19 12 19 Maskere [teatro] – C’ERA UNA VOLTA… WILLIAM SHAKESPEARE

 

19 dicembre 2019 – ore 20.15

C’ERA UNA VOLTA… WILLIAM SHAKESPEARE

Spettacolo teatrale della Compagnia teatrale Maskere.

Contributo all’ingresso € 8,00 con calice augurale. Prenotazioni a info@lacasadelleartiste.it

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Estratto di brani, più o meno noti, del celebre drammaturgo e poeta inglese – William Shakespeare – considerato come il più importante scrittore in inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale.

Si inizia sempre con «C’era una volta…» ma i nostri protagonisti giungeranno dal futuro da una dimensione da the day after.

In una contemporaneità in cui il nostro Pianeta si avvia all’autodistruzione – guerre, odio, violenza, disastri ambientali – i sopravvissuti si interrogano sull’accaduto e recuperano le parole “antiche” del sonetto per iniziare un nuovo percoso nel segno dell’Amore.

 

sadri

19 12 19 ore 17.45 visita guidata TI RACCONTO ALDA

 

https://spazioaldamerini.org/visite-guidate-ti-racconto-alda/

  • Per gruppi superiori a 10 persone che desiderassero aderire all’iniziativa “TI RACCONTO ALDA” – che prevede approfondimenti sulla vita e poetica della Poetessa, storia, aneddoti, fotografie, canzoni, recitazione e accompagnamento di personale specializzato (durata ca 60 minuti) – inviare mail a info@lacasadelleartiste.it per concordare tempi e condizioni.
  • N.B. Consultando i nostri programmi mensili per verificare quando siano già in calendario le iniziative “TI RACCONTO ALDA”, possono aggregarsi anche singole persone, previa prenotazione come sopra.
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17 12 19 Annarita Briganti con “Alda Merini – L’eroina del caos”

17 dicembre 2019 – Ore 18.30

AUGURI CON ALDA

con la presentazione del saggio di

Annarita Briganti

“Alda Merini – l’eroina del caos”.

Ingresso libero.

“Alda Merini è stata un talento precoce della poesia: a quindici anni, spinta da Giacinto Spagnoletti, il suo scopritore, esordisce come autrice. Nel 1950, nella Antologia della poesia italiana 1909-1949, compaiono due sue poesie. Nel 1951, anche su suggerimento di Montale, l’editore Scheiwiller stampa due poesie inedite di Alda Merini in Poetesse del Novecento. Sembra l’inizio di una luminosa carriera nel campo della poesia e della letteratura, ma già nel 1947 incontra quelle che definirà come “le prime ombre della sua mente”: viene internata per un mese in un ospedale psichiatrico. Seguiranno anni di scrittura e ricoveri, con un lungo e triste periodo di silenzio e di isolamento, fino al 1972. Dopo alternati periodi di salute e malattia, che durano fino al 1979, la Merini torna a scrivere; lo fa raccontando le sue sconvolgenti esperienze al manicomio. I testi sono raccolti in La Terra Santa, pubblicato da Vanni Scheiwiller nel 1984. A partire dalla fine degli anni Ottanta inizia dal punto di vista letterario un periodo molto produttivo che durerà fino alla scomparsa, avvenuta a Milano il giorno 1 novembre 2009 nel reparto di oncologia dell’ospedale San Paolo.”

sadri

15 12 19 Luca Casella con “Mure a dritta controvento” ANNULLATO

ATTENZIONE: evento annullato per cause indipendenti dalla nostra volontà.

15 dicembre 2019 – Ore 17.30

Presentazione del libro di poesie di

Luca Casella

“Mure a dritta controvento”

presenta e modera Marina Pratici.

Ingresso libero. Seguirà buffet

 

sadri

14 12 19 MELODIE DI NATALE con Monica Mariani e Claudio Tarantola

 

14 dicembre 2019 Ore 21.15

MELODIE DI NATALE

con la soprano Monica Mariani

e al pianoforte il M. Claudio Tarantola.

Contributo all’ingresso € 8,00. Gratuito per i soci. Al termine calice augurale e panettone.

 

Monica Mariani, soprano lirico leggero, comincia a studiare canto a 18 anni, specializzandosi nell’interpretazione del repertorio mozartiano.Partecipa con successo a numerosi concorsi: nel 1990 vince il “Progetto Mozart” nell’ambito delle settimane musicali di Franciacorta, nel 2001 e nel 2002 si aggiudica prima il terzo e poi il secondo posto al Concorso Internazionale di Operetta “Luigia Stramesi”, nel 2004 si aggiudica il secondo posto al Concorso Musicale Internazionale “Giovanni Pavese”. L’Orchestra Luigi Cremona, formata da 30 esecutori, nasce nel 1973 e prende il nome dal maestro fondatore Luigi Cremona, grande appassionato di musica. L’attività dell’ensemble è molto intensa (ha all’attivo più di 200 concerti) ed ottiene numerosi riconoscimenti, tra i quali ricordiamo: la partecipazione alla rassegna nazionale di Sorrento, al Festival Italiano di Varazze e nel 1987 viene selezionata per rappresentare l’Italia al Festival internazionale europeo di Remiremont in Francia. Nel 2006 inizia la registrazione del primo CD “Aprilemillenovecentosettantatre”, data della fondazione dell’orchestra. E’ direttore artistico presso BelCanto a Milano – vle Coni Zugna 44.

sadri

14 12 19 Lucia Fontana con libro di haiku “Luna di un Girasole”

 

14 dicembre 2019 – Ore 18.30

Presentazione del libro di haiku di

Lucia Fontana

“Luna di un Girasole” – Sunflower Moon.

 

Ingresso libero.

18.30 – Dialogo con l’autrice Lucia Fontana, alias Jōsen e introduzione alla poesia breve giapponese Haiku. Interlocutrice: Diana Battaggia (Casa delle Arti, La Vita Felice)
18.45 – Lettura-performance in italiano e inglese
Reading- performance in italian and english
19.00 – Libero confronto col pubblico
19.10 – Aperitivo e degustazione della “Haiku-Beer” (progetto: Lucia Fontana e Daniele Menegatti, brewer)
19.30 – Chiusura dell’evento

***

Lucia Fontana è una poetessa haiku che vive a Milano, Italia.   E’ fondatrice e redattrice della primissima edizione della rivista bilingue italiana di poesie brevi giapponesi, Incense Dreams, anche in inglese. Il suo blog di poesia è chanokeburi.it, “il suono fluente dello haiku”, dove sono presenti autori da tutto il globo.    Lucia ha guadagnato Jōsen come suo alias poetico. Gli haiku e i senryū di Jōsen sono pubblicati in molte delle più importanti riviste haiku del mondo e antologie, cartacee e on-line.    Membro della British Haiku Society, i suoi successi includono essere classificato da “Haiku Euro Top” tra i migliori 100 haijin europei nel 2016, 2017 e 2018, l’essere  nominata nel Touchstone Individual Poems Award della Fondazione Haiku Americana e vari.

I suoi video Haiku-Life sono apparsi al Film Festival Internazionale per la Giornata Mondiale dello Haiku  nel 2017 e 2018. Ha inoltre ottenuto menzioni d’onore in concorsi prestigiosi, come ad esempio il Concorso Internazionale Haiku Luna Autunno, il Jane Reichhold Memorial Haiga Contest e altri.

Il suo primo libro haiku, Luna di un Girasole, in italiano e inglese, è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2019 dalla Red Moon Press.

Attualmente sta lavorando ad un altro sito web, My Haiku Nestle- (Il mio nido dello haiku)

sadri

13 12 19 Coperta di soli fiori – Intervista impossibile a una donna non addomesticabile

CASA DELLE ARTISTE – SPAZIO ALDA MERINI

Teatro al Museo

Via Magolfa, 32 – Milano

 

Venerdì 13 dicembre 2019

Orari performance: 19.00 | 20.30 (spettacolo con replica)

Coperta di soli fiori

Intervista impossibile a una donna non addomesticabile

 

La Casa delle Artiste – Spazio Alda Merini ospiterà dal 23 novembre al 14 dicembre la Coperta delle Donne, progetto artistico della giornalista e scrittrice Alina Rizzi che tra il 2008 e il 2018 ha visto impegnate più di 200 donne, italiane e straniere, nella realizzazione delle tessere che la compongono. In dieci anni la coperta ha raggiunto i tre metri per sei e ha dato vita a una comuintà di persone e di storie riunite intorno all’arte del cucito.

In dialogo con quest’opera la compagnia teatrale Guinea Pigs propone la performance site specific dal titolo Coperta di soli fiori, ispiratasi a un verso di Alda Merini raccolto in Aforismi e Magie.

La performance si terrà nel locale superiore della Casa delle Artiste, là dove è conservata la camera da letto della poetessa corredata di oggetti, abiti e ricordi di quella vita non addomesticabile.

Si articola come un’intervista impossibile ad opera di un ammiratore di Merini che cerca di carpire delle risposte sulla vita privata della poetessa. Le sue domande rimangono inevase ma diventano il pretesto per dare corpo e voce alle tante tessere che compongono una donna, attraverso temi universali: la vocazione, la sensualità, il talento, il rapporto con il denaro, la maternità e molto altro. In questa intervista impossibile le chiavi di accesso sono alcune delle tessere della Coperta delle Donne e degli oggetti disseminati nello spazio scenico o custoditi dagli spettatori: un bavaglino, un rosario, un rossetto, una macchina da scrivere, un vecchio telefono, una banconota da mille lire, uno spartito, un ventilatore…oggetti quotidiani che diventano elementi per raccontare una vita e tante vite insieme.

 

Performance teatrale ideata e realizzata da Guinea Pigs

nell’ambito del Progetto AMUSE a cura di Associazione MuseoCity

con Letizia Bravi e Marco De Francesca

voce e musica Riccardo Tabilio

drammaturgia Giulia Tollis e Benedetta De Falco

consulenza artistica Riccardo Mallus

 

 

Ingresso libero. Prenotazioni su eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-coperta-di-soli-fiori-performance-allo-spazio-alda-merini-82834477151?aff=affiliate1

Aperitivo fra i due spettacoli.

sadri

12 12 19 ore 14.00 visita guidata TI RACCONTO ALDA

 

https://spazioaldamerini.org/visite-guidate-ti-racconto-alda/

  • Per gruppi superiori a 10 persone che desiderassero aderire all’iniziativa “TI RACCONTO ALDA” – che prevede approfondimenti sulla vita e poetica della Poetessa, storia, aneddoti, fotografie, canzoni, recitazione e accompagnamento di personale specializzato (durata ca 60 minuti) – inviare mail a info@lacasadelleartiste.it per concordare tempi e condizioni.
  • N.B. Consultando i nostri programmi mensili per verificare quando siano già in calendario le iniziative “TI RACCONTO ALDA”, possono aggregarsi anche singole persone, previa prenotazione come sopra.
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11 12 19 Fondazione Michele Cea – CuriosArtando: “A Christmas Carol”

11 dicembre 2019 – Ore 18.00

Evento promosso da Fondazione Michele Cea.

Presentazione del CAM 55 a cura del responsabile Editoriale Giorgio Mondadori Carlo Motta che con il docente di Storia dell’Arte dell’Accademia “Aldo Galli” – IED di Como, Prof. Massimiliano Porro, presenterà anche il libro della tesi di Salvatore Morgante su Michele Cea.

A seguire, alle ore 19.00, il prof. Massimiliano Porro terrà l’ultima serata di CuriosArtando del 2019 dal titolo “A Christmas Carol”. Ingresso libero.

La cena che seguirà, alle 20:00 circa, la si terrà nei locali del ristorante “Solo Pizza Cafè” di Via Alzaia Naviglio Pavese 6 ang. Via Magolfa. 

Per chi volesse partecipare c’è tempo fino a lunedì mattina 9 dicembre per dare la propria adesione.

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10 12 19 Esposizione IO SO -12 dicembre 1969: Artisti nel cinquantesimo della strage di piazza Fontana

10 dicembre 2019 – Ore 18.30

Inaugurazione dell’esposizione

IO SO – 12 dicembre 1969 : Artisti nel cinquantesimo della strage di piazza Fontana.

 

Iniziativa promossa congiuntamente da ANPI, Le Belle Arti APS e Comitato Artisti e Resistenze.

 

Termine esposizione : 12 gennaio 2020. Ingresso libero.

Nel prossimo mese di dicembre ricorrerà il cinquantesimo anniversario dell’orribile strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969) che la Storia e le vicende processuali hanno incontrovertibilmente imputato alla manovalanza fascista e alla complicità dei disertori dello Stato.

L’enorme impressione di quell’avvenimento, classificato anche come “perdita dell’innocenza” per la Repubblica nata dalla Resistenza, è tutta nelle immagini della grande e composta folla nel giorno dei funerali, vero primo fattore di opposizione a un disegno, la cosiddetta strategia della tensione, che da quella data si sarebbe dipanata per anni.

La profonda fiducia che “Artisti e Resistenze” assegna alla capacità dell’arte visiva di essere interprete di emozioni e ragionamenti collettivi, ci spinge a proporre che nel prossimo dicembre una mostra faccia memoria di quel tragico avvenimento.

Per tale importante iniziativa, promossa congiuntamente da ANPI, Le Belle Arti APS e Comitato Artisti e Resistenze, abbiamo pensato a due iniziative espositive che comparino opere storiche, progettate negli anni immediatamente vicini agli eventi a opere del presente, coinvolgendo anche giovani artisti.

E questo aspetto vorremmo fosse ben presente: il coinvolgimento, nella ricostruzione storica, delle giovani generazioni, per combattere l’opera di sistematica distruzione della memoria che si viene attuando.

Le due mostre si terranno in due importanti spazi cittadini grazie alla Collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera e della Casa Museo Alda Merini:

 

Ex chiesa di San Carpoforo / piazza Formentini 

10 dicembre 2019 / 15 gennaio 2020

Inaugurazione Martedì 10 dicembre ore 12,00 

e

Casa Museo Alda Merini / Via Magolfa,32

10 dicembre 2019 / 7 gennaio 2020

Inaugurazione Martedì 10 dicembre ore 18,30

Artisti presenti con le loro opere alla mostra:

GABRIELLA BENEDINI – GIUSEPPE BRUNETTI – GIANCARLO COLLI – VIRGINIA DAL MAGRO  – LUISELLA DEIANA PATETTA – GIOXE DE MICHELI – PINO DI GENNARO – GIOVANNI DRADI – SALVATORE ESPOSITO – ATTILIO FORGIOLI – RENATO GALBUSERA – CARLO ADELIO GALIMBERTI  – ANNAMARIA GARAU – GIANANTONIO GENNARI – GAIA GIANARDI – DANIELA GILARDONI – MARIA JANNELLI – MASSIMO MARCHESOTTI  – ALFREDO MAZZOTTA – ANTONINO MIANO – ORTICA NOODLES – BRUNO PELLEGRINI – BARBARA PIETRASANTA – STEFANO PIZZI – MARIO QUADRAROLI – GIANFRANCO ROMAGNOLI – GIOVANNI RUBINO – GIANLUIGI SARTORI – MARIA LUISA SIMONE – ALESSANDRO SPADARI – DAVIDE TINELLI “ATOMO”- MICHELA USANZA – ALBERTO VENDITTI – CLAUDIO ZANINI

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Cos’è questo golpe? Io so

di Pier Paolo Pasolini

 

Io so.
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato “golpe” (e che in realtà è una serie di “golpe” istituitasi a sistema di protezione del potere).
Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969.
Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974.
Io so i nomi del “vertice” che ha manovrato, dunque, sia i vecchi fascisti ideatori di “golpe”, sia i neo-fascisti autori materiali delle prime stragi, sia infine, gli “ignoti” autori materiali delle stragi più recenti.
Io so i nomi che hanno gestito le due differenti, anzi, opposte, fasi della tensione: una prima fase anticomunista (Milano 1969) e una seconda fase antifascista (Brescia e Bologna 1974).
Io so i nomi del gruppo di potenti, che, con l’aiuto della Cia (e in second’ordine dei colonnelli greci della mafia), hanno prima creato (del resto miseramente fallendo) una crociata anticomunista, a tamponare il ’68, e in seguito, sempre con l’aiuto e per ispirazione della Cia, si sono ricostituiti una verginità antifascista, a tamponare il disastro del “referendum”.
Io so i nomi di coloro che, tra una Messa e l’altra, hanno dato le disposizioni e assicurato la protezione politica a vecchi generali (per tenere in piedi, di riserva, l’organizzazione di un potenziale colpo di Stato), a giovani neo-fascisti, anzi neo-nazisti (per creare in concreto la tensione anticomunista) e infine criminali comuni, fino a questo momento, e forse per sempre, senza nome (per creare la successiva tensione antifascista). Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro a dei personaggi comici come quel generale della Forestale che operava, alquanto operettisticamente, a Città Ducale (mentre i boschi italiani bruciavano), o a dei personaggio grigi e puramente organizzativi come il generale Miceli.
Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro ai tragici ragazzi che hanno scelto le suicide atrocità fasciste e ai malfattori comuni, siciliani o no, che si sono messi a disposizione, come killer e sicari.
Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli.
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la follia e il mistero.
Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell’istinto del mio mestiere. Credo che sia difficile che il mio “progetto di romanzo”, sia sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti. Credo inoltre che molti altri intellettuali e romanzieri sappiano ciò che so io in quanto intellettuale e romanziere. Perché la ricostruzione della verità a proposito di ciò che è successo in Italia dopo il ’68 non è poi così difficile.

 

Tale verità – lo si sente con assoluta precisione – sta dietro una grande quantità di interventi anche giornalistici e politici: cioè non di immaginazione o di finzione come è per sua natura il mio.

(da: Corriere della Sera, 14 novembre 1974)

 

sadri