Progetto “Art Against Violence” – 21/11/23 Melegnano – Inaugurazione esposizione artistica “World with woman”

ALBUM FOTOGRAFICO dell’inaugurazione

WORLD WITH WOMEN.
ART AGAINST VIOLENCE VITAWORLD 2023.

21-29 novembre al Castello di Melegnano, Sala imperatore

VITAWORLD e La Casa Delle Artiste in collaborazione con l’assessorato alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Melegnano e con il supporto di Fondazione Cariplo, in occasione della Giornata internazionale della lotta contro la Violenza contro le Donne presentano

WORLD WITH WOMEN.
Una mostra indispensabile.

L’inaugurazione avrà luogo 21 novembre alle ore 18.30 con l’intervento di un ospite speciale in collegamento : Sasha Romantsova direttrice esecutiva del Centro delle Libertà Civili di Kyiv laureata Nobel per la Pace 2023, con i saluti istituzionali interverranno Vito Bellomo, Sindaco della Città di Melegnano e Jessica Granata, assessore alle Parti opportunità Città metropolitana di Melegnano e la visita guidata del curatore critico e storico d’arte Giorgio Grasso.

MOOD DEL FORMAT
Nel momento in cui la violenza di genere dovrebbe essere parte del passato, ogni nuovo caso diventa
particolarmente sentito e fa crescere la voglia di agire per far sì che diventi anche l’ultimo. Quando la
violenza ci invade come un’onda delle proporzioni inimmaginabili, come è accaduto negli ultimi anni,
mesi e giorni nei paesi dove è scoppiata la guerra o “esplosa” la stretta del regime, ci si ritrova inorriditi e
a volte inermi. Il ruolo dell’arte contemporanea, in quanto portavoce onesta e tempestiva, diventa
importantissimo. Gli argomenti, sui problemi legati alla violenza, che non possono essere spiegati a
parole senza banalizzare il concetto, trovano la loro giusta espressione nell’utilizzo del linguaggio e con i
mezzi artistici. L’inevitabile necessità di cambiamenti attraversa e penetra rapidamente sia la mente sia il
cuore dello spettatore. Se non ci fossero artisti impegnati nel diffondere un messaggio forte e innegabile
della personale responsabilità di ogni individuo per la vita di tutti noi e per i nostri figli, sarebbe stato
necessario molto più tempo e servirebbero molte più risorse e impegno per trasmettere l’emergenza dei
problemi gravi di attualità: violenza fisica, femminiсidi, violenza psicologica, violenza economica, family
kidnapping. Mai come ora la liberazione dalla violenza dipende dalle nostre azioni. Le future generazioni
possano prendere coscienza se questa generazione non cambia e non evolve nella nuova specie umana:
HOMOANTIVIOLENCE, quella che avrà a cuore tutto il genere umano, quella che in modo attivo
parteciperà al suo risanamento.

sadri

18/6/23 Santo Stefano Quisquina (AG) – Ti racconto Alda

18 giugno 2023 – ore 17.00

Teatro Andromeda – Santo Stefano Quisquina (AG)

TI RACCONTO ALDA

Evento straordinario dedicato alla poetessa Alda Merini

nella suggestiva cornice del Teatro Andromeda

con la partecipazione di Gianfranco Carpine de La Casa delle Artiste che ha gestito la Casa Museo Alda Merini di Milano dal 2026 al 2020.

 

sadri

14/6/23 Pasqualina Deriu presenta «Spazi immateriali»

 

14 giugno 2023 – ore 18.30

SALA ALETTI (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano

Pasqualina Deriu presenta «Spazi immateriali».

Partecipanto Gabriela Fantato e Gianni Campus. Coordina Diana Battaggia

 

Pasqualina Deriu, nata a Silanus (NU), vive a Milano, ha insegnato italiano e storia in Istituti superiori. Giornalista pubblicista, è stata redattrice di varie riviste, ultima “La Mosca di Milano”. Ha pubblicato su “Il paese delle donne” (ottobre 1993): Intervista ad Alda Merini; su “Poesia” (Crocetti Editore, febbraio 1995): Ultima intervista a Daria Menicanti; su “Dialogica” (Nicolodi editore, agosto 2001): La passione dell’attesa, racconto su Daria Menicanti; su “Salpare” (Nemapress edizioni): Intervista a Francesco Masala; su “Portale Letterario” rivista di critica letteraria online: Commento sul libro di Vindice Satta, un giorno qualunque una solitudine (gennaio 2016).
Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesia: Cala Sisine e dintorni (L’autore libri, Firenze 1997); A metà della strada (Joker, Novi Ligure 2003); Il cielo tra le pietre (La Vita Felice, Milano 2013); Le cose cadute (La Vita Felice, Milano 2018); Estati senza sonno (Nemapress edizioni, Roma 2020).
Sue poesie sono pubblicate nelle seguenti antologie: Versi Diversi (edizioni Melusine, Milano 1998); Milano in versi (Viennepierre edizioni 2002); Luoghi del desiderio (ed. Bocca, Milano 2003); Forme Liquide (de-Comporre Edizioni, Gaeta 2014); XXX a cura di I.v.a.n Project; nella rivista “Il Mondo Analogo” (febbraio 2004) e nella rivista online “VersanteRipido” (febbraio 2017); Autori Vari (overvieweditore, Padova 2019 e 2020).
Ha pubblicato un libro di interviste a poetesse contemporanee, Racconto di poesia (CUEM, Milano 1998) e saggi di didattica dell’italiano in AA.VV., Il laboratorio d’italiano a cura di Cettina Brigadecci (Unicopli, Milano 2002). Un saggio critico sulla poesia di Marina Cvetaeva è edito nell’antologia collettanea Con la tua voce, incontri con dieci grandi poetesse del Novecento, a cura di Gabriela Fantato (La Vita Felice, Milano 2013). Commento a una poesia di Sergio Atzeni nell’antologia critica Passione Poesia (CFR, gennaio 2017). Articolo su Maria Pia Quintavalla In volo poetico con la Madre “Leggendaria” maggio 2020. Articolo su Franco Loi poeta dell’Essere in “Portale Letterario” (gennaio 2021). Saggio critico su Grazia Deledda la scrittura dell’eccesso (Unicopli, Milano 2021).

scheda volume

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8/6/23 Incontro con Dijana Pavlovich, attrice, attivista per i diritti umani

8 giugno 2023 – ore 18.30

Casa delle Donne Milano – via Marsala 8/10

Incontro con

DIJANA PAVLOVICH

attrice, attivista per i diritti umani, portavoce del movimento Kethane che tutela i diritti dei rom e dei sinti in Italia

Sono nata in Serbia nel 1976 in una bellissima famiglia Rom. Quando avevo 7 anni la mia compagna di classe dopo che avevo preso dieci e lode in matematica mi ha detto: “Tanto sei una zingara e tale sarai per tutta la vita, non importa quello che fai”. Mia madre mi ha detto: “Smettila di piangere, dovrai essere sempre più brava degli altri per essere considerata uguale. Ti odieranno sempre, ma almeno ti rispetteranno”. Da allora so cosa vuol dire essere “zingaro” per gli “altri” e da allora, in vari modi combatto per i diritti del mio popolo. Mi sono laureata alla Facoltà d’Arti Drammatiche di Belgrado, e vivo in Italia dal 1999. Sono un’attrice, vice presidente dell’associazione Upre Roma, portavoce dell’Alleanza Romanì, fondatrice dell’European Institute for Roma Arts and Culture e presidente dell’Alliance for European Roma Institute for Arts and Culture. Cosa voglio? Voglio che mio figlio, insieme con gli altri 6 milioni di bambini e bambine Rom in Europa, abbia un mondo più bello e più giusto, che possa camminare a testa alta e non debba subire discriminazioni. Ho scelto come motto la frase attribuita al Mahatma Ghandi: “Chi fa una cosa per me senza di me è contro di me”.

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28/5/23 IL CORPO DEL REATO – esposizione fotografica e reading

domenica 28 maggio 2023 – ore 17.30

casa delle donne – via Marsala 8/10 – Milano

IL CORPO DEL REATO

Mostra fotografica a cura del gruppo Io Sono Lilith
( IIS ALESSANDRINI LOMBARDINI DI Abbiategrasso) e del fotografo Ahmed Elnahif.

Il titolo e ogni singolo scatto nascono per sottolineare quanto ancora il corpo sia oggetto di accuse e pregiudizi o soggetto di un copione che si vuole scrivere come atto di affermazione.
Ogni studente ha scelto di farsi fotografare in una istantanea che denuncia quanto ancora gli abiti possono essere sinonimo di gabbia, prigione o palcoscenico di affermazione.
Perché è così! Ci si veste per essere oppure si è vestiti da tessuti altrui. La stoffa è il tessuto di una società miope che ancora non accetta tutti i suoi colori, un tempo che vorrebbe uniformare piuttosto che accendere i colori.

Anche perché , soprattutto per i giovani vestirsi in un determinato modo, significa appartenere , essere parte di un gruppo.
Una galleria di immagini per riflettere su come l’ abito rappresenti una frontiera, un territorio di confine sul quale si muovono pedine e si schierano eserciti di pensieri.
Il corpo femminile perennemente sotto accusa perché il peccato non è tanto nello sguardo dell’uomo ma nel corpo della donna che lo richiama tanto che nei processi reali o mediatici per stupro la colpa dello stupratore viene comminusarata all’ abbigliamento della vittima.
Il corpo diventa un reato anche quando dichiara chi sei , la tua fede, il tuo credo, le tue origini. Perché non si è liberi di essere quel che si è, allora ognuno porta un bagaglio a mano, una valigia di vestiti che rappresentano una carta d’ identità che nessuno ignorare.

Ogni foto è un orlo scucito di pregiudizio.

sadri

24/5/23 ALDA MERINI – L’eccellenza al servizio dei giovani

 

 

il 24.05.2023

MIND – Milano Innovation District – AUDITORIUM FONDAZIONE TRIULZA- Via Cristina Belgioioso 171 – Milano

Nell’ambito della rassegna promossa da Ass.ne Senza Veli sulla Lingua con MIND Education dedicata alle eccellenze artistiche

Alda Merini, l’eccellenza al servizio dei giovani

con

Sonia Bedeschi – giornalista
Ebla Ahmed – presidente ass.ne Senza Veli sulla lingua
Laura Bertassello – nipote di Alda Merini
Suor Anna Monia Alfieri – Ambrogino d’oro
Marcello Foa – scrittore, giornalista
Diana Battaggia – responsabile poesia La Vita Felice
Accademia ucraina di balletto
M° Gianni Andreozzi alla chitarra

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24/5/23 PATACHITRA – evento rimandato a data da destinarsi

EVENTO RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

ore 17.30 del 24 maggio 2023

Sala Aletti (Villaggio Barona) – Via Ettore Ponti 21 – Milano

PATACHITRA -Strumento di integrazione culturale

a cura di Daniela Gilardoni

Laboratorio didattico per bambini

Ideato e realizzato dalla
Professoressa Urmila Chakraborty
(Università degli Studi di Milano)

Visione docufilm di Giuseppe Carrieri

***

ore 18.00 Merenda – INGRESSO A OFFERTA LIBERA

Si richiede ai bambini di portare matite colorate e pennarelli

Info e prenotazioani 338 2170099

Si comincia a narrare ai bambini una storia tratta da una realtà lontana, “favolosa” e misteriosa, la giungla indiana. Anche in questo posto meraviglioso, attraverso il racconto di una tradizionale favola ambientata nel regno animale, emerge il pregiudizio e l’emarginazione di chi è percepito come diverso dal resto del gruppo. La favola ha una risoluzione positiva ed educativa: proprio in virtù della sua diversità, l’emarginato potrà aiutare ad uscire da una situazione difficile l’animale che maggiormente lo aveva deriso ed escluso, così che quest’ultimo ne riconoscerà il valore e ne diverrà infine amico.

Ogni bambino viene invitato a disegnare e colorare su cartoncino una scena del racconto che lo ha particolarmente colpito e che ritiene importante. Le conduttrici del laboratorio – BARBARA BORGHESI e MIRELLA CAUMO, pur cercando di aiutare i più piccoli nella realizzazione grafica, lasceranno loro completa autonomia nelle scelte e nell’interpretazione affinché le loro emozioni vengano espresse liberamente.

Un momento fondamentale di questa fase è quello dell’apposizione della firma: ai bambini viene insegnato a disegnare l’iniziale del proprio nome in alfabeto hindi, mentre il resto del nome verrà scritto dal bambino in italiano. L’apposizione della “firma artistica”, ovvero questo incontro grafico- visivo tra hindi e italiano, aiuta il bambino verso la scoperta che non solo esistono lingue, e quindi mondi, diversi dal proprio, ma che possono oltre che convivere e tollerarsi o al limite diventare “amici”, creare assieme qualcosa di più ricco e interessante.

Una volta assemblati tutti questi disegni, con le loro firme “multiculturali”, daranno vita alla costruzione collettiva di uno storyboard.
Con la composizione di questo lungo cartone con i disegni di tutti i bambini si giungerà alla creazione di un’opera originale e grazie alla fusione di due lingue, a un piccolo incontro di due culture.
L’idea della firma artistica (l’iniziale in hindi unita al resto del nome in italiano) donerà al progetto un valore simbolico: pur non rinunciando a se stesso, a quell’identità che sta iniziando a riconoscere, il bambino comincerà a scoprire di non essere solo, ma di essere parte di un tutto, dove ogni singolo tassello è indispensabile.

 

sadri

6/4/23 Paolo Bonfiglio presenta «I bretellati»

 

6 aprile 2023 – ore 18.30

Mondadori Store – Via Ettore Ponti 21 – Milano (Villaggio Barona)

PAOLO BONFIGLIO

presenta il romanzo I  BRETELLATI (Porto Seguro)

in dialogo con Rossana Bacchella e Diana Battaggia

Ingresso libero

***

 

Il romanzo di un uomo e due donne, in un intreccio fuori dagli schemi. Cui fanno da sfondo, con Londra, le città e la provincia italiane, dove operano i professionisti di un terziario agguerrito in una stagione di malessere economico e sociale. Tre personaggi che si destreggiano tra relazioni vissute o solo tentate, comunque condizionate dai continui spostamenti imposti dal loro lavoro, subendo un’esistenza immaginata più ricca.
All’avvio del racconto, Michele – l’elemento perno – è un giovane consulente in volo per il quartier generale della società a Londra. Là incontra Margherita, con cui instaura subito una bella e duratura amicizia. Rientrati in Italia, finiranno su progetti separati, avendo però modo di conoscere separatamente Beatrice, che, ricambiata, si lega fortemente a Michele, senza capire l’innamoramento per lei di Margherita. Tra i tre nasce in breve una comunanza giostrata da quest’ultima, l’unico personaggio a conoscere la vicenda sotto tutti i punti di vista.
Fino a che la storia ha una svolta drammatica…

Un racconto nel mondo poco noto della consulenza, che esplora amore e lutto, passaggio alla vita adulta, passione e distacco. Una storia verosimile, sincera e drammatica, dal registro narrativo sobrio e privo di accenti superflui.
La trama è costruita con un intreccio di rivoli narrativi dalle intensità alternate. I tre protagonisti sono riuniti in una sorta di triangolo attorno all’amore, con un ritmo cadenzato dalle esperienze. Un romanzo che evita esercizi di stile, a tutto vantaggio di una lettura scorrevole: da dialoghi lineari e asciutti, mimetici, a conversazioni in cui emerge la difficoltà di esprimere i propri sentimenti. Lasciando poi che il linguaggio si distenda nel momento in cui scava sull’essenza dei fatti che circondano i protagonisti.
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Paolo Bonfiglio è nato nel 1961 a Milano, dove vive e lavora per una società internazionale di consulenza.
Per la prosa, ha pubblicato la raccolta di racconti “Tradimenti”. Ha prodotto inoltre un libro su un’esperienza di volontariato in Africa: Ghana Blog.
Per la poesia, ha pubblicato “Rime spurie / rime corrive” con La Vita Felice, pref. di Roberto Mussapi.
Per la fotografia, ha pubblicato “Surfacex”, pref. di Gigliola Foschi, sintesi di un lavoro che propone in mostre e fiere. www.pbonfiglio.com

sadri

1/4/23 CONTEST #poesiachepensa – reading

ringraziamo tutti i poeti e le poete che hanno partecipato all’iniziativa 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐄𝐒𝐓 #𝐩𝐨𝐞𝐬𝐢𝐚𝐜𝐡𝐞𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚 [vedi comunicato base) con l’invio di un testo . Ed è giunta l’ora di ascoltare direttamente dalla loro voce la composizione creata partendo da una parola-simbolo che li rappresenta.
L’incontro è fissato per sabato 1° aprile 2023 – ore 18,00
Sala Aletti – via Ettore Ponti 21 – Milano (Villaggio Barona).
Di seguito autrici e autori invitati a leggere le loro poesie:
Serena Rossi
Annalisa Mambretti
Susan Moore
Antonio Laneve
Barbara Rabita
Emanuela Parodi
Mariella Musso
Sonia Zuin
Ada Crippa
Patrizia Argentino
Anna Spisu
Caterina Galizia
Anna Vercesi
Salvino Sagone
Mariachiara Rodella
Zoe Aselli Pellegrini
Giovanna Secondulfo
Rossana Bacchella, Barbara Bonazzi e Diana Battaggia coordinano l’evento.
Ingresso libero
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