigli

POETRY SLAM
di CASA MERINI
Sabato 8 Aprile alle ore 17.30
a MILANO, via Magolfa 32

Gara poetica inserita nel campionato nazionale 2016/2017 di Slam Italia – Rete Italiana di Poetry Slam. I poeti in gara si confronteranno in una competizione a colpi di versi e saranno votati dal pubblico presente secondo le regole del poetry slam. Il vincitore si qualificherà per la finale nazionale che si svolgerà il 24 giugno 2017 a Milano.

Per partecipare inviare candidature allegando una poesia e i propri dati alla mail: slamitaliapoesia@gmail.com, scrivendo alla voce oggetto: SLAM CASA MERINI. Per chi ha già partecipato almeno una volta è sufficiente inviare la sola richiesta di candidatura.

Condurrà l’evento il poeta
Bruno Rullo, coordinatore di Slam Italia

Programma
17,00 ritrovo dei poeti
17,30 inizio Poetry Slam
18,30 circa, pausa
20,30 circa fine Poetry slam

Ingresso libero

Indicazione per arrivare:
Metro fino a Porta Genova e poi due passi a piedi verso il Naviglio Grande

CONSIGLIO: portatevi almeno 5/6 poesie, leggetevi il regolamento come da indicazione qui sotto.
Tutto il resto, se non è chiaro verrà spiegato sul posto a inizio poetry slam
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REGOLAMENTO (estratto) – Vers. completa su: http://slamitalia.blogspot.it/
Per la partecipazione alle gare del campionato nazionale di SLAM ITALIA bisogna avere un’età minima di 16 anni compiuti e non sono assolutamente ammesse discriminazioni razziali, etniche, culturali, religiose. Non ci sono limiti tematici e linguistici, le poesie ammesse sono a tema libero, in italiano o in lingua straniera, compresi i dialetti. Sono ammesse le neolingue cioè le lingue di pura invenzione o basate su giochi fonetici.
La poesia può essere letta solo dall’autore e senza oggetti o abiti di scena. Non è ammesso alcun tipo di accompagnamento musicale. Deve emergere la capacità di scrittura poetica e allo stesso tempo il talento performativo dell’artista. Il poeta può interagire con il pubblico nel corso della sua esibizione.
Il poeta partecipante ha a disposizione un tempo massimo di 3 minuti per ogni esibizione.

sadri

7 4 17 BOB DYLAN – può un’esibizione rock essere un momento di poesia?

 

Ore 21.00 – 7 aprile 2017 – Casa delle Arti. Spazio Alda Merini – Via Magolfa 32

BOB DYLAN – Può un’esibizione rock essere un momento di poesia?

con la partecipazione di:

MARCO ZOPPAS, autore del saggio “Ballando con Mr D. – nessuno canta il blues come Bob Dylan” (La Vita Felice, 2016)

GOFFREDO SDRUBOLINI, correlatore

MASSIMILIANO GHIRARDELLI, esecuzioni musicali

 

INGRESSO LIBERO

 

sadri

7 4 17 Roberto Veracini con «Via de’ laberinti» (poesia)

Roberto Veracini 7 4 17 Locandina

 

Incontro con la poesia di ROBERTO VERACINI in «Via de’ laberinti» (La Vita Felice, 2016).

In dialogo con l’autore DONATELLA BISUTTI e MASSIMO DAVIDDI

Diana Battaggia coordina l’incontro.

 

C’è un luogo a Volterra, dove si inseguono i sogni, ma soprattutto i tramonti, che sono indimenticabili. Ci si addentra in stretti vicoli di antiche case medievali e, dopo lunghi percorsi labirintici, d’improvviso ci si ritrova sulle mura che guardano il mare. è un varco inatteso, che apre orizzonti inimmaginabili. Da qui si vede il mondo, si ascolta il vento, cercando sempre qualcosa che non si sa.

Resterà qualcosa di questa luce,
questo sguardo innamorato
sulle cose, tutta la vita dentro
un’immagine, una parola
e la certezza di esistere
per sempre?

 

 

sadri

5 4 17 Poesia… Musica… eSSenza

mercoledì 5 aprile 2017 – ore 18.30

POESIA… MUSICA… eSSenza

Un sodalizio artistico tra LUIGI LIA al pianoforte e ANTONIO RICCI con poesia e sax

Luigi Lia e Antonio Ricci duo, pianoforte / poesie, nasce spontaneamente dalla combinazione dei suoni con le parole , affinità che mescola l’armonia della musica  con la declamazione.

Le musiche  sono scelte da Luigi  al pianoforte  e le poesie sono di Antonio  e hanno prevalentemente contenuti sociali.

Lo spettacolo dura un’ora, si conclude con alcuni pezzi musicali pianoforte/sax.

 

INGRESSO LIBERO

sadri

1° aprile ore 18.30 inaugurazione della mostra fotografica “I MURI PARLANO D’AMORE“

Presenta l’esposizione il poeta Stefano Raimondi con
I luoghi per dirci. Quando le parole diventano evidenti.

Mostra ideata a Gradara capitale dell’Amore da Laura Gallotta
Organizzata dall’ Associazione Culturale “ Il Boncio”.

In mostra 194 foto dei 59 partecipanti dell’omonimo concorso nazionale.
L’esposizione documenta il bisogno di comunicare l’amore;
la necessità di sensibilizzare lo sguardo, sollecitando l’attenzione
e renderci ‘socialmente’ consapevoli nei luoghi del quotidiano.
La macchina fotografica è uno strumento necessario per cogliere momenti poetici.
” La poesia si trova dappertutto, ma solo pochi la vedono” Léon-Paul Fargue
Fotografare è come leggere un verso poetico; è creare un’opera di Caviardage.
Le parole ci appartengono e in esse risiede la loro anima poetica.
Durante la mostra voci registrate reciteranno i messaggi fotografati
e accompagneranno il pubblico nel percorso espositivo.
Saranno visibili anche le poesie inviate per l’occasione dai poeti di strada,
appartenenti al M.E.P. – Movimento di Emancipazione Poetica –

dal 1° al 15 Aprile 2017
Orario e giorni d’apertura:
giovedì – venerdì – sabato e domenica 17-20
martedì – mercoledì 10-13 / lunedì 20 – 23
Casa delle Arti – Spazio Alda Merini
Via Magolfa 32 Milano
Tel. 0283969921 info@lacasadelleartiste.it

sadri

Festival Casa Museo Alda Merini – Programma

FESTIVAL CASA MUSEO ALDA MERINI 1^ edizione

21-23 marzo 2017 – Casa delle Arti – Spazio Alda Merini – via Magolfa 32 – Milano

PROGRAMMA

promosso da La Casa delle Artiste – ideazione e coordinamento: Diana Battaggia e Ave Comin

Martedì 21 marzo

10.00

«Viaggio nel mondo di Alda Merini»

50 studenti del Liceo Caravaggio di Milano

15.30

«Plein air painting» – pittura all’aperto degli artisti de “Il Ponte degli Artisti

16.30

«10 pittori per Alda» – vernissage delle opere di:

Roberta Andressi, Andrea Polenghi, Leonora Rapezzi, Johnny Frog, Sul Filo Dell’Arte, Vittorio Simonini e Giacomo Mozzi, Canio Di Napoli, Daniela Gilardoni, Salvo Maria Ruta, Andrea Marchesini [Il Ponte degli Artisti]

17.30

«Un sorso in tinta» – degustazione vini proposta da «Le 7 viti»e stuzzichini presso il Caffè Letterario con esposizione delle opere di Lorenzo Maria Bottari

 

18.15 – 20.00

«Un verso per Alda» – Microfono aperto sulla poesia con i poeti:

Sabrina Amadori, Emanuele Ambrogi, Claudia Azzola, Rossana Bacchella, Maria Carla Baroni, Paola Carriera, Agnese Coppola, Ada Crippa, Pasqualina Deriu, Alberto Figliolia, Annamaria Gallo, Izabella Teresa Kostka, Maria Cristina Pianta, Luisa Puttini Hall, Maria Pia Quintavalla, Erica Regalin, Alina Rizzi, Lina Salvi, Alice Serrao, Savina Speranza, Claudio Zanini

20.00 Apericena

21.00

«Buon compleanno Alda nella Giornata Mondiale della Poesia» con i poeti Giancarlo Majorino, Maurizio Cucchi, Giampiero Neri, Vivian Lamarque, Guido Oldani, Mario Santagostini. Con la partecipazione di Fabrizio Cecchetti  e Sara Valmaggi – Vice Presidenti del Consiglio della Regione Lombardia, Santo Minniti, Presidente del Municipio 6 Milano, Francesco De Muro –  Presidente della Commissione Cultura del Municipio 6 Milano. Ospite speciale dal Messico, Jeannette Lozano Clariond, traduttrice dell’opera di Merini in spagnolo per la diffusione in tutta l’America Latina, alla quale verrà consegnato uno speciale riconoscimento.

 

****

Mercoledì 22 marzo

10.00

«Viaggio nel mondo di Alda Merini»

50 studenti della Scuola Media Carlo Porta di Milano

17.45

«Un Dio ch’è fuggitivo come me» – presentazione del video clip di Marzia Schenetti, vincitrice del Premio di Poesia Casa Museo Alda Merini 1^ ed. – sezione Poesia performativa. Con Gianfranco Domizi.

18.45

«La casa delle fate» – Presentazione della raccolta poetica di Cinzia Marulli, vincitrice del Premio di Poesia Casa Museo Alda Merini 1^ ed. – Sezione silloge inedita. Con la partecipazione di Luigi Cannillo e del M° Giovanni Nuti al quale verrà consegnato uno speciale riconoscimento per aver diffuso l’opera di Merini musicando e interpretando i suoi testi.

20.00 Apericena

21.00

«Gli amici di Alda» – Ricordi e testimonianze di Arnoldo Mosca Mondadori, Giuliano Grittini, Alberto Casiraghy (ed. Pulcinoelefante), Gerardo Mastrullo (ed. La Vita Felice) ed Ezio Merini

****

Giovedì 23 marzo

10.00

«Viaggio nel mondo di Alda Merini»

50 studenti dell’IIS Caterina da Siena di Milano

18.00

«Alda Merini – La diversità della poesia» – Proiezione del film documentario a cura di Gianni Canova.

A seguire conversazione con Massimo Cecconi.

20.00 Apericena

21.00

«Un giorno qualunque» –  Performance teatrale– regia di Alessia Punzo. Testo di Rodolfo Ciulla interamente dedicato alla vita di Merini. Con Selene Demaria e Alessia Punzo

***

Un ringraziamento all’Ass.ne Baobab onlus per la collaborazione

sadri

28 3 17 Professioni per donne: la scrittura e…

martedì 28 marzo 2017 – ore 20.30 – Casa delle Arti Spazio Alda Merini – via Magolfa 32 – Milano

Professioni per donne: la scrittura e…

Incontro con Virginia Woolf e con noi stesse.

A seguire, laboratorio di scritture condivise.

 

a cura di Roberta Secchi e del Teatro La Madrugada

 

Contributo di partecipazione € 10,00 – sconto 20% per i soci – Si consiglia la prenotazione a info@lacasadelleartiste.it

 

 

Nel 1931 Virginia Woolf dà una spiazzante conferenza sulle sue esperienze di donna in quanto scrittrice, davanti a un uditorio di giovani donne che iniziano appena ad affacciarsi al mondo delle professioni retribuite.

 

Oggi, cosa è cambiato? Cosa risuona in noi delle sue parole coraggiose?

Senza pretendere di essere scrittrici, giocheremo a trasformare in scrittura le nostre esperienze e sensazioni.

sadri

19 3 17 L’Angelico Certame – gara condotta da Max Ponte

 

L’Angelico Certame, una gara poetica, ideata e condotta dal poeta Max Ponte. Un vero e proprio spettacolo poetico e artistico in grado di coinvolgere tutti i presenti.

Domenica 19 marzo alle ore 18.00
L’ANGELICO CERTAME a MILANO / III
SPAZIO ALDA MERINI Via Magolfa 32 – MILANO

La gara è la terza data del campionato nazionale de L’ANGELICO CERTAME dopo le due date torinesi. Il campionato avrà durata biennale e nominerà un vincitore assoluto al quale andrà un premio in denaro.

L’ANGELICO CERTAME si svolgerà come segue:

– 3 prove che dovranno affrontare tutti i poeti in gara: una prova di improvvisazione, una performativa e una teatrale. Nella prima prova i poeti dovranno creare una poesia in 10/15 minuti in base ad un tema estratto. Nella seconda potranno performare un loro lavoro a piacere. Nella terza fase dovranno usare oggetti di scena o maschere o costumi per rappresentare il loro lavoro.

– 7/8 poeti selezionati in gara che verranno annunciati prima della manifestazione in questo evento FB, le candidature sono aperte fino al 20 febbraio 2017 compreso

– una giuria mista (con due membri tecnici e due sorteggiati dal pubblico). I giudici tecnici saranno Fabrizio Bianchi (critico letterario e poeta, già direttore della rivista “Le Voci della Luna”) e Matteo Mario Vecchio (critico letterario, si è occupato in particolar modo di Antonia Pozzi e Daria Menicanti)

– 2 minuti di tempo massimo per ogni intervento

– tutte le poesie devon esser proprie, dalla produzione personale del poeta “certante”

L’ANGELICO CERTAME nasce per dare una ulteriore possibilità d’espressione alla poesia orale e performativa italiana, valorizzando il lavoro dei poeti partecipanti, moltiplicando le possibilità creative in un nuovo format che vuole dare slancio ed eleganza allo spettacolo poetico.

La gara verrà preceduta da un reading.
Verrà allestito uno SPAZIO LIBRI con i testi degli autori presenti

Consultate il regolamento completo presente sul sito: www.angelicocertame.org

L’evento sarà registrato da Ondivago Radio: www.spreaker.com/user/ondivago dove rimarrà disponibile in podcast

Per info e candidature: angelicocertame@gmail.com

Si ringrazia l’Associazione La Casa delle Artiste per aver reso possibile questo evento

L’ingresso per il pubblico è libero, gradita l’offerta per sostenere l’iniziativa all’uscita

sadri

La casa delle Artiste per la Giornata Internazionale della donna 2017

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Imminente la Giornata Internazionale della donna e numerose le iniziative in corso. La Casa delle Artiste, allo Spazio Alda Merini dedica due spettacoli al talento femminile e sceglie Frida Kahlo quale vessillo:

*8 marzo ore 19.00 «Hija de la Rivolucion! Frida dentro, Frida, fuori»– La storia, la vita della donna e dell’artista in una toccante interpretazione di Annalisa Asha Esposito in uno spettacolo coinvolgente ed emozionante.

*9 marzo ore 18.30 «Mille baci» con Patrizia Cerulli, la cantautrice milanese cantautrice milanese dalla voce “insolita e straordinaria” come l’ha definita Lucio Dalla. Testi poetici diventano vere e proprie canzoni di musica leggera, a partire da Frida, dove per la prima volta un suo testo viene musicato in forma canzone.

Ancora una volta, teatro, musica, arte e cultura ci saranno compagne in via Magolfa 32 a Milano, allo Spazio Alda Merini, e vi aspettiamo!

sadri

Dol’s Magazine 27 2 17 Intervista a Vincenza Pezzuto « Artediparte. Una stanza per noi e per Alda» (L. Metta)

La casa-museo di Alda Merini è  divenuta nel 2014 Casa delle Arti. Spazio Alda Merini è gestita da alcuni anni dall’Associazione milanese La Casa delle Artiste.

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Incontriamo Vincenza Pezzuto, da poco eletta sua presidente, per chiederle a che punto sia questo progetto: in preparazione la prima edizione di un Festival dedicato ad Alda Merini.
 Vuoi presentarti alle lettrici, Vincenza?
Con molto piacere. Ho 59 anni. Ho condotto studi ad indirizzo pedagogico e ho conseguito una formazione professionale in counseling olistico, psicodramma e ipnosi. Uno degli interessi che ha guidato le più importanti scelte della mia vita è quello verso l’affascinante mondo dei bambini. Continuo a dedicarmi alla ricerca e alla sperimentazione psicosomatica, rafforzando ad ogni passo l’intuizione che è possibile superare i propri limiti, riscoprire in sé la vitalità e la sensibilità naturali, individuare la propria strada nella vita, esprimendo con spontaneità i propri sentimenti. Il vero potenziale umano non può che svilupparsi attraverso la spontaneità priva di meccanicismo e di cattivo finalismo che è propria del bambino e dell’artista. Durante la breve esperienza dell’insegnamento ai bambini non vedenti ho “visto” e toccato quella scintilla primordiale, pura e universale, che è in ogni bambino, ma che diventa ad ogni passo più invisibile e profonda man mano che si diventa adulti.

Io credo nell’essenzialità dell’Arte. Recuperare l’arte e diffonderla epidemicamente significa recuperare la parte umana più istintiva, quegli elementi di spontaneità che si sono persi nell’evoluzione e che sono essenziali per vivere in equilibrio con noi stessi e col mondo; significa poter interrompere la corsa alla conquista delle poltrone in cui i nostri ego sprofondano, per sviluppare e condividere il meglio di sé, di noi, e stare bene. Questo percorso mi ha permesso di conoscere tante persone speciali. Ed è con alcune di loro che è nato il progetto La Casa delle Artiste. Un progetto tutto al femminile.

Quando e per quali scopi è nata la vostra associazione?
La casa delle Artiste è un’associazione culturale e di promozione sociale no profit. E’ nata nel maggio 2013, dopo un lungo lavoro di confronto e di co-progettazione di un gruppo di donne, artiste e non, insieme con Elena Ruginenti, allora Presidente della Commissione Pari Opportunità del Consiglio di zona 6 e la consigliera Bruna Colacicco.  Ciò che animava il gruppo era la voglia di dare all’arte di matrice femminile il giusto riconoscimento, la meritevole visibilità, da sempre prerogativa maschile. Lo scopo primario dell’associazione è quindi quello di promuovere l’arte femminile in tutte le sue forme e senza alcuna classificazione tra arti di serie A o di serie B, ma facilitando l’interazione tra le diverse espressioni artistiche e lo scambio culturale e artistico per un arricchimento dell’arte, dell’artista e dell’immaginario sociale. L’Associazione aspira all’inclusione alle attività di produzione e di fruizione artistica di tutte le donne che hanno voglia di esprimere la propria creatività e il proprio pensiero, di condividere e sviluppare i propri saperi e talenti artistici. La conciliazione è possibile quando la donna ritrova la fiducia in se stessa e il coraggio di cucirsi addosso il proprio tempo. Lo scopo ultimo è quello di costituire un punto di contatto tra arte e territorio, un canale di comunicazione e di diffusione artistica, attraverso nuove soggettività e nuove forme di socialità, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione di uno dei più affascinanti quartieri di Milano, quello dei Navigli e delle zone adiacenti, romantico specchio d’arte, in cui il nuovo e il vecchio si esprimono con semplicità e naturalezza.
 

Come mai avete deciso di concorrere al bando per l’assegnazione di questo importante spazio della memoria milanese, la casa dedicata a una delle artiste milanesi più sensibili e raffinate, e una delle più celebri autrici italiane? Come avete vissuto questa responsabilità?
In verità, man mano che il nostro progetto prendeva forma, assumeva sempre più il profilo dell’artista  più significativa del nostro tempo, la cui casa è sempre stata aperta a tutti e per la quale la poesia, come l’arte tutta, doveva essere accessibile a chiunque. L’associazione la Casa delle Artiste è stata pensata e realizzata proprio come una casa aperta a tutte le arti, anche a quelle non conosciute. Partecipare al bando per l’assegnazione dello Spazio dedicato dal Comune ad Alda Merini, ci è sembrato naturale. Quando questo sogno si è realizzato è stato come stringere un matrimonio spirituale con Alda. Sembra una frase costruita quella che per le stanze della Casa  si senta aleggiare lo spirito di Alda; in realtà, è il sentimento di condivisione e di unione con lei che ci crea evidentemente questa suggestione.

Ogni giorno ci confrontiamo con la responsabilità di mantenere fede ai nostri propositi, diffondendo lo spirito creativo con rispetto, impegno e dedizione, sotto il suo sguardo vigile!!

Quali sono state le principali attività dell’associazione in questi ultimi anni?
La casa ha ospitato numerose artiste donne: poete, attrici, pittrici, fotografe, scrittrici, antropologhe, danzatrici, ricercatrici. Ci sono stati concerti, rappresentazioni teatrali, conferenze, presentazioni di libri, mostre d’arte contemporanea, personali e collettive, attività ricreative e ludiche. Lo spazio è stato anche un luogo di incontro, di discussione e di confronto tra donne comuni sul proprio vivere “la stanza” della propria esistenza, disegnando insieme o ciascuna per proprio conto architetture di vita nuove e possibili finestre.

Numerose sono state le attività teatrali di rilevanza etico sociale, come il recente spettacolo dell’attrice Francesca Vaccaro sulla vita di Rosa Balestreri; la conferenza della professoressa Maria Ferrone sul Genocidio degli Armeni, seguita da “il canto spezzato”, uno spettacolo multimediale ideato dalla soprano Ani Balian, accompagnata al pianoforte dalla giovane Eleonora Ravasi; la gara poetica, l’Angelico Certame, ideata e condotta dal poeta Max Ponte, che ha coinvolto tutti i presenti. Attività, quindi, che oltre ad avere un taglio artistico di alta qualità, affrontano temi sociali di grande importanza ed urgenza col coinvolgimento anche del pubblico presente. Inoltre, si organizzano attività ludiche coi bambini, come la festa di carnevale “Maschere e banditi” con  giochi e laboratorio per bambini: trucchi, costruzione mascherine-merenda  e poi sfilata delle mascherine nel quartiere con musica dal vivo con la Banda degli Ottoni.

Prossimamente ci sarà Il Festival Casa Museo Alda Merini – 1^ edizione – nei giorni 21-22 e 23 marzo 2017, per celebrare e promuovere la figura di Alda Merini come donna, poetessa e simbolo di milanesità. L’evento è patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dal Municipio 6 Milano. E molto altro ancora, in un continuo fermento di idee e proposte. Il programma mensile delle attività viene con largo anticipo pubblicato sul nostro sito e su Faceboock.

A quale pubblico mirate?
Tendiamo a un’ampia familiarizzazione di pubblico all’arte, a cominciare dai bambini, attraverso interventi laboratoriali all’interno della casa e anche all’esterno, presso strutture scolastiche e ricreative. E’ nostra convinzione che l’educazione al consumo di arte, lo stimolo alla ricezione sin da piccoli, favorisca la valorizzazione delle potenzialità proprie di ogni individuo ed operi un arricchimento culturale, personale e collettivo, ed una costante evoluzione sociale. Il nostro vuole essere un servizio socioculturale non ristretto ai soli appassionati d’arte, ma di stimolo e di attrazione di quelle fasce di pubblico meno coinvolte. Miriamo a stabilire un rapporto più stretto con il territorio e con la comunità, puntando sul coinvolgimento dei cittadini ad attività culturali, come “spettacoli dal vivo”, di alta qualità, con gli obiettivi principali di “consentire” l’accesso e la fruizione al più ampio numero di spettatori.

 Un messaggio per le nostre lettrici?
La casa delle Artiste è un’associazione sostenuta da donne volontarie. L’impegno gestionale, di organizzazione e progettazione è notevole, ma anche estremamente entusiasmante. Ogni giorno accade qualcosa che allevia le fatiche, pagando riccamente in bellezza e varietà artistica spesso commuovente tanto è piena di forza interiore, di energia coinvolgente. Si è sempre detto che d’arte non si campa, ma non vivere l’arte è vivere da veri poveri. Il mio vuole essere un invito ad incontrarci, a frequentarci, a conoscerci, a farsi sfiorare da quel leggero fruscio con cui, di tanto in tanto, Alda, allegra e vezzosa, ci ricorda che lei, Alda Merini poetessa, è sempre una splendida ospite!

Loredana Metta

 

Articolo online qui

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