25/2/23 Ottavio Rossani presenta la collana di poesia I FUOCHI de i Quaderni del Bardo di Stefano Donno Editore

25 febbraio 2023 – ore 18.00

Sala Aletti – Via Ettore POnti 21 (Villaggio Barona) – Milano

OTTAVIO ROSSANI

presenta la collana di poesia Fuochi, da lui diretta, per le edizioni I Quaderni del Bardo di Stefano Donno.

Aprirà la serata Diana Battaggia (La Casa delle Artiste)
Interverranno
l’editore Stefano Donno

e gli autori Valeria Dal Bo, Pierluigi Lanfranchi, Alessandra Paradisi


Letture a cura della poetessa e performer Elisa Longo

Ingresso libero

 

COMUNICATO STAMPA

LA COLLANA FUOCHI DI OTTAVIO ROSSANI

AL VILLAGGIO BARONA DI MILANO

25 febbraio 2023 ore 18,00 Sala Aletti

Villaggio Barona, Via Ettore Ponti 21 – Milano

Aprirà la serata Diana Battaggia (Casa delle artiste)

Interverranno con il curatore della collana Ottavio Rossani, l’editore Stefano Donno e gli autori Valeria Dal Bo, Pierluigi Lanfranchi, Alessandra Paradisi. Letture a cura della poetessa e performer Elisa Longo

 

Il 25 febbraio 2023 alle ore 18,00 presso il la Sala Aletti del Villaggio Barona in Via Ettore Ponti 21 a Milano, si presenta la collana di poesia Fuochi diretta da Ottavio Rossani per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Il progetto editoriale, come sostenuto dal suo curatore, prevede  poche uscite annuali, e verte sull’individuazione di quelle voci poetiche del nostro paese, che mantengono e comunicano un “fuoco” di forza stilistica, formale e metrica in grado di incendiare gli animi del lettore. L’appuntamento promosso dalla Case delle Artiste, trova la collaborazione del Villaggio Barona e de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.

Aprirà la serata Diana Battaggia (Casa delle artiste). Interverranno con il curatore della collana Ottavio Rossani, l’editore Stefano Donno e gli autori Valeria Dal Bo, Pierluigi Lanfranchi, Alessandra Paradisi. Letture a cura della poetessa e performer Elisa Longo

I LIBRI

Onirico blues di Valeria Dal Bo (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani) – Dal sogno alla coscienza del vivere, un viaggio dentro l’illuminazione della mente. Un giro di trasferimenti dall’illusione alla concretezza del vissuto. Le poesie, o piuttosto i racconti poetici, di Valeria Dal Bo, in questa raccolta Onirico blues, sono una successione di immagini. La sorgente sono i sogni. Il mezzo di trasporto nella vita reale sono le parole. Non è però una questione di contenuto, è soprattutto una questione di ritmo. Un ritmo che scivola tra desiderio e contraddizione. Sarebbe facile disturbare Freud o i suoi discepoli, in particolare Jung. Ma non serve questa mediazione. Le immagini fissate nell’album delle possibilità tra vita e morte parlano, raccontano violenze non rivelate, paure subite, analisi autogestite nel risalire verso la superficie dell’esistenza. Un continuo rapporto con la chiusura o apertura delle porte. E l’improvviso cambiamento di condizione con l’opportunità di uscire “a rivedere le stelle” di nuovi desideri, di nuove soste e di nuove ripartenze. (Ottavio Rossani) / Con una nota di Giampiero Neri

VALERIA DAL BO vive a Milano. Ha sempre frequentato la poesia. Dal 1994 riunisce in casa ogni mese un gruppo di “poeti del venerdì”. È stata cofondatrice e redattrice della rivista “Il Monte Analogo”. Ha pubblicato testi su riviste come Juvenilia, Opera Nuova, e nell’antologia “Quaternario” (a cura di Giampiero Neri e Gianni Mascolo). Onirico blues è la sua prima raccolta organica.

Il tempo che trova di Pierluigi Lanfranchi (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani) –  Il tempo che trova di Pierluigi Lanfranchi è un libro surreale, e pure tremendamente reale. È il tempo che trova l’uomo, la donna, i figli, la vita, le cose, la storia, i miti che dalla loro lontananza illuminano il presente, il futuro, il passare della vita. In questo libro – storie raccontate in versi o in prosa poetica (potente suggestione è l’incontro con Brodskij in un viaggio onirico), con una lingua esatta, evocativa – entrano tutti i sogni possibili. L’oniricità del pensiero cosparge spesso i momenti esperienziali. Il tempo passa, il tempo si ferma, salta anche la relatività. Il poeta spazia dai miti alla quotidianità, situazioni tutte filtrate dal sogno che può essere incubo o elegia. La geografia, lo spazio, le città (Parigi, Vilnius, Montreal), non sono solo dimensioni fisiche, sono anche ipotesi di tempo. E se il tempo non è misurabile, sono l’uomo, o la donna, o le cose, ad essere tangibili come ipotesi di vita, ma mai come certezze. Eppure, con Properzio, “la morte non tutto finisce”. Tuttavia insiste il niente alla fine della peregrinazione, però “con te anche niente è già qualcosa”. E questo attiene alla speranza, che non ha nulla in comune con il tempo indefinibile. Il filo del pensiero, che vede il nero e il bianco, che sente il suono e il silenzio, non si spezza, e annoda gli sprazzi di malinconia o di esultanza. Esiste quindi ancora una possibilità di vita, ma non da soli. (Ottavio Rossani)

Pierluigi Lanfranchi (1973) ha pubblicato la plaquette Canicula (Battello Stampatore, Trieste 2007) e la raccolta Latitudini (OMP, Pavia 2008). È l’autore di Acheronta movebo. Le storie ritrovate di Franziska e Charles Maylan (Castelvecchi, Roma 2017). Insegna letteratura greca antica all’università di Aix-Marseille. Vive ad Amsterdam. Ha avuto diversi riconoscimenti per la sua poesia a livello nazionale e internazionale

Pardes di Alessandra Paradisi (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani) – Poema inusuale e imprevedibile, questo Pardes (Paradiso): nel nome dell’autrice c’è il suo destino letterario. Leggere il dettato biblico della Genesi sulla propria misura di poeta, che interpreta, ma soprattutto intuisce. La meta: tradurre i pensieri del testo sacro in una leggibilità contemporanea. Un’ispirazione di umanità lontana dalla storia, nell’annullamento dello spazio-tempo, per respirare l’illuminazione del racconto eterno della Creazione. Il coraggio sfiora l’ardimento di capovolgere il senso della visione e suggerire l’umiltà di conoscere l’esperienza umana attraverso il rigore letterario del proprio nome, invertendo la prospettiva storica dell’esistenza: non più il passare del tempo, ma il sentire dell’essere. (Ottavio Rossani)

Alessandra Paradisi vive e lavora a Roma, è dirigente della RAI, è esperta di relazioni internazionali e di comunicazione, ed è alla sua terza raccolta di poesie. I suoi versi sono apparsi in prestigiose sedi editoriali nazionali e internazionali

Soverato di Ottavio Rossani (collana Fuochi) Il volume Soverato di Ottavio Rossani ha inaugurato la collana Fuochi che è attualmente diretta dallo stesso Rossani.

“Sono orgoglioso e felice di annoverare nel catalogo – dichiara l’editore Stefano Donno – una firma autorevole e prestigiosa come Ottavio Rossani. L’idea di questa nuova avventura de I Quaderni del Bardo Edizioni nasce nella semplicità di un incontro di esperienze e vita tra me e Rossani, che sin da subito ha fatto nascere la voglia del dialogo, del voler costruire insieme una bella esperienza poetica che lascerà sicuramente il segno.”

Ottavio Rossani – Ottavio Rossani  (Sellia Marina, 1944) è poeta, scrittore, pittore, regista teatrale. Abita a Milano. Laureato in Scienze politiche e sociali, fa il giornalista (40 anni al Corriere della Sera prima redattore, poi inviato speciale). Si è occupato di politica, economia, cultura, costume, cronaca. Ha intervistato umili e potenti, in Italia e all’estero. Ha viaggiato nei diversi continenti, soprattutto in America Latina. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Le deformazioni (1976), Falsi confini (1989), Teatrino delle scomparse (1992), Il fulmine nel tuo giardino (1995), Hogueras (1998), L’ignota battaglia (2005), Riti di seduzione (2013); i saggi: L’industria dei sequestri (1978), Leonardo Sciascia (1990), Le parole dei pentiti (2000), Stato società e briganti nel Risorgimento Italiano (2002); il racconto storico: Servitore vostro humilissimo et devotissimo (1995). Dipinge: al suo attivo molte mostre personali e collettive. Dal 2007 è responsabile del blog POESIA sul Corriere della Sera on line (poesia.corriere.it). Collabora a diversi giornali, riviste e siti web, con editoriali sociopolitici e critiche letterarie.

Info link evento

https://lacasadelleartiste.it/?p=5737

Mail – iquadernidelbardoed@libero.it

 

 

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18/2/23 La poesia di SONIA ZUIN

18 febbraio 2023 – orer 16.30

Sala Aletti – via E. Ponti 23 – Milano

LA POESIA DI SONIA ZUIN

un segno tangibile di azioni concrete

Un viaggio poetico attraverso le pubblicazioni dell’autrice in dialogo con
DIANA BATTAGGIA

e un’iniziativa solidale!

 

Il servizio Unità di Strada di Croce Rossa necessita di coperte e giacconi/giacche a  vento per i senza fissa dimora. Se avete giacconi/coperte/sacchi a pelo inutilizzati potete darli direttamente a Sonia alla presentazione e lei in serata li porterà in sede. Grazie!

 

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15/2/23 Margherita Bonfilio presenta «Il vaso di Pandora»

15 febbraio 2023 – ore 18.00

Sala Aletti – via Ettore Ponti 21 (Villaggio Barona) – Milano

Presentazione del libro di poesie di

MARGHERITA BONFILIO

“Il vaso di pandora”

(CTL Livorno)

In dialogo con l’autrice, la scrittrice Claudia Gaetani

Ingresso libero

 

Aprire il vaso di Pandora significa scoprire qualcosa che scatena conseguenze impreviste e non controllabili, per le quali non c’è poi un rimedio. Il significato deriva dalla mitologia greca, e nello specifico dal vaso che Zeus donò a Pandora con l’ordine, non rispettato, di non aprirlo. All’apertura del vaso, tutti i mali ne uscirono ed invasero il mondo. Per l’autrice il vaso di Pandora contiene tutte le sue emozioni più profonde: l’amore tormentato, a volte canceroso altre travolgente, il dolore per una perdita o per la percezione di situazioni difficili, la gioia per un tramonto o per la nascita di un nuovo giorno. Tutto e’ racchiuso in un grande vaso che ha deciso di aprire per dare sfogo ai suoi sentimenti condividendoli con il lettore che a differenza di quanto accadde con il vaso mitologico non sarà travolto dalla negatività. Nell’umano sentire invece troverà la forza e l’entusiasmo per il cambiamento che trapela in ogni scritto della raccolta. Può essere l’inizio di un nuovo cammino interiore come la nascita di una nuova prospettiva di vedere e affrontare le cose.

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𝐏𝐑𝐎𝐑𝐎𝐆𝐀 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐄𝐒𝐓 #𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚𝐜𝐡𝐞𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 𝐚𝐥 𝟑𝟏 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑

𝐏𝐑𝐎𝐑𝐎𝐆𝐀 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐄𝐒𝐓 #𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚𝐜𝐡𝐞𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 𝐚𝐥 𝟑𝟏 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑
in collaborazione con La casa delle Artiste.
PREMESSA: Nell’era attuale non si può non percepire come gli eventi scientifici svolgano un ruolo di primo piano nella nostra cultura, mentre i poeti vengono quasi considerati alla stregua di folli, non sempre comprensibili, e i loro prodotti avvolti nella nebbia. Insomma, gli scienziati sono seri ricercatori, mentre i poeti giocano con sensazioni ed emozioni.
Ma come potrebbero le grandi domande poste sulla natura dell’esistenza essere sezionate, catalogate, incasellate nella fredda scatola delle formule, delle certezze, del visibile? E non essere invece indagate e svelate anche nel loro lato oscuro e nascosto?
Non importa quanto il rigore della scienza richieda l’obiettività: ci sarà sempre la curiosità e lo sconcerto di un essere umano che si stupisce per i dati che coglie. E questo è poesia.
Fuori dal dualismo stereotipato che incarna la divisione mitica nella civiltà occidentale tra la testa e il cuore, ci possiamo allora anche chiedere: i poeti devono avere idee sul mondo?
E non è forse il nostro mondo l’insieme di visibile e invisibile, di ciò che viviamo nella società e nel profondo di noi stessi, di materia e spiritualità…? Di testa e cuore?
La poesia ha quindi un ruolo indispensabile nell’equilibrio del tempo della scienza. E di ogni cosa può parlare. Ha un suo linguaggio e i suoi simboli per svelare il reale. Ogni poeta inoltre ha simboli e parole-tema, un suo misterioso vocabolario a cui è più legato per catturare il mondo.
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐕𝐈 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎? Vi chiediamo di cercare dentro di voi la parola-simbolo che più vi rappresenta in questo momento e di inviare via Messenger, entro il 31 gennaio 2023, fino a tre poesie su quel tema (massimo 30 versi) sulla pagina Il Giardino della Poesia Milano
𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐍𝐄 𝐅𝐀𝐑𝐄𝐌𝐎? Con le vostre poesie organizzeremo, in collaborazione con La Casa delle Artiste, dei reading alla fine dell’inverno in cui sarete invitati a leggerle.
Con La Casa delle Artiste Rossana Bacchella, Barbara Bonazzi, Diana Battaggia
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19/12/22 La sartoria poetica di Anna Spissu

A causa di scioperi previsti per la data del 16 dicembre, si postpone la data dell’evento al 19 dicembre – ore 18.30

Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano

LA SARTORIA POETICA DI ANNA SPISSU

Incontro con la creatività poetica di Anna Spissu attraverso il percorso delle sue pubblicazioni

In dialogo con l’autrice: Diana Battaggia

 

Sono nata a Chiavari, in Liguria, nel 1959.
Mio padre era di Arbatax e anche se la Liguria è una terra tanto amata dove ho vissuto moltissimi anni, più passano gli anni più sento crescere dentro di me anche la mia anima sarda.
Oggi vivo e lavoro a Milano ma sono certa che un giorno tornerò a vivere al mare. Ho scritto la mia prima poesia a cinque anni, quando ho imparato a scrivere e da allora non ho più smesso. La poesia ha accompagnato tutta la mia vita e credo che continueremo a farci compagnia, io e lei, per il resto dei miei giorni.
Scrivere è la mia grande passione. Ho tante storie da raccontare, per questo ho scritto anche molti racconti e li ho pubblicati su antologie e riviste.
E scrivendo scrivendo sono arrivata ai romanzi.

 

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13/12/22 Milano – Il viaggio: finestre italiane sull’India

13 dicembre 2022 – ore 18.30

Sala Aletti ≈ Villaggio Barona via Ettore Ponti, 21 – Milano ≈

Presentazione del volume

Il viaggio: finestre italiane sull’India

a cura di Urmila Chakraborty
(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Interverranno:

Cristina Rodondi – Avvocato
Stefano Caldirola – Indologo
Vittorio Tonon – Artista/Curatore
Isabella Labate – Insegnante/Formatrice aziendale
Federico Sanesi – Musicista
Nuria Sala Grau – Danzatrice, performerà con un’azione di Bharatanatyam, danza classica indiana
Urmila Chakraborty – Curatrice del volume e docente presso la Statale di Milano

In esposizione le illustrazioni al volume dell’artista Paola Scialpi
Appuntamento a cura di Daniela Gilardoni
Snack indiani offerti dal ristorante indiano Banaras

 

Ingresso libero

 

“Il Viaggio: finestre italiane sull’India”. Venti racconti intensi e partecipati (con le illustrazioni dell’artista Paola Scialpi) di chi per ragioni di lavoro, ricerca o studio ha visitato la “galassia” India e ogni racconto è arricchito dai commenti e dalle osservazioni della curatrice Urmila Chakraborty.

Gli autori: Avana Amadei, Stefano Caldirola, Romina Campostrini, Giuseppe Carrieri, Giorgio d’Emilio, Alessandro Dell’Avvocata, Giovanni Di Bartolo, Isabella Labate, Manuela Lenardon, Paola Lorenzoni, Francesco Moscatelli, Emanuela Orlandini, Cristina Piotti, Emanuela Plano, Cristina Rodondi, Núria Sala Grau, Laura Sciotti, Federico Sanesi, Vittorio Tonon, Marged Flavia Trumper.

 

QUESTO VOLUME CELEBRA 75 ANNI DELL’INDIPENDENZA INDIANA E 75 ANNI DI RAPPORTI DIPLOMATICI FRA ITALIA E INDIA

 

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27/11/22 Il veleno dello scorpione – reading

Per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, nell’ambito dell’esposizione artistica “Finchè morte non ci separi”, di Elena Grossi e Paolo Ciot

domenica 27 novembre 2022 – ore 18.00

Reading poetico promosso da La Casa delle Artiste in collaborazione con la Casa della Poesia al Trotter

IL VELENO DELLO SCORPIONE

da un’idea di Rossana Bacchella che condurrà l’evento con Diana Battaggia

con la partecipazione di:

  1. Patrizia Argentino
  2. Rossana Bacchella
  3. Fulvio Bella
  4. Barbara Bonazzi
  5. Giusi Busceti
  6. Giovanna Cimino
  7. Ada Crippa
  8. Antonio Laneve
  9. Elisa Longo
  10. Annalisa Mambretti
  11. Riccardo Giuseppe Mereu
  12. Susan Moore
  13. Mariella Musso
  14. Chiara Olivero
  15. Barbara Rabita
  16. Francesca Stefania Rizzo
  17. Mariachiara Rodella
  18. Salvino Sagone
  19. Giovanna Secondulfo
  20. Anna Spissu
  21. Antje Stehn
  22. Tommaso Urselli
  23. Anna Vercesi
  24. Sonia Zuin

Ingresso libero

Ogni anno ce ne occupiamo, anzi, ogni anno e a ogni telegiornale ci preoccupiamo e inorridiamo. Venti fetenti attraversano le nostre cosiddette civiltà, che siano occidentali o arabo orientali. La Giornata contro la Violenza sulla Donna è solo la punta dell’iceberg di una denuncia che deve essere quotidiana, ma non per questo è meno importante e imprescindibile approfittarne per sottolineare l’enormità del problema che si nasconde sotto il pelo dell’acqua. Ecco che anche quest’anno, La Casa delle Artiste vi chiede di svelare con la poesia il Veleno dello Scorpione. Sia questo il patriarcato o il compagno nella vita, di scuola del lavoro…

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25/11/22 Finché morte non ci separi – esposizione artistica Elena Grossi e Paolo Ciot

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Esposizione artistica di

Elena Grossi e Paolo Ciot

Finché morte non ci separi

dal 25 al 27 novembre 2022 – Sala Aletti (Villaggio Barona) – via Ettore Ponti 21 – Milano

VERNISSAGE 25 novembre – ore 18.00

Orari dell’esposizione:
venerdì 25: 17.00-19.30
sabato 26: 10.00-12.30; 15.30-19.00
domenica 27: 15.30-19.30

INGRESSO LIBERO

C’è un giorno in cui un uomo e una donna, riconoscendo il reciproco amore, decidono di condividere un unico progetto di vita, da realizzare insieme.

In quel giorno prevale un equilibrio cosmico di positività in cui tutti gli elementi si accordano, si compenetrano, creando una stupefacente armonia di aspettative.

La locuzione “finché morte non ci separi” – nella formula del consenso nel rito del matrimonio cattolico – suggella tale intenzione di armonia. Una dichiarazione impegnativa ma rassicurante che, molto spesso e per i più svariati motivi, potrebbe incrinarsi o addurittura rompere quell’ equilibrio, a volte instabile, fino a conseguenze inimmaginabili.

Allora ci chiediamo: Quando l’Amore può diventare violento?

È Amore quell’amore che si tramuta in tragedia?

Perché la donna da “soggetto d’amore”, in certi rapporti, diventa “oggetto di possesso”?

In questo caso se la donna si ribella e magari chiede la separazione, ridiventando  soggetto “attivo”, l’uomo, non riesce ad abbandonare il suo ruolo egemone, diventa ancora più violento…  giungendo, a volte, al crimine di femminicidio.

Il poeta Nazim Hikmet scriveva “Sei la mia schiavitù e la mia libertà”.

In Italia, ogni tre giorni viene uccisa una donna; a giugno 22, sono state registrate 57 vittime. La violenza sulle donne è diventato ormai un problema socialela perché la violenza si manifesta anche verbalmente  e in altri numerosi casi, molti denunciati, molti altri no.

L’esposizione artistica vuole rinnovare l’attenzione sulla piaga sociale del femminicidio, con un punto di osservazione che prende avvio dall’attimo più serafico dell’incontro tra due anime che si giurano amore eterno.

 

 

***

Elena Grossi nel 2005 ha cominciato la carriera artistica come artigiana, artigiana del vetro, un materiale affascinante per la sua composizione amorfa e per le sue innumerevoli tecniche di utilizzo. Dopo avere scelto il vetro come materiale di espressione, per anni si é formata con corsi pratici di cui i più importanti sono la “Scuola Superiore d Arte Applicata” del Castello Sforzesco di Milano,  quando era ancora nei sotterranei del Castello, e “Vetroricerca” a Bolzano.

Successivamente, per dare un contributo culturale alla sua formazione, si è iscritta alla ” Accademia di Brera ” di Milano laureandosi in Tecniche di Decorazione nell’ottobre del 2016.

L’Accademia oltre ad averle permesso di sperimentare varie tecniche con altri materiali,  grazie all’azione maieutica dei professori, le ha permesso di disseppellire “la beltà e le paure” celate all’interno del suo animo. Con sorpresa, ha riconosciuto la Rabbia e il tema della “Violenza sulle Donne” è  affiorato con forza alla  coscienza.

 

Paolo Ciot classe 1979, Si avvicina al mondo della fotografia nel 2005 come autodidatta. Fin dall’inizio si occupa di ritratti ambientati. Ha fondato nel 2009 con gruppo di amici fotografi L’associazione Lucescrittura con la quale edita diverse pubblicazioni, tra cui calendari e diversi romanzi fotografici; organizza incontri, mostre, presentazioni e workshop sempre legati al mondo della fotografia. Dal 2013 si appassiona al mondo delle  foto istantanee Polaroid,  tecnica nella quale tutt’ora principalmente  si identifica.

Recenti esposizioni:

MAGGIO 2015 – Collettiva  “GRAND HOTEL LOVERISMO”  presso Galleria KILLER KICCEN a Milano

GIUGNO 2015  – Personale di ingrandimenti di scatti in Polaroid  presso Hall dell’ Hotel Santin  a Pordenone

SETTEMBRE 2015 – Collettiva IL SOGNO E’ UNA FOTO SFUOCATA presso FarmOperaGreen FEST a Fiume Veneto (PN)

MAGGIO 2019 : Esposizione fotografica personale “D-ISTANTI”  presso IMAGINARIO GALLERY a Sacile (PN)

SETTEMBRE 2021 Mostra collettiva POLAROIDERS ITALIA

NOVEMBRE 2021 : Mostra collettiva  FOTOGRAFIA ZEROPIXEl 2021 presso Magazzino26 , Porto Vecchio Trieste

APRILE 2022: Mostra collettiva POLAROIDERS ITALIA presso SOTO AQUA – Venezia

GIUGNO 2022: Mostra personale presso MANIFESTAZIONE “VEDERE OLTRE” Motta di Livenza

 

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23/11/22 Milano: incontro con le poete uscraine Iya Kiva, Natalia Beltchenko e Oksana Stomina

locandina poete ucraine milano 23 nov 22

Constata l’urgenza dettata dall’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo e dalle sofferenze sempre più brutali a cui è esposta la popolazione del Paese, La Casa delle Artiste, in collaborazione con La Casa delle Donne di Milano – è orgogliosa di ospitare tre poete ucraine di levatura internazionale – Iya Kiva, Natalia Beltchenko e Oksana Stomina –  che si sono distinte sia per l’alto livello raggiunto dalla propria produzione poetica che per la costanza dell’impegno nel presentare la situazione a un pubblico al di fuori dei propri confini.

Mercoledì 23 novembre 2022 – ore 18.30, presso La Casa delle Donne di Milano in via Marsala 10, potremo incontrare le tre poete e ascoltarne la voce poetica e di testimonianza.

In esposizione alcune opere pittoriche di artiste ucraine coordinate da Vitaukr italia, associazione non profit Ucraino- Italiana contro la Violenza, a sostegno delle vittime di violenze e persone in forte difficoltà. Nel periodo di guerra con la Russia svolge la missione umanitaria in Ucraina .

L’iniziativa si realizza nell’ambito di un tour nazionale italiano organizzato dalle riviste digitali di letteratura La Macchina Sognante e The Dreaming Machine, l’Associazione Malve di Ucraina di Verona, il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori (di Abano Terme), e l’associazione Bologna4Ukraine, tour di cui Pina Piccolo è la coordinatrice.

La rivista letteraria La Macchina Sognante, da febbraio 22, è impegnata in un progetto di traduzione di scrittrici e scrittori che in Ucraina resistono all’invasione russa anche tramite i loro scritti.

La Casa delle Artiste partecipa al progetto di divulgazione e sensibilizzazione e, grazie al contributo di traduttrice di Marina Sorina dell’Associazione Malve di Ucraina, crediamo che la presenza fisica di poete ucraine in eventi di poesia sia in grado di fornire un grande apporto, sia a livello di informazione su quanto avviene nel Paese, sia per discutere delle questioni più squisitamente letterarie di opere che vengono prodotte nel crogiolo di situazioni estreme quali la guerra: elementi di fondamentale importanza in una situazione come quella italiana caratterizzata dalla penuria di voci ucraine nel dibattito nazionale, specialmente quelle di figure intellettuali in grado di presentare un quadro delle questioni più pressanti che interessano l’Ucraina e come queste spesso si presentino nella scrittura e nella lingua. Ultimamente stanno però arrivando segnali positivi anche in Italia, quale la pubblicazione dell’antologia Poeti d’Ucraina, edita da Mondadori uscita il 13 settembre e contenente anche poesie di due delle poete che incontreremo.

 

 

Natalia Beltchenko è una poetessa e traduttrice. Nata a Kiev, ha ricevuto il Premio Hubert Burda (Germania, 2000) e il Premio Mykola Ushakov per la Letteratura dell’Unione Nazionale degli Scrittori dell’Ucraina (Ucraina, 2006). Finalista del Premio Gennady Grigoriev (Russia, 2013), vincitrice del premio “Pianeta del poeta” di L. Vysheslavsky (Ucraina, 2014). Le sue opere comprendono otto raccolte di poesie e numerose selezioni in riviste e pubblicazioni antologiche, sia in Ucraina che all’estero (in inglese, tedesco, francese, polacco, coreano, olandese, bulgaro, ecc.).

Iya Kiva è poeta, traduttrice e giornalista e vive a Kiev, in Ucraina. È autrice di due volumi di poesie, Più lontano dal paradiso Podal’she ot raya , 2018) e La prima pagina dell’inverno Persha storinka zimy , 2019), e ha ricevuto numerosi premi per la poesia e traduzione. Per maggiori informazioni vedi link ad intervista realizzata qualche settimana fa da la Stampa.

https://www.lastampa.it/esteri/2022/09/18/news/iya_kiva_quanti_orrorinella_matrioska_russa-8846639/

Oksana Stomina (Mariupol, Ucraina). Poeta e scrittrice, attivista, fondatrice dell’organizzazione pubblica Paper Ladder, organizzatrice di molti progetti sociali, letterari, legali e di beneficenza, vincitrice del premio letterario Yuri Kaplan e del premio letterario Slavic Traditions. Autrice di diverse raccolte sulla guerra in Ucraina: “ATOmy fate”, “Near the war. Diari ucraini” (tradotto in inglese e lituano), “La guerra arriva senza invito” (tradotto in tedesco), “Per širdį” (“About the Heart” in lituano). Autrice di guide di gioco per bambini e adulti: “Walk with Marik” e “Wonderful Journey with Marik and Marichka“, oltre a raccolte di fiabe e poesie: “Secrets of the Old Wall“, “Lettera a un adulto“, “Poesie inaspettate“, “A proposito dei vivi“.

Pina Piccolo (ccordinatrice del tour) è una traduttrice, scrittrice e promotrice culturale che per la sua storia personale di emigrazioni e di lunghi periodi trascorsi in California e in Italia scrive sia in inglese che in italiano. Suoi lavori sono presenti in entrambe le lingue sia in riviste digitali che cartacee e in antologie. La sua raccolta di poesie “I canti dell’Interregno” è stata pubblicata nel 2018 da Lebeg. È direttrice della rivista digitale transnazionale The Dreaming Machine e una delle co-fondatrici e redattrici de La Macchina Sognante, per la quale è la cosiddetta macchinista -madre con funzioni di coordinamento. Potete trovare il suo blog personale digitando http://www.pinapiccolosblog.com

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