11 4 19 Aperiarte all’Atelier delle Arti Visive con Ulrico Montefiore

giovedì 11 aprile 2019 – ore 18.00

Aperiarte all’Atelier delle Arti Visive con

il Maestro Ulrico Montefiore.

“La progettazione artistica”.

 

Aperitivo € 5/8. Ingresso libero.

 

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“La condotta interiore di un artista che elabora le condizioni per attuare propositi di tipo creativo? Pianeta sconosciuto, atteggiamento necessariamente personale, privato, fatto di vivacità e mutevolezza.
Nessuno potrebbe accedervi e interagire con qualcosa che si presenta intangibile, inatteso e veloce… quanto lo sono i pensieri, le intuizioni, la fantasia.
Il percipiente, ovverosia l’amatore di eventi artistici, conosce soltanto il lavoro compiuto, l’esecuzione musicale, il libro già stampato; ciò che porta a questi eventi resta ignoto. In larga parte, ciò vale anche per gli stessi artisti, che poi dimenticano quelle intricate circostanze che costituiscono la gestazione dell’opera.
Ulrico è un protagonista. Commenterà un programma di immagini proiettate; documentazione rara di un avvenimento, illustrato in tutte le sue fasi progettuali”.

ULRICO MONTEFIORE: Italiano di nascita (aprile 1932) ma formatosi in ambito anglosassone, Ulrico S. Montefiore è vissuto lungamente nel Regno Unito e negli U.S.A. Con incarico di “visiting professor”, per conto della “Association of American Colleges”, ha tenuto conferenze, lezioni e dimostrazioni in oltre cinquanta Università dell’Unione. In Italia, titolare di cattedra all’Accademia di Belle Arti di Brera. Risiede a Milano.

sadri

10 4 19 Potenza dell’immaginario (workshop)

 

10 aprile 2019 – ore 18.00

Potenza dell’immaginario (workshop)

con

Matilde Ventura, Counselor con l’Esperienza Immaginativa

Vincenza Pezzuto, Psicodrammatista

Maria Rosa Del Buono, psicologa

Ingresso libero

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Immaginare, fantasticare, sognare, esplorare il nostro mondo interiore, crescere

La serata è dedicata alla “Potenza dell’Immaginario” e all’originalità del suo impiego in ambiti diversi legati all’esplorazione del Sé.

L’immaginario ci introduce a una realtà che domina la realtà apparente.

Ciò che è stato vissuto nell’Esperienza Immaginativa esiste come una nuova esperienza di noi stessi che ci apre ad un’altra dimensione, o che risveglia una parte dimenticata ridandole la vita.

Matilde Ventura, Vincenza Pezzuto e Maria Rosa Del Buono dopo una prima presentazione teorica del mondo dell’Immaginario e della sua potenza creativa interagiranno con i partecipanti attraverso il dialogo e il confronto.

Negli ultimi anni, con lo sviluppo della Neuro-estetica e degli studi sulla potenza evocativa dell’immagine, si è passati all’utilizzo di un’opera pittorica, in particolare degli Espressionisti, per dare avvio all’Esperienza Immaginativa.

sadri

9 4 19 Iwona Dorota presenta “Riflessi inediti del Risorgimento nelle lettere dall’Italia” di Zygmunt Krasiński

 

9 aprile 2019 – ore 18.30

Presentazione del volume di

Zygmunt Krasiński

“Riflessi inediti del Risorgimento nelle lettere dall’Italia

a cura di

Iwona Dorota.

Con la Curatrice, intervengono:

Adrianna Siennicka (Console Generale della Repubblica di Polonia in Milano)

Prof. Luca Bernardini (Professore dell’Università degli Studi di Milano)

 

Ingresso libero.

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Il volume di Zygmunt Krasiński (1812-1859), giunto ora alla luce editoriale, conclude la vasta serie di cinque tomi, precedentemente pubblicati, accompagnati da saggi introduttivi della studiosa Iwona Dorota dell’Università degli Studi di Milano, che ne ha anche curato l’edizione. Questo volume di 590 pagine, pubblicato dal Centro Interuniversitario di Ricerche sul “Viaggio in Italia”,  ci accompagna in uno stupefacente viaggio attraverso il Risorgimento italiano visto nell’ottica del vate, poeta, filosofo polacco Krasiński che inserisce la ben concreta storia del 1848 nella rete dei propri sentimenti amorosi esprimendovi il dolore per la spartizione della sua patria cancellata dalle carte geografiche. La costellazione politica delineata nella pubblicazione, estremamente coinvolgente, è scandita da personaggi come Pio IX, Carlo Alberto e Giuseppe Mazzini e dalle loro missive autografe. L’atmosfera poetico-politica viene costruita del vastissimo carteggio di Krasińki che trova la sua ulteriore definizione nelle lettere inedite dei principi Odescalchi: Sofia e Livio. In questo modo si forma un intreccio inscindibile, una specie di mosaico unico di immaginazioni e fatti, di emozioni e di dati concreti. La lettera finora inedita dello stesso Krasiński del 1859, proprio a 160 anni dalla morte di quell’importantissimo vate polacco che amò tanto l’Italia, rende la lettura di questo libro ancora più suggestiva e ancora una volta conferma un indissolubile connubio, verificatosi nel tempo, tra la storia, letteratura e poesia quella polacca e italiana.

Lettera ufficiale con le congratulazioni da parte della Cancelleria del Presidente della Repubblica Polacca (Ufficio di Cultura e Patrimonio Nazionale) per la ricerca svolta della studiosa sottolinea importanza del tema intrapreso e incita ulteriormente alla lettura. 

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Krasiński, Zygmunt. – Poeta polacco (Parigi 1812 – ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l’insurrezione polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell’esercito russo; ma poi ritornò nell’Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della sua vita, che, pur ricca di amori (Listy do Delfiny Potockiej “Lettere a Delfina Potocka”, 1830) e di amicizie (Listy do Ciezkowskiego, pubbl. 1912), fu estremamente tormentata: per le non buone condizioni di salute, per l’impossibilità di agire nel campo politico e per la difficoltà di dare un’adeguata espressione artistica alle sue aspirazioni poetiche. Le due opere principali di K., Nieboska Komedia (“La non Divina Commedia”, 1835) e Irydion (1836), raffigurano, in forma drammatica, due diversi aspetti della lotta eterna tra le forze che nascono e le forze che tramontano. La fede messianica nella risurrezione della patria e nella rigenerazione universale, adombrata nell’Irydion, raggiunge accenti di alta poesia in Przedświt (“Prealba”, 1843) e riecheggia ancora nell’ottimismo religioso, ma anche polemico, che pervade i Psalmy przyszłości (“Salmi dell’avvenire”, 1845).

Iwona Anna DOROTA, vincitrice di cinque borse di studio dal Governo Italiano, borsista dell’Istituto Italiano di Cultura e del Ministero degli Affari Esteri; si occupa di letteratura del Romanticismo, in particolare dell’epistolografia di Zygmunt Krasiński alla quale è stata dedicata la sua tesi di dottorato dal titolo: „Immaginario italiano nel carteggio di Zygmunt Krasiński” (Uniwersytet Marii Curie-Skłodowskiej, Lublin; è autrice di numerose pubblicazioni nel campo della letteratura romantica e comparata e delle prime traduzioni delle lettere di Krasiński in lingua italiana; ha partecipato a vari congressi letterari, linguistici, storici e riceve le proposte di partecipazione da parte delle più prestigiose Università  mondiali (Harvard, Abu Dhabi, Singapore…), collabora con le riviste scientifiche italiane, polacche, francesi e americane; ha svolto lezioni da „visiting professor” all’Università Cattolica di Giovanni Paolo II ( Lublin, 2017).

Pubblicazioni presso, “Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia (C.I.R.V.I)”, Moncalieri,  sei volumi del carteggio italiano di Zygmunt Krasiński:

  1. Zygmunt Krasiński, Lettere dall’Italia. Il Sud, Moncalieri 2008;
  2. Zygmunt Krasiński, Lettere dall’Italia. Viaggi giovanili, Moncalieri 2009;
  3. Zygmunt Krasiński, Lettere dall’Italia. Roma. Lettere a Delfina Potocka,

Moncalieri 2011

  1. Zygmunt Krasiński, Lettere dall’Italia. Roma. Lettere agli amici, Moncalieri 2011
  2. Zygmunt Krasiński, Testimonianze poetiche del’48, Moncalieri 2011;
  3. Zygmunt Krasiński, Riflessi inediti del Risorgimento nelle lettere dall’Italia,

Moncalieri 2018;

ha partecipato al progetto del Ministero Italiano della Cultura e Beni Culturali per la realizzazione dei tre ultimi volumi nella serie: “I Grandi Libri del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia”, il primo dei volumi è  stato inserito negli Stati Uniti nell’elenco:  “The Best Book Buys” (2008). I volumi sono stati presentati al: Salone Internazionale del Libro (Torino, maggio 2011), al Castello Reale a Moncalieri (24 luglio 2011), al Convegno internazionale (Torino-Moncalieri, 15-18 settembre 2011), al Festival del Libro (Moncalieri, ottobre 2012)  e al Programma culturale “MoneyArt”, n. 53, Sky 830 (2008). E’ membro dell’ Associazione dei Polonisti Italiani ( AIP) e del “Centro Interuniversitario di Ricerche sul Viaggio in Italia” ( C.I.R.V.I, Moncalieri) Dizionario Biografico  “Polacchi in Italia”, pubblicato dalla Fondazione Romana di J. Z. Umiastowska ( Accademia delle Scienze) ha inserito il suo profilo.

Per la ricerca svolta ha ricevuto la lettera ufficiale con le congratulazioni da parte della Cancelleria del Presidente della Repubblica Polacca (Ufficio di Cultura e Patrimonio Nazionale), Varsavia, dicembre 2018. Dal  2003 lavora  al Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Universita’ degli Studi di Milano.

sadri

8 4 19 Recital: Gianmario Strappati (tuba) e Valeria Picardi (pianoforte)

8 aprile 2019 – ore 19.00

Recital:

Gianmario Strappati

Ambasciatore di Missioni Don Bosco per la musica nel mondo (tuba)

Valeria Picardi

(pianoforte).

Vedi locandina per programma di sala.

Ingresso libero.

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Gianmario Strappati: giovane musicista, nato ad Ancona il 23 settembre 1999, ha ricevuto dalla sua città l’attestato di civica benemerenza quale “solista di incredibile talento, protagonista di una carriera sensazionale nei più prestigiosi festival europei.

Valeria Picardi. Nata in Ancona il 14 marzo1978, comincia lo studio del pianoforte nel 1982. Nel 2007 consegue il diploma in composizione al Conservatorio di Fermo, nel 2008 il compimento inferiore di violoncello; attualmente insegna pianoforte, armonia e composizione presso l’Accademia Musicale di Ancona.

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7 4 19 Cinzia Berni con il libro “Ricette d’amore”

7 aprile 2019 – ore 18.30

Presentazione del romanzo di

Cinzia Berni

“Ricette d’amore”.

Con inserto recitativo di Compagnia teatrale Maskere che più volte ha portato in scena lo spettacolo.

 

Ingresso libero.

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Questo romanzo nasce dall’omonima commedia “Ricette d’amore” che dal 2008 viene rappresentata con successo in tutta l’Italia, da diverse compagnie teatrali sia professioniste che amatoriali.  Soltanto a Roma ha avuto più di 200 rappresentazioni e la versione televisiva è stata trasmessa da RAI 3 e più volte su RAI 5.

È una storia accattivante e divertente che svela senza troppi pudori l’animo di quattro donne molto diverse tra loro, nelle quali tutte le lettrici possono riconoscersi.  Attraverso racconti, battute e rivelazioni personali, le donne parlano apertamente di sentimenti e sesso, confessano i loro segreti e condividono i propri sogni, mentre si cimentano nell’arte culinaria, alla ricerca disperata della giusta “ricetta d’amore” per la propria vita.

L’idea di fare della commedia un romanzo, di solito avviene il contrario, nasce dal fatto che sono certa che tutti gli attori che hanno interpretato la commedia e i molti spettatori che l’hanno vista, o che avranno modo di vederla, saranno curiosi di conoscere meglio e più a fondo i protagonisti di una storia che da anni conquista il pubblico.

Cinzia Berni

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CINZIA BERNI, attrice, regista, scrittrice, vive a Roma. Diplomata al laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti. Inizia la carriera come attrice lavorando a fianco di grandi attori come Proietti, Vitti, Dorelli, Micheli, Quattrini e molti altri, sia in teatro che al cinema. Dal 2001 ha un laboratorio teatrale per attori amatoriali, realizzando ogni anno spettacoli con i suoi allievi di tutte le età. Nel 2008 ha insegnato recitazione alla scuola professionale “Piccola accademia dello spettacolo”. Nel 2007 quando comincia la carriera di autrice, sedici commedie da lei scritte sono, ad oggi, rappresentate nei maggiori teatri italiani.

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6 4 19 Lina Ranalli con il libro “Peppino e la perfezione del melograno”

 

6 aprile 2019 – ore 18.00

Presentazione del libro di

Lina Ranalli

“Peppino e la perfezione del melograno”.

Con Evelina Frisa e Ave Comin.

Ingresso libero. Segue calice augurale.

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Schizofrenia e sistema familiare. “In questo libro Lina Ranalli – scrive  Maria Teresa Di Francesco – racconta una storia, la sua storia e la storia di tante altre bambine e bambini che vivono dei disagi all’interno delle loro famiglie. E questo non necessariamente perché ci siano stati dei genitori violenti o “cattivi”, ma solo perché spessissimo eventi che hanno origine dalla buona volontà e dall’amore possono, inconsciamente, creare dei disagi a tutto il sistema familiare. Lina, raccontando la sua storia familiare, affronta un tema, quello della schizofrenia, muovendo dalla conoscenza di ciò che attualmente la medicina offre come soluzione per un così grande disagio, per approdare ad una “terra misteriosa”.

 

 

 

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5 4 19 Pasqualina Deriu con “Le cose cadute – poesie in tre movimenti”

5 aprile 2019 – ore 18.30

Presentazione del libro di

Pasqualina Deriu

“Le cose cadute – poesie in tre movimenti”.

Con Giampiero Neri, Lella Ravasi e Gabriela Fantato.

Stefano Cirino alla chitarra.

 

Ingresso libero. Segue calice augurale.

 

Sono sagge le foglie
nessuna che resti sui rami
Camminasti chino il capo
ripetendo alle pietre
non mi conosco
ladro di desideri

Pasqualina Deriu, nata a Silanus (NU), vive a Milano, ha insegnato italiano e storia in Istituti superiori. Giornalista pubblicista, è stata redattrice di varie riviste, ultima «La Mosca di Milano». Ha pubblicato su «Il paese delle donne» (ottobre 1993): Intervista ad Alda Merini; su «Poesia» (Crocetti Editore, febbraio 1995): Ultima intervista a Daria Menicanti; su «Dialogica» (Nicolodi editore, agosto 2001): La passione dell’attesa, racconto su Daria Menicanti; su «Salpare» (Nemapress edizioni): Intervista a Francesco Masala; su «Portale Letterario» rivista di critica letteraria online: Commento sul libro di Vindice Satta, Un giorno qualunque, una solitudine (gennaio 2016).

 

 

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4 4 19 Angelo Coscia con il libro “Camminando tra fiaba e poesia”

4 aprile 2018 – ore 18.00

Presentazione del libro di

Angelo Coscia

“Camminando tra fiaba e poesia”.

Con Barbara Carniti e Sara Palumbo.

Ingresso libero.

Angelo Coscia vive a Montecorvino Pugliano (Sa). Si presenta come uno “scrittore di favole per bambini”, ma chi lo conosce sa che dietro ai suoi libri c’è tanto di più. La favola per lui rappresenta un reale strumento educativo e di espressione di un mondo emotivo ricco e variegato, che utilizza quotidianamente nel suo lavoro. Svolge da quindici anni attività di Animatore Sociale per enti privati nell’ambito della prevenzione e recupero dal disagio e la promozione dell’agio. Counselor biosistemico. Formatore esperto per percorsi di formazione in ambito sociale e di coordinazione e gestione di gruppi con finalità educative. Creatore e animatore del teatrino di Din Don: spettacolo di burattini in gommapiuma. Numerose le pubblicazioni dell’autore (clicca qui)

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3 4 19 Il Giardino della Poesia – Invito con gioco con Paolo Bonfiglio

Nell’ambito de Il Giardino della Poesia,

Invito con Gioco.

Ospite: Paolo Bonfiglio.

 

Consumazione solidale € 8,00.

Paolo Bonfiglio è nato nel 1961 a Milano, dove vive. Lavora per una società internazionale di consulenza aziendale.
Ha pubblicato Tradimenti, raccolta di racconti, e Ghana Blog, resoconto di un’esperienza di volontariato in Africa. In passato ha avuto riconoscimenti al premio «Corciano» di Perugia e al premio «Garcia Lorca» di Torino, mentre testi selezionati sono usciti su riviste o antologie. Il suo lavoro è stato presentato alla Casa della Poesia di Milano.

Pubblicazioni: Rime spurie / Rime corrive (poesia) ed. La Vita Felice, con prefazione di Roberto Mussapi.

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2 4 19 Mostra di Gianfranco Bagatti “Omaggio ad Alda Merini”

2 aprile 2019 – ore 18.00

Inaugurazione della mostra personale di

Gianfranco Bagatti

“Omaggio ad Alda Merini”

Intervento critico della giornalista Paola Simona Tesio

Ingresso libero.

La mostra terminerà il 14 aprile.

Nato a Torino il 14 giugno 1955, Gianfranco Bagatti vive e lavoro a Riva di Pinerolo (TO). Diplomato presso il Liceo Artistico Statale “Torino Secondo”, è stato allievo di: Paola Pitzianti, Mauro Chessa, Marco Gastini, Giuseppe Oliva, Ugo Nespolo, Enzo Sciavolino ed Enzo Bersezio che hanno contribuito in maniera determinante nella formazione della sua personalità artistica e a consolidare l’innato amore per ogni espressione d’arte.

 

 

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