26 1 18 «La crudeltà dei deboli – premessa di un lager» di Luca Artioli

 

In occasione della Giornata della Memoria, presentazione del libro di poesie di Luca Artioli

La crudeltà dei deboli – premessa di un lager

(ed. la Vita Felice, 2016)

Diana Battaggia in dialogo con l’autore

 

Nota dell’autore

Sono ormai passati più di settant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e la storia sta lentamente accogliendo tra le sue braccia anche gli ultimi protagonisti di quel periodo, dove l’uomo ha saputo dimostrare quanto possa essere violento e abominevole contro se stesso. Quando non ci saranno più testimoni che potranno raccontare direttamente ciò che è avvenuto, inizierà a emergerne il mito e i fatti potranno essere manipolati non appena le loro voci saranno sufficientemente lontane.
La sacralizzazione, infatti, porta spesso con sé un inganno, quello di svuotare di senso l’evento per sostituirlo con un rituale, con un ricordo facilmente strumentalizzabile dalla politica, così come dai mass media.
Che fare allora, se ricordare non basta?
Quale approccio può ritenersi corretto qualora si voglia affrontare tematiche afferenti al nazismo come l’eugenetica e l’eutanasia, senza inciampare nella facile retorica?
La chiave interpretativa, a mio modo di vedere, sta nel sollecitare il lettore affinché possa compiere un’analisi interiore completa, partendo innanzitutto dal restituire alla valenza storiografica dei fatti il suo ruolo imprescindibile e, successivamente, accettare la verità che quella stessa storia ci appartiene.
Riconoscersi, dunque, non soltanto ricordare.
Riconoscere che tutti noi siamo accomunati da un’identità collettiva, dolente o nolente, che ha commesso ignobili efferatezze, sebbene non risultiamo esserne i diretti colpevoli.
È quindi questo l’intento con cui ho deciso di dare alle stampe il libro: consegnare al lettore uno strumento che abbia la velleità di scuoterne la coscienza, che possa invitarlo ad assumere una posizione responsabile, stimolandolo a promuovere una propria rielaborazione critica.
Mettere a nudo le contraddizioni che resero possibile quanto accaduto, infatti, potrebbe aiutarci a evitare che, un giorno non troppo lontano, questo avvenga nuovamente.
sadri

24 1 18 Il Giorno della Memoria – voci e versi per non dimenticare

 

In occasione della Giornata della Memoria, 24 gennaio 2018 pre 20.30

Il giorno della memoria – voci e versi per non dimenticare

 

Esecuzioni del coro femminile Philomela diretto dal Maestro Giorgio Radaelli e performance recitativa dei corsisti de “Il poeta sonoro” coordinati da Nadia Bruno:

Diana Battaggia, Barbara Bonazzi, Paolo Bonfiglio, Maria Murriero, Giuliana Panzeri, Emanuela Parodi, Marco Zuccari

 

Ingresso libro – è preferibile la prenotazione a info@lacasadelleartiste.it

 

sadri

23 1 18 Senti come mi sento? Laboratorio esperienziale sulla sclerosi multipla

 

ore 18.30 – 21.00  23 gennaio 2018

SENTI COME MI SENTO?

LABORATORIO ESPERIENZIALE SULLA SCLEROSI MULTIPLA

Muniti di occhiali con lenti schermate, supporti ai piedi e manicotti gonfiabili, si potranno provare alcuni sintomi della Sclerosi multipla, malattia ad oggi senza una cura.

entrata libera con aperitivo solidale

sadri

14 1 18 Milano La Casa delle Artiste a “Vecchi Libri in Piazza”

La Casa delle Artiste sarà presente il 14 gennaio dalle ore 9.00 alle 17.00 in Piazza Diaz a Milano per far conoscere l’attività culturale e i progetti 2018 per lo Spazio Alda Merini.

Vi aspettiamo per conoscerci meglio e per portare, ancora un volta, la voce di Alda Merini che – proprio negli anni Sessanta – iniziava il suo calvario nel manicomio.

 

sadri

9 1 18 Mostra personale di Pino Canta «Arcobaleno in Realismo Terminale»

 

9 gennaio – ore 18.30: inaugurazione mostra personale di Pino Canta «Arcobaleno in Realismo Terminale». L’esposizione si concluderà il 14 gennaio.

Intervengono:

Guido Oldani, Giuseppe Langella, Giorgio Bedoni, Massimo Silvotti, Domitilla Colombo, Annita Di Mineo, Chiara Canta

sadri