Programma eventi dicembre 2017

 

Lo Spazio Alda Merini è visitabile GRATUITAMENTE.

Orari di apertura:
lunedì: chiuso
martedì: dalle 10.00 alle 13.00
mercoledì: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 20.00 alle 23.00
giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.00.

CHIUSURA NATALIZIA

8 dicembre 2017 – CHIUSO
dal 23 al 27 dicembre e dal 30 al 3 gennaio CHIUSO (La Casa resta aperta il 28 e il 29 dicembre)
6 gennaio 2018 – CHIUSO

 

N.B. Per la conferma degli eventi indicati, suggeriamo di consultare il nostro sito www.spazioaldamerini.org in costante aggiornamento. È sempre consigliata la prenotazione a info@lacasadelleartiste.it

 

Tutti i mercoledì dalle ore 20.00: “Il giardino di poesia – BarLab al Caffè Letterario”. Incontri aperti a poeti per la lettura e condivisione di propri testi, con incursioni musicali e canore. A cura di Barbara Bonazzi. Ingresso gratuito – consumazione solidale.

 

Tutti i giovedì dalle ore 18.30: Atelier dell’arte visiva”. Per scambiare idee e progettazione nelle arti visive. A cura di Daniela Gilardoni. Ingresso gratuito – consumazione solidale.

 

Su prenotazione per gruppi di minimo 15 persone “Viaggio nel mondo di Alda Merini”: notizie approfondite sulla vita e sulla poesia della Poetessa. A cura di Ave Comin (348.1022374).

 

1.12.17 ore 18.30

Massimo Pistoja con la raccolta poetica “Il bacio che non ti ho mai dato”; partecipa Edoardo Maffeo.

 

2.12.17 Nell’ambito della rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza”:

Ore 18.00 Inaugurazione della mostra collettiva di arti visive “Seconda pelle”, coordinata da Giuse Iannello. Il vernissage aprirà con la performance teatrale “La pelle di Alda” ideata da Giuse Iannello per la regia di Valerio Incerto. (La mostra sarà visitabile fino al 9 dicembre)

Ore 18.45 reading poetico performativo “La parola come seconda pelle”; ideato da Agnese Coppola, con la partecipazione di poeti e degli studenti dell’IIS Alessandrini di Abbiategrasso.

 

3.12.17 ore 18.00

Presentazione del romanzo “Chiaro di Venere” di Claudio Demurtas; relatore: Gianfranco Carpine.

 

6.12.17 ore 18.30

Presentazione del romanzo di Agnese Coppola “Strisce pedonali”; relatore: Diana Battaggia.

 

12.12.17 ore 18.30

«Un 2×12» Musica/teatro con Martina Fragale e Giordano Dall’Armellina

 

13 12 17 ore 18.30

Inaugurazione della mostra personale di Domenico Simonini. Lettura di poesie in dialetto sassolese di Emilio Rentocchini, tratte dalla raccolta “Lingua Madre”. La mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio 2018.

 

15.12.17 ore 18.30

Presentazione del libro “I colori della poesia” di Luca Melzi; con Andrea Loddo e la pianista Maristella Mellera

 

16.12.17 ore 17.30

Presentazione dei libri “Nessuno mi vedrà mai piangere” di Laura Delpino e “Stati d’animo” di Luca Casella; con Marina Pratici.

 

17.12.17 ore 17.30

Il Maestro Giovanni Nuti presenta il cofanetto “Accarezzami musica – Il Canzoniere di Alda Merini”. 6 CD, 1 DVD, 114 canzoni di cui 13 inedite, 21 brani con la voce recitante di Alda Merini, duetti di Giovanni Nuti con 29 artisti ospiti. Esecuzioni musicali dal vivo.

 

 

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Iscriviti e sostienici! Versa il tuo contributo sul conto “La casa delle Artiste” mediante bonifico alle seguenti coordinate: IBAN: IT95F0339901600CC0010105128 presso Extrabanca Milano e diventa socio: con € 20,00 all’anno potrai beneficiare di numerosi vantaggi https://spazioaldamerini.org/2017/01/23/campagna-tesseramento-2017-agevolazioni/

 

sadri

29 11 17 IL FIGLICIDIO – correlazione con il femminicidio

 

Nell’ambito della rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza

29 novembre 2017 – ore 18.00

IL FIGLICIDIOcorrelazione con il FEMMINICIDIO

Si parlerà di FIGLICIDIO in Italia partendo dalla  triste storia di Federico, ucciso dal papà mentre era affidato agli assistenti sociali, e del collegamento con il femminicidio (Era il 25 febbraio del 2009. Federico doveva incontrare il papà all’interno degli uffici degli assistenti sociali di San Donato Milanese nell’ambito di un incontro protetto. All’improvviso, il padre, un egiziano di 53 anni che aveva già manifestato problemi di scarso equilibrio, approfittando dell’assenza di chi doveva vegliare sul bambino, ha estratto una pistola e ha ucciso il piccolo con un colpo alla nuca. Poi lo ha accoltellato e con la stessa lama si è tagliato le vene e si è uccisoUn bimbo conteso. Aveva appena 8 anni. Da una parte la mamma, Antonella Penati che aveva più volte chiesto aiuto.)
L’Ass.ne Federico nel cuore presenta inoltre  il libro “I nostri bambini meritano di più” di M. Serenella Pignotti.

Intervengono:

Diana De Marchi – Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili – Comune di Milano;

Dott.ssa Maria Serenella Pignotti –  Medico Pediatra Ospedale Meyer, Medico Legale e Vice Presidente Ass.Federico nel cuore onlus;

Antonella Penati – Presidente Associazione Federico nel cuore Onlus.

sadri

27 11 17 MIDNIGHT – l’ora della donna gatto

Nell’ambito della rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza

27 novembre 2017 – ore 21.00

MIDNIGHT – L’ora della donna gatto

Performance artistica con danzatrici, attrici e percussioniste coordinate da Silvia Bani sul tema della condizione della donna, con particolare attenzione alla sua determinazione e identità.

Ingresso libero

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Esiste un detto che dice “sforzatevi di capire i gatti e capirete anche le donne”.

Catlike Mood mette in scena uno spettacolo completamente al femminile, un mix artistico variopinto, ispirato all’universo felino, in cui le diverse arti, danza musica e recitazione, si intersecano tra loro per raccontare la donna e la sua natura. Molte sono le caratteristiche che accomunano donne e felini. Nessun altro animale sembra sia stato così intimamente legato alla condizione femminile in tutte le epoche storiche. Un’avvolgente rievocazione storica, un viaggio tra i vari significati che assume ogni sfumatura di manto, così come i vari aspetti dell’essenza della donna. Misteriose forme feline del tempo!

…e il futuro?

 

sadri

25 11 17 Wall of Dolls – Muro di bambole a Casa Merini

 

nell’ambito della rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza

25 novembre 2017 – ore 15.00

WALLS OF DOLLS – MURO DELLE BAMBOLE

con Jo Squillo

Anche Casa Merini accoglie l’installazione artistica creata da Jo Squillo, divenuta simbolo contro il femminicidio e la violenza sulle donne.

Le bambole appese derivano da una tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza ne viene affissa una su ogni porta.

Porta anche tu la tua bambola per ricordare una delle tante vittime (in Italia ogni due giorni una donna viene uccisa dal compagno): saranno testimonianze di una crudeltà da fermare e un segno per non dimenticare.

Una speciale bacheca custodirà anche scarpine di bambini per evidenziare altre due drammatiche realtà: il figlicidio da parte di padri o compagni delle madri e i figli due volte orfani quando viene compiuto un femminicidio – la madre morta e il padre recluso.

Durante l’evento, che prevede il completamento dell’installazione mediante l’affissione di bambole e diversi contributi artistici, saranno eseguite letture di testi poetici sul tema da parte dei partecipanti.

 

 

 

sadri

24 11 17 “Bambole rotte” – Pedagogia dei sentimenti tra Musica & Teatro

Nell’ambito della rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza

24 novembre 2017 – ore 21.00

BAMBOLE ROTTE – pedagogia dei sentimenti tra Musica & Teatro

Performance dell’attrice Micaela Turrisi che, insieme con al Dott. Duilio Loi (criminologo forense, pedagogista e titolare dello studio pedagogico di Stradella) e alla cantautrice Marika Adele Campisi (cantautrice, vincitrice di Area Sanremo 2017), tratta il tema della violenza di genere e il possibile risveglio dal torpore mediatico, attraverso la rappresentazione del vissuto sul femminicidio.
Per sensibilizzare, per non dimenticare, per riflettere, per cambiare, per coinvolgere, per educare…  

…Duilio, Micaela e Marika raccontano e cantano di donne vittime di femminicidio.    

Lo fanno attraverso  poesie e monologhi che danno voce alle protagoniste di queste storie tragiche e tragicamente vere.  Le vittime;  il  loro amore e la loro incapacità di scappare. I loro sogni e la loro realtà. La loro esperienza e la loro fine.

La musica dal vivo ci accompagna in questo percorso, come uno straordinario collante.

La competenza di uno specialista, quale il Dott Duilio Loi , oltre a tracciare il profilo criminologico del “maltrattante” , solleciterà riflessioni su modalità e strumenti a carattere preventivo, da poter mettere in atto.

Bambole Rotte è la tragica realtà, il quotidiano…ma per noi è anche l’inizio di un viaggio verso l’Isola che c’è.

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PROTAGONISTI

Duilio Loi – Pedagogista, Criminologo Forense

Laureato in Scienze della Formazione (Progettazione Pedagogica e Interventi Socio Educativi), si Specializza in Pedagogia nel settore della Giustizia Civile e Penale e nel corso degli anni, in Criminologia Forense e in Sviluppo e Potenziamento Cognitivo.

-Titolare dello Studio Pedagogico Pavese di Stradella, dove esercita attività libero professionale, dedicandosi a percorsi e progetti a carattere Educativo, rivolti a infanzia e adolescenza in relazione a BES e DSA (Bisogni Educativi Speciali e Disturbi Specifici dell’Apprendimento), Orientamento Scolastico e programmi di supporto alla Genitorialità;

-Professore a Contratto in Medicina della Disabilità Neuropsichica – Università Statale Milano, dall’anno accademico 2004 al 2015;

-Collabora con l’Istituto Comprensivo “Valle Versa” e con CSF di Pavia, nella realizzazione del progetto “step-up”, in attuazione della L. R. n.23/99 “politiche regionali per la famiglia”. In seno al progetto, gestisce lo “spazio d’ascolto” rivolto a genitori, minori e docenti (a.s. 2013-2014);

-Collabora con il “Comitato Genitori Copernico” di Corsico, nella realizzazione di eventi informativo-formativi rivolti alla Genitorialità;

-Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), presso il Tribunale di Pavia e Consulente Tecnico Peritale (CTP) presso diversi Studi Legali (Stradella-Milano-Monza);

-Consulente Pedagogico dell’Associazione Culturale – “Il Laboratorio del Possibile”, che opera nell’ambito della violenza di genere;

-Collabora a progetti di Studio e Ricerca a carattere Nazionale e Internazionale, in ambito Educativo;

-Giornalista Pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.

 

 

 

Micaela Turrisi – Attrice

TEATRO DIALETTALE MILANESE

Lavora in radio interpretando Lucia Mondella in una lettura a puntate dei “I Promessi Sposi”.

Protagonista di diversi spettacoli teatrali per la compagnia SIB di Milano condotta da Alberto Balzarini.

TEATRO

Collabora, fra gli altri, con Norman Pavelka, Aldo Pintor (in “La cena dei cretini” e “Trappola per topi”) Riccardo Mazzarella, Gianluca Frigerio ( al teatro Delle Erbe di Milano con “l’esorcista”), Martino Palmisano, Daniela Borghetti e Gianluca Fiorentini.

TELEVISIONE

Dal 2008 al 2011 partecipa in qualità di attrice a minifiction per RAI 2.

Dal 2013 attrice di fiction per Fideuram  S.p.A. per  la formazione dei Promotori Finanziari in ambito nazionale

Madrina  per la mostra di Van Gogh a Milano con video aziendale per Unipolsai.

ALTRI EVENTI

Collabora con il M° Adriano Bassi (scrittore, direttore d’orchestra, musicologo) come voce narrante in opere scritte direttamente da Bassi (“Beethoven” “Callas” “Papa Giovanni II” )  e come interprete di letture in ambito di presentazione di libri o di concerti dello stesso M° Bassi.

Nel 2012 e 2013  attrice ufficiale dell’associazione Mongini per gli eventi annuali di premiazione del concorso nazionale di poesia, presso la casa del Manzoni (a Milano o a Cormano).

Per il 150° della Repubblica è stata protagonista con letture inerenti la vita delle eroine del risorgimento, a Palazzo Isimbardi (palazzo del consiglio della  provincia di Milano) e presso il circolo della Stampa di C.so Venezia a Milano.

Nel febbraio 2012 partecipa ad eventi con letture di brani e poesie all’Ospedale Luigi Sacco di Milano.

LABORATORI TEATRALI recenti

Nel 2012 docente per il corso di teatro “teatro per non attori” a Legnano

Dal 2013 impegnata come docente con il progetto  “palcosulbanco” , laboratorio teatrale dedicato ai ragazzi dai 13 ai 14 anni.

Docente di un laboratorio teatrale sull’ improvvisazione.

Docente di un mini-laboratorio teatrale (due incontri da 2 ore cad) sulle «emozioni improvvisate» per bambini dai 9 agli 11 anni

SPETTACOLI TEATRALI recenti

«Happy Family» di Alessandro Genovesi con la regia di Daniela Borghetti.

«Oceano Mare» di Baricco  con la regia di Martino Palmisano

«Posta Prioritaria» reading con la regia di Gianluca Fiorentini

«Ferite a Morte» reading con la regia di Gianluca Fiorentini

«Non siamo una favola?» di Thomas Centaro , diretto dallo stesso Centaro

«Quello che le donne non dicono» di Gianluca Fiorentini , diretto dallo stesso Fiorentini.

«Ti ricordi di me?»  di Massimiliano Bruno con la regia di Gianluca Fiorentini

«Amori, segreti e altri disastri» adattamento e regia di Gianluca Fiorentini

REGIA

Ha curato la regia di Ferite a Morte per IBM all’interno di un’attività teatrale aziendale

«Rumors» di Neil Simon . Spettacolo che ha debuttato in aprile 2017

IN PREPARAZIONE

«Le regole dell’amore perfetto» Spettacolo teatrale brillante. Adattamento e regia di Gianluca Fiorentini

«Le proprietà immutabili delle donne» evento al femminile sui vizi, le virtù,la forza e il coraggio delle donne

 

Marika Campisi – Cantautrice

All’età di 4 anni è selezionata per entrare nel coro di voci bianche milanese ‘I Piccoli Cantori di Milano’ con il quale si esibisce dal vivo.

Partecipa a programmi tv RAI e Mediaset, incide sigle tv tra cui molti cartoni animati (Cristina D’Avena, Giorgio Vanni), jingle radiofonici, partecipa alla realizzazione della colonna sonora del film Walt Disney Tarzan con Phil Collins, incide con l’artista italiano Zucchero il brano White Christmas nella sua reinterpretazione.

Durante l’adolescenza si dedica allo studio di pianoforte e chitarra.

Si esibisce live con la propria band e in età adulta è compositrice e autrice di testi con un repertorio di oltre 60 brani originali depositati ad oggi in SIAE.

Partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani, posizionandosi tra le prime 10 nuove proposte con il brano da lei scritto e composto Voglio Un Aeroplano.

Si esibisce in concerti acustici su Milano in note location quali Rolling Stone, Trottoir, Bar Magenta, Le Scimmie, Casa139 e in diversi circoli culturali.

Continua a dedicarsi alla sua attività di autrice: realizza brani per interpreti quali Laura Pausini, Patty Pravo, Fausto Leali, ma anche singoli per artisti emergenti tra cui la band pop-­‐rock Park Avenue che apre il tour estivo Il Mostro di Luciano Ligabue negli stadi italiani, e il singolo Due Gocce D’Acqua del rapper emergente Mose con il quale realizza un featuring dello stesso brano.

Attualmente, è impegnata come speaker, vocalist e compositrice nell’ambito pubblicitario: jingle e musica per tv, radio e cinema, tra i vari Galbusera, Hip Hop, Avant Toi, Quattroruote, Giochi Preziosi, Algida, Cères, Imetec, ecc.

Si è di recente esibita presso il Superstudio13 all’evento White di Milano durante la Milano Fashion Week.

Tra gli ultimi lavori svolti, il contributo musicale per il film Italiano Medio di Marcello Macchia (nelle sale cinematografiche dal gennaio 2015) come compositrice e interprete del brano Boobs facente parte della colonna sonora ufficiale, e l’incisione del brano Liberi con l’interprete italiana Arisa per l’ultimo lungometraggio della Walt Disney, Cinderella. E’ in corso la sua attività di cantautrice, con nuovi progetti in cantiere e date in programma.

VINCITRICE DI AREA SANREMO 2017

 

 

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21/11-9/12/2017 Rassegna L’INDIFFERENZA DEI BUONI – OLTRE LA VIOLENZA

 

Dopo aver sperimentato la vasta partecipazione e l’interesse riscontrato verso la rassegna “Voci dal silenzio – La resilienza delle donne” nel maggio 2017, La Casa delle Artiste rinnova la proposta sul tema della violenza di genere e promuove la nuova rassegna

 

L’INDIFFERENZA DEI BUONI – OLTRE LA VIOLENZA

21 novembre – 9 dicembre 2017

 

Il titolo è scelto per incunearsi in quello stato di insensibilità e disinteresse che sempre più spesso accompagna i crimini di violenza, o comunque, anche le fasi precedenti ai femminicidi. Il vicino che “sente”, l’amica che “sa”, il collega che “vede” gli ematomi, si chiudono in un silenzio omertoso; non compete loro nulla e si barricano dietro quella che è la peggiore condizione personale e sociale: l’indifferenza, quella per cui si crede di essere incontaminati, “buoni”.

Martin Luther King: «Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni.»

 

21 novembre

Ore 17.30: inaugurazione dell’esposizione artistica “Paradigma di Carla Sanguineti con opere dedicate alla realtà storica della donna in relazione alla violenza e alla guerra. L’esposizione continuerà sino al 29 novembre.

 

24 novembre

Ore 21.00: Bambole rotte” (teatro) – Pedagogia dei Sentimenti tra Musica & Teatro; performance dell’attrice Micaela Turrisi con il dott. Duilio Loi (criminologo forense) e Marika Adele Campisi (cantautrice).

 

25 novembre

Ore 15.00/16.30: Inaugurazione del “Muro delle Bambole con Jo Squillo. Anche Casa Merini accoglie l’installazione artistica creata da Jo Squillo divenuta simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne.

 

27 novembre

Ore 21.00: Midnight, l’ora della donna gattoperformance artistica con danzatrici, attrici e percussioniste coordinate da Silvia Bani sul tema della condizione della donna, con particolare attenzione alla sua determinazione e identità.

 

29 novembre

Ore 18.00: IL FIGLICIDIOcorrelazione con il FEMMINICIDIO

Si parlerà di FIGLICIDIO in Italia partendo dalla  triste storia di Federico, ucciso dal papà mentre era affidato agli assistenti sociali, e del collegamento con il femminicidio (Era il 25 febbraio del 2009. Federico doveva incontrare il papà all’interno degli uffici degli assistenti sociali di San Donato Milanese nell’ambito di un incontro protetto. All’improvviso, il padre, un egiziano di 53 anni che aveva già manifestato problemi di scarso equilibrio, approfittando dell’assenza di chi doveva vegliare sul bambino, ha estratto una pistola e ha ucciso il piccolo con un colpo alla nuca. Poi lo ha accoltellato e con la stessa lama si è tagliato le vene e si è uccisoUn bimbo conteso. Aveva appena 8 anni. Da una parte la mamma, Antonella Penati che aveva più volte chiesto aiuto.)
L’Ass.ne Federico nel cuore presenta inoltre  il libro “I nostri bambini meritano di più” di Serenella Pignotti. Intervengono: Diana De Marchi – Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili – Comune di Milano; Dott.ssa Maria Serenella Pignotti –  Medico Pediatra Ospedale Meyer, Medico Legale e Vice Presidente Ass.Federico nel cuore onlus; Antonella Penati – Presidente Associazione Federico nel cuore Onlus.

 

2 dicembre

Vernissage di “Seconda pelle”, esposizione collettiva di artisti coordinati da Giuse Iannello.
La mostra resterà visitabile fino a sabato 9 dicembre.

Ore 18.30: Inaugurazione e reading performativo “La parola come seconda pelle” ideato da Agnese Coppola, con la partecipazione di poeti e degli studenti dell’IIS Alessandrini di Abbiategrasso.

 

INGRESSO LIBERO per tutti gli eventi

 

sadri

Del Corno dice Sì al ponte per Alda Merini

“Del Corno dice Sì al ponte per Alda Merini”

 

L’assessore alla Cultura ha accolto la proposta avanzata dal Gruppo “Il Ponte Alda Merini”.

Giovedì 2 novembre alle 20,45 presso “lo spazio Alda Merini” di via Magolfa 32 a Milano i promotori e gli amici della poetessa illustreranno gli sviluppi dell’iniziativa.

Seguirà un Reading Merini.

 

“È una bellissima idea dedicare alla poetessa Alda Merini il ponte che unisce Ripa di Porta Ticinese all’Alzaia Naviglio Grande (all’altezza di via Magolfa). Un’idea che condivido pienamente. L’intitolazione avverrà nel 2019 in occasione del decennale della sua scomparsa”.

Così l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha prontamente risposto alla richiesta avanzata dal Gruppo “Il Ponte Alda Merini” – costituitosi all’inizio di ottobre su iniziativa di Arnoldo Mosca Mondatori, Vincenza Pezzuto (La Casa delle Artiste- Spazio Alda Merini), Gerardo Mastrullo (Editore La Vita Felice), Santo Minniti e Sergio Meazzi, rispettivamente Presidente e Assessore Cultura del Municipio 6 Milano. Venerdì 20 ottobre la proposta era stata lanciata sul sito Change.org avviando una raccolta di firme che ad oggi ha superato quota 6.000 sottoscrizioni.

È convinzione dei promotori del Gruppo “Il Ponte Alda Merini” che dedicando quel ponte alla poetessa, oltre a riconoscere il valore di una milanese illustre, si rafforzerebbe ancora di più quest’area dei Navigli come luogo della poesia. Il ponte sarebbe l’immagine sospesa della creatività: il ponte di Alda, il ponte della poesia. Un simbolo per tutti i poeti milanesi e non.

Il Gruppo ha promosso per giovedì 2 novembre, ore 20,45, un “Reading Alda Merini”, un momento di memoria della poetessa e una serata di festa in cui verranno annunciate iniziative in vista dell’intitolazione del ponte e per la promozione dei Navigli come luogo della poesia.

 

Il Gruppo “Il Ponte Alda Merini”

 

Milano, 26 ottobre 2017

 

«La mia casa

non è un punto fermo,

ma un rifugio

che traballa.»

Alda Merini, Ipotenusa d’amore

 

Rassegna stampa:

http://www.milanotoday.it/cultura/ponte-naviglio-alda-merini.html

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_26/ponte-navigli-dedicato-ad-alda-merini-raccolte-tutte-firme-7e5b8932-ba12-11e7-b70e-7d75d3b9777f.shtml

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/10/25/news/navigli_milano_ponte_alda_merini-179317725/

sadri

23 11 17 Reading di poesie di Simona Albano

Video ripresa dell’evento

23 novembre 2017 – ore 19.00

Conserve impazienti, storie riTmate da stappare insieme

Reading di poesia di Simona Albano

 

Ingresso libero

 

sadri

21 11 17 «Paradigma» esposizione artistica di Carla Sanguineti

21 novembre 2017 – ore 17.30

INAUGURAZIONE della mostra artistica PARADIGMA di Carla Sanguineti

L’esposizione, inserita nella rassegna “L’indifferenza dei buoni – Oltre la violenza” , continuerà fino al 29 novembre.

 

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La Casa delle Artiste dedicata ad Alda Merini, in occasione della Giornata Internazionale della lotta contro la violenza sulle donne, presenta Paradigma, serie di opere di Carla Sanguineti dedicate alla realtà storica della donna in relazione alla violenza e alla guerra. Sono esposti alcuni specchi, già noti al mondo dell’arte,  in  cui, attraverso l’immagine che traspare e che si sovrappone alla nostra, vengono coniugati l’intreccio vitale del dolore con la  tenerezza e della perdita con la ricomposizione, da sempre propri delle donne; e opere create appositamente per questo spazio, una installazione visivo-sonora sulla distruzione bellica in atto nel mondo, e una coniugazione del paradigma  del verbo ESSERE che guarda al futuro, nella speranza che il movimento delle donne continui nella sua lotta fino a prevalere su una realtà da sempre e sempre più inaccettabile.

 

A cura di Paola Zan

Testo critico di Giorgio Zanchetti

Installazione sonora a cura di Clemens Haas e Ferruccio Villetti

 

Orari di visita:

martedì 10-13

mercoledì 10-13   20-23

da giovedì a domenica 17-20

 

Per informazioni e materiali:

Paola Zan                 393 3129149

Carla Sanguineti       347 0974505

Casa delle Artiste  02 83969921

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Carla Sanguineti

 

L’arte è stato il fulcro degli interessi (insieme al movimento delle donne e alla lotta contro la guerra) di Carla Sanguineti, che ha organizzato eventi e mostre, convegni e laboratori e ha svolto in prima persona un’attività artistica che l’ha portata in giro per il mondo. Sculture in acciaio, installazioni, specchi e foto sono l’alfabeto del suo linguaggio che si serve anche della parola come segno che nasce dall’immagine e cerca di spiegarla. E’ stata invitata nel 2006 al Festival della Scienza di Genova con una Personale dedicata alle Stelle e nel 2007 con una conferenza-performance su Erasmus Darwin che ha ripetuto nel 2009 nelle Celebrazioni darwiniane a Milano nella Rotonda della Besana.

Sue opere sono nel Museo Gandhi di Madurai, nel Museo di Villa Croce a Genova e al CAMEC della Spezia, in collezioni pubbliche e private e nella Fondazione Garrone a Genova. Nel 2013 è stata tra le protagoniste della mostra itinerante “Donne che parlano di donne” alla Palazzina delle Arti della Spezia e al Castello di Lerici e è stata invitata al festival Vezalebt in onore di Veza Canetti a Vienna.

website http://www.carlasanguineti.it/ 

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Nel corso della storia delle storie comuni, si rompono e si riannodano mille volte i fili della sorellanza. Le donne sono capaci di intrecciare relazioni fatte di comprensione, solidarietà, sostegno, volte al benessere condiviso. Tutto questo in antitesi agli atti brutali degli uomini sulle donne che continuano a compiersi anche molto vicino a noi. I maschi predatori sono convinti di poterle zittire e neutralizzare, mettendo in atto comportamenti intimidatori se non esplicitamente aggressivi. Di rado è l’impulso sessuale tout court a guidarli. Piuttosto, è il senso del possesso frustrato, la volontà di umiliare le donne che chiedono ragioni e spiegazioni, senza mettere in campo la forza fisica. La consapevolezza delle donne, del proprio ruolo, è cruciale nella rivoluzione antropologica che andiamo faticosamente cercando. Ma i mutamenti sociali necessitano di coesione. Si realizzano solo se l’onda silenziosa composta di soggetti remissivi si potenzia e s’alza, travolge, frantuma e demolisce il sistema preesistente distorto. Se da un lato l’emancipazione e l’indipendenza delle donne sono conquiste reali e beneficiano del supporto da parte di una componente maschile illuminata in grado di dialogare e riconoscere la parità, si deve considerare e ammettere l’esiguità del fenomeno rispetto alla preponderanza e alla prepotenza degli atteggiamenti restrittivi e oscurantisti e delle libertà negate, nel mondo intero. Le atrocità devono finalmente essere archiviate e a questo lungo capitolo di violenze deve essere messo un punto fermo. La storia va dunque riletta per capire i meccanismi della violenza. La prevenzione è la chiave di volta di un edificio sociale più sano ed equilibrato. L’obiettivo di transizione è combattere efficacemente l’indifferenza che, insieme all’impunità, ne rallenta paurosamente la costruzione. L’azione artistica può agevolare tale processo promuovendo, attraverso modalità inedite, la rielaborazione, la comprensione e la diffusione delle idee che si fanno strumento di autoconsapevolezza, per tutti. 

Ecco che, tra i soggetti femminili rappresentati, nel quadro ampio e variegato di violenze agite o subite, le bambine che affiorano dagli specchi di Carla Sanguineti, sorridono con grazia. Appartengono a un mondo borghese, dove l’educazione impone contenimento. Non urlano, eppure chiedono attenzione. Il loro futuro dipende da chi ne udirà e ascolterà la voce. Sommessa, lontana, ma vera. 
Dopo la mostra di maggio, allestita negli sale di Executive in via Vincenzo Monti, il corpus delle opere dell’amica artista genovese, legatissima a Milano, integrato e arricchito di pezzi storici tra cui il Teatrino allestito con elementi scenografici che rimandano alla Guerra del 1940, con una nuova installazione sonora costituita da una porta divelta tra le macerie, visione lancinante come il dolore che evoca, trova ora spazio alla Casa delle Artiste di via Magolfa 32, toccando i punti nevralgici della vita milanese. E’ un percorso logico e inevitabile, come una testimonianza, una denuncia. Che la Casa, luogo di dibattito e confronto vivo, accoglie dal 21 al 29 novembre 2017. 
Gli specchi di Carla Sanguineti incidono e penetrano, fanno parlare e riflettere sulle delicate tematiche che sottintendono, sottili e difficili come la violenza sulle donne, che in questi giorni di novembre è ricordata, con la sua soverchiante complessità, nei termini di un problema globale urgente ancora da risolvere. 

Paola Zan
sadri